MAMME CHE INSEGNANO AI PROPRI FIGLI COME IMPOSTARE IL RAPPORTO CON IL DENARO.
Photo da Aspire-Canada

MAMME CHE INSEGNANO AI PROPRI FIGLI COME IMPOSTARE IL RAPPORTO CON IL DENARO.

Tempo fa sono rimasta colpita da un passaggio di un articolo di Veronica Murgia che recitava più o meno così:

“Le mamme che hanno un rapporto consapevole con il denaro e hanno una corretta educazione finanziaria, facilmente passeranno ai propri figli un messaggio positivo che li renderà capaci di diventare persone indipendenti e bene-stanti”.

Proprio così, persone indipendenti e bene-stanti, cioè che stanno bene.  

A quale genitore non piacerebbe avere la tranquillità di sapere il proprio figlio a suo agio tra le mille difficoltà delle vita?

Insegniamo loro a camminare, a mangiare, a relazionarsi con gli altri, ad essere responsabili ma … quando si tratta di denaro … per la maggior parte di noi … scende il silenzio.

Più volte mi sono chiesta il motivo di questo fenomeno (se avete delle idee in proposito, mi piacerebbe conoscerle) e mi sono detta che spesso in famiglia non si lascia spazio a questo argomento perché “non c’è tempo”, “sono troppo piccoli”, “non capiscono” …

Nella mia esperienza ho scoperto che i ragazzi, di qualsiasi età, sono molto recettivi a questa tematica, e lo sono ancora di più se a proporgliela sono i genitori.

“Imparare il denaro” è come fare un viaggio dentro se stessi. E’ sapere utilizzare le risorse disponibili per realizzarsi nella vita. E’ fare i conti con i propri limiti … e con le proprie forze.

Se, indipendentemente dalla quantità posseduta, abbiamo un pessimo rapporto con il denaro, magari frutto di indifferenza, poca dimestichezza, paura, esperienze passate, ecc., è facile che anche per i nostri figli sarà così, perché a loro arrivano sempre le sensazioni che noi genitori viviamo.

In passato sono sempre state le nonne, le mamme, le mogli, a gestire il denaro della casa e a stabilire quale rapporto i famigliari dovessero avere con esso. Le parole d’ordine erano: prudenza e frugalità. Ricordate la famosa zuccheriera della nonna?

Oggi non è quasi più così. La vita scorre con altri ritmi ed altre esigenze. Le madri sono chiamate sempre più spesso su altri, e ben più numerosi, fronti e le priorità sono mutate … tranne che per la necessità di avere sempre presente la quantità di denaro che si ha in tasca.

La famiglia è custode di una grande responsabilità e le donne possono trasmettere il messaggio con quel tocco di sensibilità e di calore in più. Quante volte ci siamo inventate modi per far piacere la storia, la geografia, la matematica ai nostri figli? Quante ci siamo destreggiate in storie meravigliose che potessero risvegliare il loro interesse e, così facendo, la loro memoria ed il loro apprendimento?

Appunto. Anche per la Finanza può essere la stessa cosa: è solo un nuovo alfabeto, quello dei grandi. Ve lo assicuro. Perché l’ho sperimentato, parlando di denaro in chiave diversa, creativa, che le mamme per prime hanno sperimentato ed apprezzato. Una delle cose più belle che mi sono sentita dire da loro è stata: “Ah! Finalmente ho capito! E mi sono pure divertita!”.

Rendersi conto di possedere GIA’ le basi per orientarsi nella tematica, di avere GIA’ le competenze per fare delle scelte, di conoscere GIA’ la materia, è un ottimo inizio. E rinforza l’autostima. J

Si impara a vivere l’argomento con la stessa familiarità con cui si parlava di pappe, biberon, attività sportive, fidanzatini e scuola. Non è meraviglioso?

E quando le donne diventano consapevoli che la palestra della loro stessa vita (lavoro, famiglia, casa, figli, ecc.) ha già fatto gran parte dell’opera, beh, che dire, diventano le migliori educatrici dei loro figli.

Trasmettere loro un rapporto equilibrato e sereno con il denaro dipende da noi. E da noi si deve cominciare.

Si può insegnare loro questo nuovo alfabeto, con la stessa sicurezza, la stessa tranquillità, lo stesso amore con cui davamo loro, ancora piccoli, il bacio della buona notte e la carezza della sera.

Un messaggio positivo, che non ha niente a che vedere con i temi dell’arricchimento o dell’impoverimento, ma solo di un rapporto equilibrato con un mezzo necessario nella vita.

E fa diventare loro bene-stanti.

Se vuoi imparare, divertendoti, o solo essere seguita in questa importante operazione di crescita di tuo figlio, non esitare a contattarmi.

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