Quando il licenziamento viene intimato prima del superamento del periodo di comporto
DOMANDA
È nullo, quindi privo di effetti, il licenziamento intimato al lavoratore assente per malattia prima del reale superamento del periodo di comporto?
RISPOSTA
Sì.
La questione, che è stata per diverso tempo oggetto di acceso contrasto giurisprudenziale, è stata risolta solo recentemente dalla Suprema Corte di Cassazione a sezioni unite che, con sentenza del 22 maggio 2018, ha affermato il seguente principio di diritto:
“Il licenziamento intimato per il perdurare delle assenze per malattia o infortunio del lavoratore, ma prima del superamento del periodo massimo di comporto fissato dalla contrattazione collettiva o, in difetto, dagli usi o secondo equità, è nullo per violazione della norma imperativa di cui all’art. 2110, co. 2, c.c.”.
Si veda: Cass. sez. un., 22 maggio 2018, n. 12568