Quali principi in materia di protezione dei dati personali deve rispettare il datore di lavoro nell’effettuare i controlli sui lavoratori?
Ritorniamo con la nostra Rubrica settimanale con l'ultima FAQ della serie dedicata al tema del Controllo a distanza dei lavoratori e protezione dei dati.
4. Quali principi in materia di protezione dei dati personali deve rispettare il datore di lavoro nell’effettuare i controlli sui lavoratori?
- Principio di minimizzazione dei dati: ossia, i dati devono essere adeguati pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità del trattamento;
- Principio di finalità: il controllo deve essere finalizzato a garantire la sicurezza, la continuità aziendale o a prevenire e reprimere illeciti;
- Principio di trasparenza: il datore di lavoro deve informare preventivamente i dipendenti sui limiti di utilizzo degli strumenti e delle sanzioni previste nel caso di violazione di tali limiti;
- Principio di proporzionalità: il datore di lavoro deve adottare forme di controllo strettamente proporzionate e non eccedenti lo scopo dei controlli;
Nel trattare i dati dei dipendenti, quindi, il datore di lavoro deve tenere ben presenti i diritti fondamentali dei lavoratori e individuare correttamente la base giuridica di tale trattamento. Occorre, quindi, valutare preventivamente se il trattamento sia necessario e proporzionato per il perseguimento della finalità per cui sono raccolti i dati.
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