NESSUNO DEVE INSEGNARTI COME, QUANDO, DOVE E PERCHÉ MUOVERTI O ALLENARTI.

🇮🇹

Analizziamo dalla radice.

Un neonato avanza a gattoni, prova e riprova a camminare fino a riuscirci, salta, scavalca divani, solleva,lancia e trasporta grandi e pesanti oggetti(in proporzione rispetto al suo piccolo corpo), si avvicina al pavimento scendendo in una perfetta posizione di accosciata(il famoso squat), la mantiene e ne realizza variazioni statiche e dinamiche a seconda delle sue necessità.

Nessuno insegna a un neonato come fare, fa parte del suo DNA e della sua struttura. Al massimo viene condizionato, orientato.

Lui sorride, pratica e progredisce a vista d'occhio, in modo spontaneo in più abilità.

Il neonato cresce.

Indossa scarpe con suole sempre più imbottite, alla moda, iniziando a mettere in "quarantena" a tempo indeterminato l'allineamento della sua schiena e la sensibilità di contatto con il pavimento.

I suoi piedi vanno in quarantena.

È seduto per tante ore, troppe, in divani e sedie troppo comodi. La famosa e spesso discutibile "ergonomia".

La parte centrale e portante del suo corpo(il famoso CORE) va in quarantena.

Spende tante ore, troppe, su computer e cellulari posizionati(ovviamente)in basso. 

Il suo collo si inclina e il controllo cervicale va in quarantena.

Potrei continuare a scrivere per ore, un giorno forse mi divertirò a completare la lista.

Vado avanti:

NON PERMETTERE all'industria del FITNESS di convincerti sul doverti "insegnare" qualcosa, ne sul doverti "scolpire" come una statua. Quello che(presumibilmente) impari non viene dall'esterno come vogliono farti credere.

È tutto già dentro di te, in standby.

Piuttosto.

Hai bisogno di riprendere consapevolezza di quelle abilità e caratteristiche strutturali con cui sei nato, che fanno ancora parte di te e di quelle micro-abitudini disfunzionali che in un modo nell'altro hanno creato e continuano a creare un certo impatto involutivo sul tuo ecosistema chiamato "corpo", all'interno del quale è ospitata la mente.

Hai bisogno di essere ORIENTATO e CONDIZIONATO come avveniva tanti anni fa, alla tua nascita, rispettando la tua individualità, i tuoi tempi, le tue preferenze.

Scegli di comprendere.

Scegli di farti seguire in un PERCORSO piuttosto che in discutibili e superficiali obiettivi, come se il nostro corpo fosse oggetto di un Business Plan.

Scegli di diventare autonomo e sperimentare come facevi da neonato. Magari sorridendo.

Solo così sarai sulla strada giusta, qualsiasi sia il tuo punto di partenza.

Durante la vita puoi cambiare casa, villa, castello, macchina, cellulare ma non potrai MAI cambiare il corpo in cui vivi.

Puoi invece DECIDERE su come trattarlo, nutrirlo, condizionarlo, allenarlo, stimolarlo e di conseguenza, su come orientarlo nell'inevitabile mutamento dettato dal tempo.

Se decidi di progredire anche fosse solo l' 1% ogni giorno aggiungendo un abitutine e togliendone un altra, stai facendo un gran bel lavoro.

Ho scelto come frase chiave della mia orientazione come essere umano e come Coach la seguente:

"PRIMAL HUMAN OPTIMIZATION"

Un ottimizzazione inspirata dalla nostra stessa essenza primordiale, in qualità essere umani.

Svincolata da protocolli e specializzazioni sportive.

Un'orientazione aperta a "contaminarsi" e arricchirsi di dettagli tecnici delle più svariate discipline, quali il Crossfit, la Ginnastica, la Boxe, il Brazilian Jiu Jitsu (per citare le mie preferite) e sperimentare con le stesse, senza per questo sentirci definiti, limitati e rinchiusi 24/7 in una di esse.

Un'orientazione in cui scelgo gli attrezzi e le metodologie con cui sento di empatizzare di più, costruendo una base solida e progressiva di crescita.

Un'orientazione in cui esploro e creo, rispettando i principi di prevenzione da infortuni.

Un'orientazione in cui considero e lavoro sull'importanza e la FORZA motrice della respirazione, del sonno di qualità, del recupero attivo, della mobilità articolare, delle emozioni.

Un'orientazione in cui dico di NO a tutto ciò che non mi serve, al superfluo.

Un orientazione verso la NOSTRA PERSONALE STRUTTURA e alle sue potenzialità, utili e funzionali per ottimizzarne energia e resilienza in questo stupendo e lungo viaggio di 365 giorni all'anno chiamato VITA.

Davide Colella

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