Quali valori stai trasmettendo alle prossime generazioni? - Un punto di vista

Oggi alla live de Le voci del mattino si è parlato di valori.

Purtroppo non riesco più a intervenire in modo continuativo all'evento, ma il tema della puntata è troppo importante per non lasciare il mio piccolo ed umile pensiero sul tema.

Il titolo della puntata era "Quali valori stai trasmettendo alle prossime generazioni?".

Introduzione

Il valore in questo contesto è "possesso di alte doti morali e intellettuali, alto grado di capacità professionale o della capacità specifiche".

Partendo da questo concetto, in ambito relazionale, l'insieme dei valori rappresenta il modo in cui definiamo dei confini all'interno dei quali riteniamo azioni e comportamenti "giusti" o "sbagliati" e questa scelta è fortemente influenzata dai bias che ognuno si porta dietro.

Il nostro sistema valoriale sicuramente si forma in modo sostanziale durante la fase di crescita, l'influenza del contesto familiare, delle amicizie e delle relazioni che formiamo nella fase adolescenziale ed in questa fase siamo guidati da quel "sistema valoriale" che ci spinge ad agire all'interno di quel perimetro.

Quando si passa all'età adulta, spesso, l'insieme di interazioni relazionali complesse e continuative in ambienti non familiari ci permette di acquisire più informazioni ed elaborare con più strumenti congitivi le relazioni, gli eventi e le loro dinamiche e ciò conseguentemente ci porta ad ampliare la nostra visione del mondo a volte andando ad influire e cambiare il nostro sistema valoriale.

Valori personali e valori generazionali

Una distinzione importante a mio avviso è quella tra valori personali e valori generazionali.

Con valori personali intendo l'insieme di concetti che modellano il nostro modo di comportarsi, agire e relazionarsi verso noi stessi e noi altri e determina e rappresenta in modo sostanziale il come ci poniamo quando facciamo delle scelte o valutiamo eventi e sistuazioni, sia che le viviamo in prima persona sia che le "osserviamo" dall'esterno.

Per valori generazionali, mi riferisco a valori che, portati avanti da una generazione, che ha sentito quell'aspetto della vita come una causa personale, ha spinto affinché quell'idea ed il successivo dibattito, non fosse più rilegato ad un ambito locale o nazionale ma diventasse simbolo di quella generazione.

Questo aspetto, per sua natura, viene spesso portato avanti dai giovani.

Valori generazionali: il punto di unione del percorso della storia dell'umanità

Se i valori personali, sono strettamente legati ad un concetto familiare e di amicizie sviluppato in una fase adolescenziale e consolidato in una fase adulta, ampliandosi ma restando comunque, spesso, in una direzione ben definita ed orientata, cioè difficilmente possono andare in direzione opposta, i valori generazionali sono quei valori che "trascendono" la generazione in cui nascono e come "eredità etica e morale" vengono dati in dono alle generazioni successive, che, andando a modellare la loro visione di futuro possono tenere o eliminare.

Il contesto storico influisce sulla trasmissibilità e validità universale di un valore da una generazione precedente ad una successiva.

I valori generazionali, proprio perché segnano un passaggio importante tra un "prima" e "dopo" a livello culturale della società umana sono "guidati" da delle persone che vengono riconosciute "leader" di quel valore, di quella tematica sociale che in quel dato momento storico non può più essere ignorato.

Potremmo citare Martin Luter King leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani,

il Mahatma Gandhi, leader del movimento per l'indipendenza dell'India, Nelson Mandela, leader dei movimenti contro l'apartheid, in ambito politico.

Tra i valori generazionali rientrano anche i moti dei giovani del 69 con Woodstock, con la nascita del concetto di movimento generazionale, un moto che nasceva come controcultura, mettendo nel quadro dei valori, con energia e voglia i concetti di società, cercando di costruire un mondo basato sui valori di pace, amore e libertà.

Il Live Aid negli anni 80, che ha mostrato come valori generazionali condivisi, possono unire le persone per un qualcosa di più ampio: una nobile causa.

I valori generazionali sono per loro natura politici, dove per politica si intende:

"Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità" e quindi "l’insieme delle dottrine e dei saperi che hanno per oggetto questa specifica dimensione dell’agire associato."

I valori per essere generazionali, dunque devono trascendere il tempo in cui "nascono" e devono diventare "universali".

Un valore è universale se non è usato per trovare una giustificazione che guida verso comportamenti non etici o antisociali. Quando si verificano queste situazioni, si và incontro al peggior risultato possibile per il contesto sociale: si crea un gruppo con molto potere il cui intento è causare dolore. Quindi quel concetto che viene espresso come "valore" in realtà non lo è, poiché si "ritiene un valore" solo se si ha la “giusta interpretazione” di esso finendo per collegare quel "valore" ad una credenza.

Ne sono esempi:

• Concetti estremizzati in relazione gruppo vs altri
• Lealtà: lealtà verso il gruppo ed il leader non verso tutti.

Un valore che non è per tutti si annulla da solo.

Quali sono i rischi quando si parla di valori?

Uno dei rischi a cui è più soggetto un valore è il concetto di ipocrisia, "predicare bene e razzolare male" è un qualcosa che porta sfiducia, sopratutto quando c'è un approccio classico al tema valoriale cioè si crea una relazione leader-follower e non c'è quella concezione di gruppo, che faccia propri quei valori e fare quel passaggio tra valore in cui il gruppo crede.

Un altro rischio è quello di ritenere un valore "migliore" di altri. Qui, vale il concetto espresso nel paragrafo precedente, ciò che non può essere applicato a tutti, senza discriminazioni ma dipende da una "giusta interpretazione" semplicemente non è un valore.

Conclusioni

I valori sono un elemento importante sul quale si fonda la nostra personalità, il modo con cui interpretiamo e viviamo il mondo. Questo modello può evolversi nel tempo, poichè crescendo arricchiamo la nostra vita di esperienze, relazioni che possono mettere a dura prove il nostro sistema di credenze e bias e aprire nuovi modi di pensare al mondo, andando completamente a sostituire in parte, le credenze e il sistema valoriale precedente.

Guidare una generazione mettendo a sua disposizione l'insieme della nostra esperienza, indicando alcuni valori come universali e riconosciuti tali in modo oggettivo, come rispetto per se stessi e per gli altri e per l'ambiente, educazione, valori che rappresentano le fondamenta per costruire una società sana alla quale le nuove generazioni possono contribuire ampliando quel sistema, togliendo pilastri "antichi" e aggiungendone di nuovi, rappresenta quel ponte tra generazioni che permette si spera, di costruire e modellare un futuro migliore.

Bisogna ricordarsi che:

• Bisogna guidare le generazioni future

“Io non so chi fu mio nonno; mi importa molto di più sapere chi sarà suo nipote.”

Abraham Lincoln

• Bisogna lottare per le cose giuste

“Credo che abbiamo il dovere di lottare per la vita sulla Terra e non solo a nostro beneficio, ma di tutti quelli, umani o meno, che ci hanno preceduto e ai quali siamo legati, così come coloro che, se siamo abbastanza saggi, arriveranno più tardi. Non c'è una causa più urgente, né più giusta, del proteggere il futuro della nostra specie.”

Carl Sagan

• Il contributo di tutti conta ed è essenziale

“Pochi sono grandi abbastanza da poter cambiare il corso della storia. Ma ciascuno di noi può cambiare una piccola parte delle cose, e con la somma di tutte quelle azioni verrà scritta la storia di questa generazione.”

Bobby Kennedy