Primi effetti della pandemia sulla qualità del credito
L’impatto della crisi COVID-19 ha iniziato a farsi sentire nella qualità del credito delle banche europee.
Secondo un’analisi realizzata da Debtwire sui bilanci dei principali istituti di credito, nell’ultimo trimestre disponibile si è registrata una inversione di tendenza rispetto alla diminuzione dei crediti deteriorati che è stata osservata quasi costantemente negli anni successivi all’ultima crisi finanziaria.
Il livello complessivo di NPL delle maggiori banche in Francia, Regno Unito, Italia e Spagna, che negli ultimi due trimestri hanno registrato dati sulle sofferenze o sugli incagli di fase 3 (deteriorati), è stato pari a 265,7 miliardi di euro nel 2° trimestre, in aumento di 6,4 miliardi di euro rispetto ai 259,3 miliardi di euro del 1° trimestre.
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