Proroghe scadenze fiscali previste dal DL "Cura Italia"​

Proroghe scadenze fiscali previste dal DL "Cura Italia"

Effetti delle proroghe sulle scadenze fiscali previste nel decreto “Cura Italia”

Il rinvio generalizzato dei versamenti è di soli quattro giorni: per il saldo Iva 2019, il cui termine ordinario è scaduto ieri, 16 marzo, si può ancora pagare entro il 20 marzo,( esiste comunque possibilità di pagare successivamente al 30.06.2020 con maggiorazione del 0,4% su ogni mese o frazione di mese o al 31.07.2020 con maggiorazione di un ulterio 0,4%). 

Sono sospesi i versamenti scadenti dal 08.03.2020 al 31.03.2020 : per i contribuenti che hanno maturato, nel periodo d’imposta precedente, ricavi e compensi di importo non superiore a 2 milioni di euro. I versamenti sospesi dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 31.05.2020 o in 5 rate mensili.

Per alcune categorie è previsto un rinvio specifico per i versamenti di ritenute e contributi previdenziali in scadenza tra il 2 marzo e il 30 aprile 2020: per tali categorie /filiere la sospensione dei versamenti è prevista per tutti i contribuenti a prescindere dal tetto di fatturato di 2 milioni di euro che invece è previsto per imprese, autonomi e professionisti di altri settori.

Le categorie che beneficiano di tale sospensione sono 16, oltre al settore turismo (filiere ex art. 58 del D.L. 17/2020 vedi circolare allegata) per le quali è prevista la sospensione fino al 31.05.2020 dei pagamenti di ritenute , contributi previdenziali e assistenziali. Mentre per l’Iva al momento è prevista la sospensione di quella dovuta per il mese di marzo. In questo secondo grande gruppo rientra gran parte delle attività del commercio al dettaglio.

Cartelle esattoriali e pace fiscale. Sono sospesi i termini dei versamenti che scadono nel periodo 8.03.2020-31.05.2020, derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, dagli avvisi di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia delle Entrate e dall’Agenzia delle Dogane, dagli avvisi di addebito emessi dagli enti previdenziali e dalle ingiunzioni emesse dagli enti territoriali. Il pagamento sarà quindi dovuto in unica soluzione entro il 30.06.2020. Inoltre, è stato allargato a tutto il territorio nazionale il rinvio della rata della rottamazione-ter, scaduta il 28.02.2020, e del saldo e stralcio, che scadrà il 31.03.2020. In questo caso il pagamento dovrà essere effettuato entro il 31.05.2020 che diventa 1.06.2020

La dichiarazione Iva 2020, per il 2019, in scadenza il 30 aprile si potrà presentare entro il 30 giugno 2020.

È uno degli effetti della sospensione degli adempimenti fiscali dall'8 marzo al 31 maggio 2020, prevista dal Dl Cura Italia.

Restano fermi gli obblighi in materia di fatturazione elettronica e corrispettivi telematici, in quanto si tratta di adempimenti aventi prevalentemente valenza commerciale tra le parti.

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