Quando un uomo parla male delle ex, sta definendo se stesso!
Sono una psicologa e qualche volta gli amici ne approfittano. Mi presto volentieri, soprattutto se posso essere di aiuto.
Un amico di 65 anni mi confida di non riuscire a trovare una compagna per la vita.
Conoscendolo, inizialmente lo prendo un po' in giro. Gli dico: “Vedi Mario, se cerchi di sc***** qualunque cosa si muova, poi è difficile che tu possa avere un amore sincero da una donna”.
Mi risponde con aria sconsolata: “Sai Fabiola, avere tante donne e come non averne nessuna. E io solo non ci so stare”.
Nel sospetto che fosse sinceramente in difficoltà, indago un poco sulla sua vita sentimentale e… io sono brava a far parlare le persone! E' il mio mestiere. Comincia a raccontarmi come se non ci fosse un domani!
Mi parla di una storia durata qualche anno, appellando l’interessata come una donna capricciosa, superficiale, frivola e affetta da shopping compulsivo. Una pazza.
Poi mi parla di una nobildonna frequentata per qualche mese, appellandola come una presuntuosa, cattiva e falsa. Una pazza. Dice anche che non gli piaceva fisicamente perché cicciottella.
Poi mi parla di un'altra donna, che – sempre a suo dire - fisicamente era notevole, però stupida come una gallina e di un’ignoranza imbarazzante. Racconta che era ossessionata di gelosa. Una pazza.
Le ultime due “pazze” si sono per un certo tempo soprapposte. Nel mentre c’era un’altra pazza, l’ennesima, che entrava e usciva dalla sua vita. Anch'essa ossessionata di gelosia.
Mi racconta anche di una cantante, definendola “un’anima in pena”: anche lei stupida e ignorante, ma soprattutto religiosa fino al bigottismo e appiccicosa rompi c******. Un’altra pazza.
Poi una dottoressa che lo ha seguito in una fase delicata della sua salute: triste, anche lei rompi c****** e poco attraente fisicamente.
Infine una donna irriverente, cattiva e spietata. L’ultima pazza della lista, frequentata negli ultimi mesi contemporaneamente alle ultime due, la cantante e la dottoressa.
Tutto questo mentre sullo sfondo manteneva da anni una relazione con una donna sposata, moralmente discutibile, instabile e sprovveduta, con un rapporto perennemente conflittuale con la madre e il marito. Un’altra anima in pena, ma interessante (per usare un eufemismo) sotto le lenzuola.
Tutte queste donne sono tutt'oggi innamorate di lui, lo cercano, lo desiderano, gli dedicano poesie appassionate, lo invitano in vacanza sull’isola… morirebbero per lui!
Mentre mi parla lo guardo perplessa. Mi chiedo se ho davanti un grande stupido, oppure un fenomeno della natura!
Dopo averlo ascoltato pazientemente, trattenendomi (non senza fatica) dall'esprimere giudizi, gli dico: “Sai Mario, forse è il caso che tu rifletta sulle tue responsabilità. Possibile che tutte le pazze le trovi te? Forse anche tu hai le tue colpe!”
Lui mi risponde convinto “No, assolutamente no! Io non ho colpa. Io non ho fatto nessun errore. Io mi sono sempre comportato bene."
A questo punto, non ho più dubbi: so chi ho davanti.
Rispondo rassegnata “Hai ragione, Mario. Tanti auguri per il tuo futuro!”. Mi alzo e mi allontano.
Ci sono casi in cui anche il mitico Freud avrebbe gettato la spugna!
F.S.
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Grafico editoriale, Adobe Certified Expert Indesign. formatore
5 anni...e il contrario