Non solo PowerPoint
Quali altri strumenti possiamo usare durante le presentazioni?
Nella mia esperienza di speaker e commerciale, mi sono reso conto che spesso PowerPoint risulta estremamente statico e dispersivo. Non sono sicuramente le animazioni a dare dinamicità alla presentazione e, come dicono le indagini, l’attenzione del pubblico deve essere colpita ogni 15/20 secondi durante un discorso.
Per aumentare l’effetto wow e aggiungere un pizzico di curiosità e imprevedibilità alla nostra performance, consiglio di avvalersi di due supporti molto semplici ma di grande efficacia: whiteboard e flipchart (lavagna bianca e lavagna a fogli mobili in italiano).
Perché questi due ausili ci permettono di aumentare la dinamicità della nostra presentazione?
Perché ci consentono di muoverci sul palco, di lanciare un gancio al pubblico per partecipare al nostro “show”, di preparare prima qualche foglio da poter girare all’occorrenza, di recuperare fogli scritti in diretta per sottolineare dei concetti, di utilizzare colori diversi per disegnare ed enfatizzare le parole; in sostanza, animano il relatore e di conseguenza il pubblico.
Inoltre, aspetto fondamentale da non sottovalutare, la possibilità di abbandonare il ruolo di semplice oratore consente di creare una sorta di balletto costante tra un supporto e l’altro, richiamando indirettamente l’attenzione del pubblico ad ogni spostamento.
Altro elemento importante: possiamo conferire ad ogni attrezzo della presentazione una funzione precisa, ad esempio alla lavagna bianca quella di contenere le parole chiave dette dal pubblico, alla flipchart quella di presentare schemi estemporanei, a PowerPoint quella di proiettare immagini a sostegno degli schemi o come fonte di ispirazione per le parole dal pubblico.
Ogni presentazione va calibrata in base a tanti aspetti, ricordiamoci sempre di avere a disposizione tante frecce da scoccare per fare centro nell’interesse del pubblico.