Maggio, il mese delle rose, dell' Internet Of Things e ...

Maggio, il mese delle rose, dell' Internet Of Things e ...

Maggio, mese in cui la natura si mostra ai nostri sensi in tutto il suo splendore, fatto di sensazioni, di suoni, di colori e di profumi... mese in cui tradizionalmente le rose cominciano a fiorire... sbocciano anche numerosissimi eventi ed iniziative che hanno per oggetto l'Internet Of Things!!

L'Internet Of Things è la "nuova frontiera", un processo incontrovertibile che trasformerà radicalmente il nostro modo di vivere, di produrre e di relazionarci.

Gartner, che già dal 1999 sviluppa ricerche sul “concetto” dell’ IOT, stima in una sua recente analisi che nel 2020 nel mondo ci saranno quasi 21 miliardi di oggetti (diversi dai PC e dai dispositivi mobili) connessi e in grado di "comunicare", "rilevare" o "interagire" attraverso la rete… e questa di Gartner è la stima più conservativa, ci sono report di CISCO e di IDC che indicano cifre di molto superiori (50 miliardi, oltre 200 miliardi !).

Siamo quindi prossimi ad una nuova e vera trasformazione??

Tutto sarà connesso, dagli oggetti che entreranno nella nostra vita domestica ( domotica e smart-home) ai macchinari che saranno nei cicli produttivi delle aziende ( industry 4.0), da tutto ciò che è relativo alla comunicazione a tutti gli strumenti che riguardano mobilità, ambiente, gestione delle risorse energetiche e la salute delle persone ( smart-city o digital-city).

Tutti questi oggetti “intelligenti”, dai contatori intelligenti ai termostati regolabili via web, dalle smart-car agli orologi intelligenti che misurano il battito cardiaco e la pressione sanguigna, dal controllo a distanza degli ascensori ai frigoriferi che segnalano la scadenza dei cibi...tutto…

.. oltre ad essere connesso, genererà informazioni ed invierà nella “nuvola” (cloud) dati di tutti i generi, dati che consentiranno, a chi saprà e potrà analizzarli, di prevederne in dettaglio i nostri comportamenti, le nostre azioni, le nostre abitudini..

..il cosa, il come, il quando e il perché

..insomma, in quel momento, saremo potenzialmente a pieno titolo nell’epoca del “GRANDE FRATELLO” (definizione tratta dal capitolo “Grande Fratello, il capo di Oceania” nel libro “1984” di George Orwell - 1948).

Affinchè l'Internet of Things possa quindi mantenere le promesse di portare molti vantaggi ed opportunità nel nostro prossimo futuro sarà necessario vincere sfide importanti in ambito di sicurezza e privacy dei dati.

Sarà necessario implementare tecnologie di sicurezza, di autenticazione di connessioni remote, di protezione da malware e di sicurezza delle applicazioni nel cloud, sarà necessario accompagnare tutto ciò con normative chiare e che siano rilasciate  tempestivamente.

In questo solco è da leggere il "Privacy Sweep 2016" (indagine di chiarimento) che l'ufficio del "Garante per le protezioni dei dati personali" ha lanciato recentemente in modo da chiarire le dinamiche di archiviazione, gestione ed utilizzo delle informazioni raccolte attraverso l'Internet delle Cose e in modo da assicurare gli utenti che questi dati siano protetti, garantiti ed utilizzati in modo da rispettare la libertà dell'individuo.

Il risultato della indagine sarà noto a Settembre.... "sperem..vedarem"!!!

Il luogo??

Ma certo... Maggio non è solo il mese delle rose e dell'Internet Of Things.. è anche il mese che da sempre è dedicato alla Santissima Madonna.

Ed è per questo che vi invito ad osservare da "vicino" la "MADUNINA" protettrice di Milano, si tratta della statua in rame dorato (realizzata nel 1770 da G. Perego) alta più di 4mt e raffigurante "la Madonna Assunta", che venne posata sulla guglia maggiore del Duomo di Milano - innalzata per l'occasione - nel 1774.

La "Madunina" ha lo sguardo rivolto al cielo ad implorare la benedizione di Dio su Milano, le sue braccia sono aperte quasi ad indicare il perimetro della città, ad un braccio è appoggiata una alabarda dorata (che maschera anche la presenza di un "parafulmine".. sarà anch'esso connesso nel nuovo mondo dell'Internet Of Things??).

Il capo della "Madunina" è circondato da una corona di 12 stelle, il numero che indica la "perfezione" dell'unione tra divino (3) ed umano (4) e che indica la "totalità dei popoli" (dodici le tribù di Israele, 12 gli Apostoli).

La Madonnina porta l'altezza del Duomo di Milano a 108,5mt e la tradizione vuole che nessun edificio in città sia più in alto della "nostra protettrice".

E' per questo che, ad esempio, nel periodo fascista venne "falsificata" l'altezza della Torre Branca (si dichiarò che era alta 108 mt, ma le più recenti misurazioni la portano ad oltre 109 mt), ed è sempre per questo motivo che si possono trovare riproduzioni della Madonnina (dai 1,5 a 2 mt di altezza) in cima al Pirellone (che fu per un lungo periodo il punto più alto di Milano) o sul tetto della Torre Isozaki (il nuovo grattacielo - detto "il dritto" - di CityLife alto 247 mt - inclusa l'antenna).

L'installazione della "copia" della Madonnina sulla torre Isozaki a Milano

Per concludere voglio ricordare il verso più noto della canzone di G. Danzi (composta nel 1935) che "consegnò" la MADUNINA ai Milanesi..

"O mia bela Madunina
che te brillet de lontan
tutta d’ora e piscinina
ti te dominet Milan.
Sotta a ti se viv la vita
se sta mai coi man in man"..

La targa dedicata a Giovanni D'Anzi e alla canzone "O mia bela Madonina" in Galleria del Corso a Milano.

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