MEMORIA CANINA

Per quanto tempo un cane può ricordarsi di te?

Il nostro cervello ci permette di ricordare perfettamente episodi molto lontani nel tempo, di quando eravamo piccoli, dall’infanzia in poi. Alcuni avvenimenti sono più vividi, altri più sfocati, ma la nostra memoria ci permette di essere consapevoli a pieno della nostra identità.

La nostra memoria a lungo termine, infatti, è episodica, cioè ricorda gli eventi della nostra vita, dai più ai meno importanti e significativi. La maggior parte delle volte, siamo in grado di associare ai nostri ricordi, delle esperienze sensoriali vissute, come odori, sapori, emozioni.

I cani, invece, mancano della memoria episodica. Questo vuol dire che non ricordano episodi o momenti particolari, ma la loro memoria associativa permette loro di distinguere tra le loro cose preferite, come il percorso e la durata della passeggiata. Ricordano, cioè, persone luoghi ed esperienze in base alle associazioni che hanno con questi. 

La loro memoria episodica ha un termine molto breve, ma quella associativa permane per tutta la durata della loro vita, nella maggior parte dei casi. Questo vuol dire che il tuo cane, a differenza nostra, non si ricorderà della prima volta in cui ti ha conosciuto, ne di averti visto uscire di casa al mattino, ma l’associazione positiva che proverà quando tornerai a casa lo spinge a festeggiare il tuo ritorno[1].

Alcuni studi hanno fatto del cane un modello eccellente per l’osservazione del progresso di malattie neuro-degenerative come il morbo di Alzheimer nell’uomo, disturbo legato alla memoria episodica. 

Questi esperimenti hanno messo l’animale in condizione di dimostrare come sapesse distinguere, sfruttando la sua attività sensoriale più potente, il fiuto, la posizione spaziale e temporale di alcuni avvenimenti. 

Questi test hanno dimostrato che i cani distinguono efficientemente la memoria del cosa, quando e dove, ma non è stato possibile provare che gli animali potessero effettivamente utilizzare questi dati su un unico episodio o se fossero “archiviati” come file separati nel loro cervello[2].

La memoria a breve termine canina è quindi molto debole, della durata di qualche minuto, motivo per il quale sarà inutile sgridarlo per aver fatto pipì sul tappeto quando torniamo a casa da lavoro; lui non se ne ricorderà, e non sarà in grado di associare la situazione spiacevole della “ramanzina”  al malfatto commesso. 

Un cane, però, può ricordarsi di te per tutta la vita: la sua memoria associativa rende possibile nella sua mente l’associazione delle forti emozioni, del tuo odore, del tuo viso e della tua voce, al ricordo che ha di te. 

E’ capitato a tutti di vedere in rete video di cani che si riuniscono dopo mesi o anni con i padroni, riconoscendoli e facendo loro le feste. Questo accade perché ogni esperienza, positiva e, purtroppo, anche negativa lascia tracce nella memoria, più o meno indelebilmente[3].

Gli scienziati hanno anche scoperto che, come noi, i cani ricordano meglio gli eventi quando viene creato un legame emotivo. Infatti, posseggono le stesse strutture cerebrali in cui si generano le emozioni negli esseri umani. Inoltre, hanno anche gli stessi ormoni e sono soggetti agli stessi cambiamenti biochimici che sperimentiamo noi quando si producono i cambiamenti emotivi.

I cani producono anche l’ossitocina, un ormone che negli esseri umani è legato all’amore e all’affetto per gli altri. Infatti, uno studio condotto presso l’Università di Azabu ha rivelato che quando i cani interagiscono positivamente con i loro proprietari e li guardano negli occhi i livelli di ossitocina nel sangue aumentano[4].

Ebbene, i nostri fedeli amici ci amano, ma fin qui nulla di nuovo. 

Ci amano e ci ricordano in base alla loro esperienza vissuta con noi.

Famosissima la storia di Hachiko, il cane di razza Akita Inu che, dopo la morte del suo padrone, conservò per ben 10 anni la loro routine giornaliera, andando ad aspettarlo ogni giorno alla stazione[5]. Di sicuro, le emozioni che il cucciolo provava con il suo padrone rimasero vivide nella sua mente per ognuno di quei lunghi anni, e lo accompagnarono dolcemente fino alla morte.

Marta Pasquariello

[1] Meneghetti, Vittorino. "Manuale della moderna psicologia canina applicata." Edizioni Cinque ( 1998)

[2]Lo KH, Roberts WA. Dogs (Canis familiaris) use odor cues to show episodic-like memory for what, where, and when. J Comp Psychol. 2019 Nov;133(4):428-441. doi: 10.1037/com0000174. Epub 2019 Mar 21. PMID: 30896229.

[3]Fugazza C, Pongrácz P, Pogány Á, Lenkei R, Miklósi Á. Mental representation and episodic-like memory of own actions in dogs. Sci Rep. 2020 Jun 26;10(1):10449. doi: 10.1038/s41598-020-67302-0. PMID: 32591620; PMCID: PMC7320188.

[4]Nagasawa M, Kikusui T, Onaka T, Ohta M. Dog's gaze at its owner increases owner's urinary oxytocin during social interaction. Horm Behav. 2009 Mar;55(3):434-41. doi: 10.1016/j.yhbeh.2008.12.002. Epub 2008 Dec 14. PMID: 19124024.

[5]Dog faithfully awaits return of his master for past 11 years, Digital Journal, 18 agosto 2007.