Mio padre causa Covid vuole incaricarmi della gestione degli affari di famiglia. E' necessaria la stipula di una procura? E' possibile revocarla?

Rispondendo al lettore, in base alla situazione descritta presuppongo che il padre sia in grado di intendere e volere. Alla luce di questa premessa, la risposta è sicuramente positiva: in casi come questo descritto dal lettore la procura è una soluzione decisamente opportuna.

Tra chi conferisce la procura (in questo caso il padre) e chi la riceve la procura, ossia il procuratore (in questo caso il figlio) è fondamentale un ottimo rapporto di fiducia.

Distinguiamo 2 tipologie di procura:

• procure speciali che si riferiscono ad un singolo atto, attività od operazione (per esempio la vendita di una casa)
• procure generali che riportano nell'oggetto una serie di attività (per esempio la gestione ordinaria e straordinaria dell'impresa di cui il conferente procura è titolare)

Analizziamone la differenza:

La procura speciale può essere utilizzata una sola volta, per tipologia di operazione e verrà consegnata in originale.

La procura generale viene utilizzata in tutte le circostanze in cui il procuratore debba svolgere le attività elencate in essa e l'originale rimane custodito dal notaio che provvederà alla consegna di copie autentiche che serviranno al procuratore da esibire per lo svolgimento dell'incarico dato.