IN OGNUNO DI NOI C'E' UN SUPER EROE
Chi più chi meno, ognuno di noi in fondo al cuore ha il proprio super eroe o un personaggio a cui, anche da bambino, avrebbe tanto voluto assomigliare.
Quel personaggio su cui abbiamo tanto fantasticato, chissà in quanti momenti ci ha tenuto compagnia, addirittura consolati.
Proviamo a pensare ora che siamo grandi: Perché avevamo scelto proprio lui? Che cosa vedevamo in lui?
L’amore per la giustizia o la capacità di rialzarsi davanti ai fallimenti?
Forza, coraggio, potenza, dolcezza, speranza, giustizia ... in quali valori ci siamo ritrovati?
Eppure da grandi, purtroppo, un po' smettiamo di sognare, di fantasticare, come se ormai pensare al super eroe appartenesse solo al bambino che eravamo.
Se pensassimo invece al fatto che forse i grandi personaggi che hanno realizzato i propri sogni, probabilmente sono diventati quella persona che da piccoli sognavano di diventare.
Abbiamo tanto da imparare dal nostro super eroe che in parte ci racconta in cosa crediamo, in cosa speriamo.
Spesso il super eroe è qualcuno esterno a noi e va benissimo averlo come riferimento.
Pensiamo anche però a tutte le volte in cui anche noi siamo stati supereroi nel nostro piccolo, pur non essendo Batman.
Pensiamo a tutte le volte in cui nella nostra vita abbiamo dimostrato di essere coraggiosi.
Bisogna solo ricordarcelo ogni tanto.
Pensiamo a tutte le volte in cui abbiamo aiutato qualcuno senza voler nulla in cambio e senza aspettarci una ricompensa.
Pensiamo a tutte le volte in cui abbiamo superato una prova, che se ci avessero raccontato di dover vivere, non avremmo mai neanche immaginato di poterla superare. Eppure ce l'abbiamo fatta.
Ognuno di noi ha dei talenti, a volte nascosti, a volte inutilizzati o poco sfruttati.
Dobbiamo partire proprio da questi per poter creare valore.
Per creare valore dobbiamo conoscere molto bene i nostri valori, perché questi saranno la nostra bussola.
Pensiamo a quando viviamo appieno i nostri valori, come ci sentiamo?
Se siamo energici sapremo infondere energia ed entusiasmo.
Se ci sentiamo realizzati avremo più influenza sugli altri, perché quando parleremo di ciò che ci appassiona sapremo trasferire quella passione che ci nutre.
Non perdiamo l'opportunità quindi di portare i nostri talenti ad un piano di consapevolezza.
Se non li sappiamo riconoscere da soli chiediamo a chi ci conosce bene quelli che ci riconosce.
Le risposte ci saranno utili anche per creare o migliorare il nostro posizionamento sul mercato.
Iniziamo a chiederci e a chiedere , qual è la parte di noi che viene più apprezzata dalle persone?
Che cosa ci riconoscono gli altri?
Pensiamoci su, e troveremo quel talento che ci farà apprezzare l'eroe che è in ognuno di noi.
Pensiamo ad una competenza, una qualità, una capacità che quando mettiamo in atto, non ci fa sentire nessuna fatica ma anzi al contrario ci dona energia.
Quando troveremo i nostri talenti, vivremo i nostri valori, esprimeremo le nostre qualità, vivremo la vita per quello per cui siamo nati.
Staremo portando avanti, semplicemente, la nostra missione.
Ricordiamoci come disse qualcuno:
“Se guardiamo bene dentro ognuno di noi c’è un supereroe pronto a spiccare il volo per imprese straordinarie”
Maria Grazia Rinaldi
Psicologa&Coach
www.mariagraziarinaldi.com
RispondiInoltra
Group Manager & Private banker - Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking S.p.a
4 anniRiflessioni profonde...riflessioni che aprono la strada ad una moltitudine di considerazioni e ci aprono le porte su quelle esperienze passate che ci hanno permesso di crescere. “Pensiamo a quando viviamo appieno i nostri valori, come ci sentiamo?” Questo, a mio parere, è il passaggio fondamentale che ci aiuta a capire chi siamo e cosa possiamo fare per gli altri. Grazie M.Grazia
Pensionato presso PENSIONATO
4 anniCredo che il nostro supereroe sia da bambini che da adulti dovrebbe essere Cristo che ci ha creati e si è’ fatto uomo per salvarci(chi è’ più’ supereroe di Lui?
Solution Architect
4 anniCredo che quel desiderio fosse la risposta acerba di un bimbo che per la prima volta affronta i propri limiti personali nella scoperta della vita. Solo i miti della fantasia potevano rispondere, pur soltanto con le illusioni dei sogni, alla consapevolezza mai provata di vuoto, scoraggiamento, paura, delusione. L'esperienza maturata nell'esistenza quotidiana, invece, guida attraverso gli effetti di timidezza ed emotività, istinto ed eccessiva riflessione. I difetti personali non conoscono guarigione e accompagnano successi e rimpianti; possono solo esser contenuti e, talvolta, allontanati valorizzando talenti e pregi che distinguono ciascuno. Così, i ricordi dell'infanzia restano curiosità che strappano un sorriso, a tratti malinconico.
Autore di: “ADAM WOODS: il suo primo viaggio in un posto fantastico!” Su Amazon
4 anniTutto molto vero, complimenti per la riflessione
Direttore Ufficio Postale
4 anniBellissimo!Energico!Dobbiamo riesumare il nostro super eroe per affrontare al meglio quello che ci aspetta😊