Perchè la COP27 non sta funzionando

Perchè la COP27 non sta funzionando

Siamo nel bel mezzo della COP27, la Conferenza sul clima di Sharm El- Sheik ed è dunque troppo presto per tirare qualsiasi tipo di bilancio. Non bisogna però nascondere che, al momento, l’attenzione di mass media e opinione pubblica nei confronti di questa conferenza appare nettamente inferiore rispetto a quella dell’anno scorso a Glasgow. Complici la guerra in Ucraina, la concomitanza con altri eventi come il G20 e una presidenza egiziana che ha faticato ad assumere un ruolo da protagonista. La stessa durata della COP27, ben14 giorni, appare veramente eccessiva, finendo con l’intasare l’appuntamento di tanti, troppi, piccoli eventi e fiumi di parole, che rischiano di annoiare i (pochi) appassionati sul tema e di rendere alla fine improduttivi i negoziati diretti tra gli Stati sugli impegni anti climate change. Alcune cose appaiono però chiare: 

Tra queste che il settore dell’energia – primo responsabile delle missioni e del climate change - debba ancora fare molti passi in avanti e uno di quelli indispensabili sia l’addio, quanto più rapido possibile, al carbone. La Ue, inoltre, nonostante il suo difficile addio al gas russo, non sembra essersi sottratta al suo tradizionale ruolo di capofila contro i cambiamenti climatici.

In Italia, invece, la discussione sull’energia delle ultime settimane è stata dominata dalla decisione del Governo relativamente alle estrazioni di gas nell’Adriatico. Michele Masulli, di I-CoM, ci ha abbastanza rassicurato: nessun ritorno all’autarchia e nessuna estrazione indiscriminata, ma solo alcune deroghe a un impianto normativo già voluto dal Governo Draghi. Qua potete leggere un altro approfondimento di I-COM relativo alla ripresa delle rinnovabili italiane. 

Che, come abbiamo raccontato tante altre volte, stanno svolgendo un ruolo sempre più importante nel garantire l’autonomia energetica delle aziende italiane: questa volta raccontiamo il caso di Cantine Pellegrino, che con il solare soddisfa una quota importante del fabbisogno del suo stabilimento di Pantelleria. 

Altra leva anti caro energia l’efficienza energetica che, in un ambito particolare come quello del building, è molto correlata con l’uso delle tecnologie digitali e innovative: in questo senso, alcune notizie positive arrivano dall’ultimo report dell’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano. 

Prima di salutarvi qualche notizia flash:

- Un approfondimento sulla cybersecurity nel mondo oil &gas

- I numeri sui sussidi ai combustibili fossili

- I biocarburanti in Italia


Vi ricordo ancora una volta l’appuntamento il 30 novembre con la prima edizione dell’EnergyUP 360 Summit. Si tratterà di uno speciale evento virtuale dedicato completamente dedicato all’efficienza energetica, che porrà l’accento sul ruolo delle tecnologie digitali per l’energy saving.

Per questa edizione di Chatting About Energy è tutto!

Alla prossima 

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