Ma tu "vendi" o "comprendi"?
Esistono due sistemi comportamentali che inducono all'acquisto.
Il primo è il sistema PRIMARIO o istintivo: si basa sull'impulso o sulla paura. E’ quello che ci fa uscire dall'IKEA con il triplo delle cose che ci servono o che ci fa acquistare qualcosa perché... quando mi capita più? Nel nostro settore (servizi digitali per piccole-medie imprese) se un cliente consolidato rinnova "tutto come l'anno scorso", o in decremento, o se un potenziale firma un piccolo ordine “tanto per cominciare”, molto probabilmente ci troviamo di fronte ad un interlocutore che abbiamo fatto parlare ed ascoltato poco, ma in cui siamo stati abili a sollecitare istinti come la paura al cambiamento, o la pulsione dell’urgenza ad essere trovato in qualche modo nel WEB, con una promozione che scade tra 3..., 2..., 1...
Controindicazioni: un numero limitato di clienti ci "casca"..., non sapremo mai quanti e quali i potenziali perduti..., è riservato a consulenti particolarmente abili a far emergere impulsi e timori..., è per acquisti limitati e circoscritti. Diciamo che le gambe sono un po' cortine.
Il secondo è il sistema SECONDARIO o socializzato: si basa su bisogni e desideri. In questa area si può agire solo con l’ascolto empatico, cogliendo esigenze che “non hanno prezzo”, come insegna la pubblicità della carta di credito.
De/siderio significa “senza le stelle”… ma arrivare alle stelle è mica facile.
E non puoi partire come un razzo ma curando molto la fase che precede la “magica” intervista. Iniziare l’intervista senza ingaggio è come saltare addosso ad una donna in ascensore aspettandosi condivisione incondizionata… e se ci fosse un socio, sarebbe pure col fidanzato…
Quindi prima vanno fatte due cose:
1) RAPPORT: per i primi 5 minuti parliamo di altro, non di lavoro, non di economia o finanza, non del tempo… ma di qualcosa che riguarda lui…, come essere umano. Qualcosa che magari riusciamo a cogliere guardandoci un po' in giro, o anche solo perché siamo veramente curiosi di conoscerlo. Ecco perché le vecchie volpi della vendita suggeriscono di arrivare sempre qualche minuto prima dal cliente e di ricordarsi sempre almeno due cose personali da utilizzare in una seconda visita. Un conto è esordire con il pestilenziale “come va?”, un altro con “com'è andata la maratona di settimana scorsa a Venezia?”..., magari si è fermato al KM 36, ma apprezzerà l’interessamento, e poi se anche voi siete un runner magari potete scambiare due consigli..., e poi Venezia è sempre Venezia...
2) CONDIVISIONE INTERVISTA: subito dopo, come direbbe il mio amico consulente Roberto Scalia, facciamogli capire che siamo li per “comprendere anziché vendere”. Utilizziamo lo “SLING”, cioè la formula IO + TU + NOI FORSE…= presentiamoci da manuale, evidenziamo cosa ci piace di lui e della sua attività e facciamogli condividere che ora gli faremo domande e staremo ad ascoltarlo per poi magari decidere insieme come potremmo essergli utili…, ma forse…, ma anche no…, non per forza…
E dopo… buon ascolto.
A presto
Dario Porta
MPGroup Srl
7 anniComplimenti, concetti chiari e sintetici, alla portata di tutti, che condivido pienamente.
eCommerce and Digital Marketing Specialist presso LCP ITALIA - Servizi online stampa digitale in grande formato.
7 anniGrazie!
Sales Manager@Net Zero Digital 🌍 | Green Digital Marketing 🌱| Media Consultant | Siti web | Ecommerce |Google Ads| Campagne Social Facebook Instagram | Tik Tok Advertising| Torino -Monaco
7 anniSei sempre illuminante !
📈Marketing Specialist 💶 2ml+ budget buyed
7 anniSempre più mitico, molti dei tuoi consigli li metto in pratica giornalmente, non montarti la testa ma...funzionano :)
Studio Analitica, consulenze marketing
7 anniDa una chiacchierata, ci tiri su un articolo. Tu si che sai ascoltare 👂,