Performance a parte...

Performance a parte...

Dall'avvio dei PIR si sono registrate delle performance a dir poco strabilianti sui listini italiani. Chi avesse investito in questa tipologia di strumenti, avrebbe realizzato in meno di un anno anche oltre il 20% di plusvalenza grazie alla crescita dei valori del mercato azionario.

Sole 24 ore: I Pir mettono il turbo a performance e multipli delle Pmi quotate

Di certo, questi numeri, in un mondo a tassi 0% se non addirittura negativi crea non poco stupore. C'è chi parla di bolla speculativa e chi di grandi trend positivi, ma come al solito scopriremo chi ha ragione solo dopo che sarà accaduta l'una o l'altra cosa. Tutto questo distoglie l'attenzione dal vero obiettivo: la tanto agognata ripresa economica.

Ma se le performance passate non sono indice di quelle future, ci sono dei dati a mio avviso molto più importanti per noi italiani che riguardano "l'effetto PIR". Questi dati NON sono i risultati di Borsa Italiana ma quello che sta accadendo nel mondo delle Piccole Medie Imprese.

Sole 24 ore: Borsa, i fondi Pir hanno già investito quasi 1 miliardo sulle Pmi quotate

Sole 24 ore: I PIR hanno già portato 1 mld di investimenti

Cioè, come descritto (solo alla fine) nel prossimo articolo: il nocciolo della questione rimane in fondo sempre lo stesso: il successo (e la sostenibilità nel tempo) dello strumento Pir si completerà nel momento in cui, oltre a far affluire denaro alle imprese italiane, si creerà anche un circolo virtuoso in grado di avvicinare al mercato dei capitali quelle imprese italiane sempre troppo dipendenti dal finanziamento bancario.

Sole 24 ore: Pir, si alza l’asticella: raccolta attesa a 68 miliardi in cinque anni

Per cui, i PIR non dovrebbero essere trattati come un qualsiasi altro strumento finanziario né essere valutati solo per i benefici fiscali o le performance, bensì approcciati come l'unico rimedio possibile per svincolare le nostre imprese dal debito bancario. E se questo renderà il Made in Italy ancora più forte e competitivo nel mondo si tradurrà in maggior occupazione e serenità economica.

La gioia che si prova realizzando un ottimo rendimento è nulla paragonata al benessere vissuto in un paese "sano" e questo non è calcolabile con una percentuale.

Tutti noi dovremmo essere protagonisti di questo cambiamento, tutto sta nel capire come.

Nella speranza di poter essere utile se voleste approfondire questo argomento, non esitate a contattarmi.

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altri articoli di Mattia Canova

Altre pagine consultate