PISCHIALTA IL MIO MONDO CHE NON ESISTE
mi ritornano continuamente in mente
camminando tra queste rovine
dove viali e rigagnoli deserti
regnano in una solitudine dormiente
i volti sudati e animati,
le anime irrequiete,
i personaggi inapparenti
di un mondo silenzioso inesistente,
i pochi muri in terra superstiti,
che ieri erano protagonisti
nella "pischialta" di ieri...
Sono storie mie
Della mia gente
Disperse nel mondo vuoto
incise nelle pietre
nella mia memoria che mi consuma
delle mie valli,
leggende di vita vissuta
mai raccontate…
in malinconie non scritte
tra i sudori e il sangue,
ma vitali per me
per la mia gente pensante…
e romantiche di un’essenza
di un calore antico,
gesta e azioni
di un popolo che non parla
perché non ha voce
e la sola lingua delle montagne,
della tramontana
della bufera
di un tempo ostile e tenace
e generosa
in una lirica cocente e amica,
e magica
di un ticchettio del tempo...
contadini
Pastori,
di laboriose fatiche
dove i balordi si additano
e si emargina da un paese antico
dalle loro lotte quotidiane
di sopravvivenza,
e delle speranze del vivere,
in silenti solitudini…
Un'esistenza lungo i crinali
La rupe
di un'Italia scomparsa e nascosta,
e dimenticata tra i monti assolati,
dove gli sguardi vuoti,
di amori veri e sinceri
e di vicende travagliate
di costanze e tenace umane…
in un cane
in una pecora
in una cavalla
trovano fratellanza
e si gemellano
si sostengono e si custodiscono
insieme tra loro
da corrispondenze
da un rispetto
antiche inesorabile e indissolubili,
da una intatta costante sacralità
secolare del vivere…
silvano