Monday Tip - Shadow banking e nuove opportunità per le PMI italiane
In tutto il mondo è in atto ormai da diversi anni una nuova tendenza, che ha già profondamente rivoluzionato il settore del credito e della finanza per le imprese, e che è destinata ad accentuarsi nei prossimi anni.
Tale tendenza ricade sotto il nome di “Shadow Banking”, o come più efficacemente tradotta nella nostra lingua, “Sistema Bancario Collaterale”. Tale definizione riguarda “l’insieme degli scambi che consentono forme di finanziamento (e, più in generale, di circolazione dei capitali) alternativi a quelle che si realizzano attraverso l’intervento degli enti creditizi”. Si tratta quindi, in estrema sintesi, di tutte le fonti di finanza per le imprese integrative rispetto al tradizionale canale bancario, tra cui, solo per citare le principali: fondi comuni, fondi pensione, hedge fund, fondi di private equity, fondi di venture capital, assicurazioni sui crediti, fondi monetari, acquisto di crediti, factoring, leasing, crowdfunding, confidi, obbligazioni, commercial paper, minibond, cartolarizzazioni, finanza pubblica, bandi statali/regionali, anticipi export.
A livello mondiale il valore del Sistema Bancario Collaterale è passato dai circa 20 miliardi di dollari del 2002 agli oltre 75 miliardi di dollari nel 2013.
I fattori che hanno determinato e trainato l’esplosione di questo fenomeno sono numerosi, e anche in questo caso differiscono profondamente a seconda delle diverse aree geografiche. Vi sono tuttavia alcuni denominatori comuni, che possono essere identificati, da un lato, nella progressiva e generalizzata contrazione del credito bancario al sistema economico-produttivo, e dall’altro, nell’innovazione degli strumenti finanziari, legata anche e soprattutto, come si dirà, all’innovazione delle tecnologie informatiche.
Il Sistema Bancario Collaterale è ormai diventato un fenomeno rilevante anche in Italia, seppur con dimensioni ancora decisamente inferiori rispetto a quelli di altri Paesi. Questo determinerà inevitabilmente cambiamenti per le imprese italiane, e in particolar modo per le PMI che, più delle altre tipologie di imprese, nei prossimi anni si troveranno probabilmente a dover fare i conti con un’ulteriore contrazione del credito concesso dal sistema bancario. Questi cambiamenti potranno tradursi naturalmente in opportunità importanti, che però saranno colte soltanto dalle imprese che sapranno “attrezzarsi per tempo”. Per tutte le altre imprese, questa storica rivoluzione del settore del credito e della finanza, rischia di configurarsi come l’ennesima “opportunità mancata”.
E allora cosa significa per una PMI “attrezzarsi per tempo”?
Significa innanzitutto comprendere che cosa sta succedendo in tal senso nel mondo e in Italia, qual è l’attuale stato dell’arte del Sistema Bancario Collaterale, quali scenari si prospettano nei prossimi anni e come poterli sfruttare a proprio vantaggio.