n.18: siamo sempre più oggetto di studio. #Pilloledicustomerexperience
8 miliardi di dollari (miliardi, eh!). A tanto ammonta l’investimento di SAP per la fusione con Qualtrics, azienda specializzata nella gestione dei Big Data e della Experience Management, che poi significa in parole semplici gestione statistica di informazioni finalizzata alla anticipazione dei comportamenti dei consumatori (il sogno di ogni Azienda!), grazie alla intelligenza artificiale. Letta così la cosa sembra la solita fredda, impersonale e tutto sommato anche “lontana” notizia economica, che poco ci coinvolge e riguarda.
Però fa riflettere: perché l’oggetto scandagliato, osservato, studiato, monitorato, registrato, spiato siamo ovviamente tutti noi. Come? Beh, compriamo oggetti sempre più tecnologici e connessi? Ecco fatto! Ogni volta che ci mettiamo in casa un oggetto SMART (TV, frigoriferi, per non parlare degli assistenti quali Google Home o Amazon Echo) oppure che usiamo il cellulare e ora anche l’orologio, trasferiamo dati e informazioni a qualcuno, che le elabora con la unica finalità di capire cosa facciamo e soprattutto cosa faremo, così da venderci qualcosa in futuro.
Non faccio falsi moralismi e sono ovviamente dalla parte del progresso tecnologico; mi piacerebbe però che tali strumenti, che influenzano i nostri comportamenti con finalità di vendita e profitto, perché lo fanno, non nascondiamoci, potessero anche orientare comportamenti verso la collaborazione, il rispetto reciproco, la tutela dell’ambiente in cui viviamo. Utopia?
Gli uomini mutano sentimenti e comportamento con la stessa rapidità con cui si modificano i loro interessi. (A. Schopenhauer)
Teacher of italian as a second language, Web content editor, Booking agent, Customer assistant,
5 annimio caro amico, cogli sempre nel segno. La mia risposta è: " cerchiamo di fare in modo che non sia una utopia "