Non #andratuttobene , ma #rinasceremocolcambiamento

Non #andratuttobene , ma #rinasceremocolcambiamento

Continuare a dirsi che #andratuttobene è un gran bell’auspicio, ma ora basta.

Perché inizia il tempo della presa di coscienza, della consapevolezza e dell’analisi della prospettiva che ci dice che no, #nonandratuttobene. Da questa crisi in tanti ne usciranno con le ossa rotte in un mondo incapace di prestare cure per le ferite di tutti; imprenditori, artigiani, professionisti, aziende….tutti che avranno perso qualche mese di attività e di fatturato e molti dei quali vivono un modello di business che non si può permettere nemmeno 30 giorni di interruzione.

E allora ci troveremo davanti a due direzioni opposte, incassare il colpo e cadere al tappeto o rimanere sul ring, cambiare strategia, reinventare l’ingaggio al mercato, adattare la struttura organizzativa dell’azienda e ripartire senza fare riferimento al passato. Arriverà al gong dell’ultimo round chi di noi avrà la forza e la capacita di calarsi in un contesto del tutto nuovo e non cadrà nella trappola di tornare al lavoro con l’approccio che aveva prima di questo arresto….perchè il perimetro all’interno del quale si muoverà l’economia è cambiato e se non avremo la capacità di adattarci velocemente, e magari perche no…di influenzarlo con l’innovazione che possiamo portare in dote , rimarremo al palo.

Ed ecco che si apre uno spazio nuovo per tutti, dove non saranno i capitali a farla da padrona ma le idee e la voglia di innovare ed aderire ad un contesto che per tutti è da esplorare.

Giorni fa ho letto un’intervista di un amico, #LucaCantoni che raccontava come la sua nuova avventura imprenditoriale, partita in un periodo complesso, saprà uscirne a testa alta. Ho apprezzato in maniera particolare un passaggio dell’intervista rilasciata a #fleetmagazine nella quale asserisce che dovremmo tutti tornare a gestirci come fossimo delle startup. Questa affermazione mi ha fatto tornare alla mente gli aspetti meravigliosi in cui si incappa quando si crea una startup, che sono volti più all’emozione che alla pianificazione e che ti permettono di guardare al futuro da una moltitudine di punti di vista. Allora #gettiamoilcuoreoltrelostacolo con entusiasmo e con la voglia di lasciare il segno in nome del cambiamento che prende forma grazie a quella sana irriverenza nei confronti dei modelli di business che conosciamo e che abbiamo studiato ed attuato fino ad oggi.

Utilizziamo questo periodo per coltivare il pensiero del cambiamento, facciamo appello al coraggio e prepariamoci a rompere gli schemi tradizionali della nostra comfort zone… quando il mercato riaprirà le sue porte sarà ora di osare, chi di noi avrà rimescolato la vision e la mission della propria azienda con la giusta dose di cambiamento, avrà la facoltà di raccontare ai posteri una case history degna di nota.

Congediamo quindi #andratuttobene ringraziandolo per averci accompagnato e confortato in un periodo difficile; E’ arrivato il momento di guardare oltre e lasciare spazio ad un ambiziosissimo ed entusiasta #rinasceremocolcambiamento

Luca Lucchini

Mobility Advisor (Leasing Company, Fleet Management e Business Travel - Head of Sales, Marketing & Innovation - Mobility Industry - Former General Manager Drive

4 anni

Posso solo dire che condivido quanto hai scritto. È il momento di essere “disruptive” ! Grazie Matteo

ALESSANDRA SANTORO

Automotive expert / Mobility Manager/ Smart Mobility & Connected cars proponent

4 anni

Una riflessione obiettiva e motivante, di cui condivido ogni singola parola. Complimenti.

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