R5 e Yuan segneranno il declino del dollaro?

R5 e Yuan segneranno il declino del dollaro?

Il BRICS assume importanza su temi come quello della nuova valuta o come contrappeso al G7, non tanto per una pura contrapposizione di ideali o politica, quanto per la sostanziale importanza dei temi trattati e delle iniziative portate avanti. Il tema delle nuove valute di riferimento è già una realtà, che desta preoccupazioni negli USA e nell'area EURO. Sei nuovi paesi si stanno unendo al BRICS: Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti. Sono stati tutti invitati a diventare membri di BRICS e la loro iscrizione entrerà in vigore il 1 ° gennaio 2024.

Il dollaro statunitense ha regnato supremo come valuta globale dominante per decenni - e la preoccupazione per il modo in cui ciò avvantaggia gli Stati Uniti e potenzialmente fa male ai mercati emergenti non è nuovo. Nel 2022 il valore del dollaro USA si è apprezzato in maniera importante rispetto alla maggior parte delle altre valute, poiché la Federal Reserve ha aumentato i tassi di interesse. Ciò ha avuto conseguenze negative per i residenti di quasi tutti i paesi che prendono in prestito dollari, pagano per le importazioni in dollari o acquistano grano, petrolio o altre materie prime al prezzo in dollari, poiché queste transazioni sono diventate molto più costose.

Dopo che la Russia ha invaso l'Ucraina all'inizio del 2022, gli Stati Uniti e i suoi alleati occidentali hanno messo sanzioni alla Russia, tra cui il divieto dell'accesso della Russia al sistema di pagamenti a base di dollari globale noto come Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication o Swift. Ciò ha chiaramente mostrato come il dollaro possa essere utilizzato come arma. La Russia, in gran parte tagliata dai mercati finanziari internazionali, ha intensificato il suo commercio con la Cina, ha iniziato a ricevere pagamenti per carbone e gas in Yuan e Mosca ha aumentato le partecipazioni dello Yuan nelle sue riserve in valuta estera. Le compagnie russe come Rosneft hanno emesso obbligazioni denominate a Yuan. Secondo Bloomberg, lo Yuan è ora la valuta più trattata in Russia. Ora nel Summit del BRICS si parla di R5. acronimo che sta per le cinque valute utilizzate dagli attuali membri BRICS: Renminbi, Ruble, Rupee, Real e Rand. Il primo passo potrebbe essere quello di aumentare l'uso commerciale delle rispettive valute, appena prima del vertice BRICS in corso le deliberazioni tra Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica si sono concentrate sul potenziamento del commercio di valute nazionali. Nel tempo i cinque paesi - che sono di fatto già aumentati nel frattempo dovranno stabilire un'alternativa al dollaro USA nel commercio a causa del suo utilizzo da parte degli Stati Uniti nell'imporre o minacciare le sanzioni.

Altri paesi hanno notato il crescente uso in Russia dello Yuan e hanno visto l'opportunità di ridurre la propria dipendenza dal dollaro. Il Bangladesh sta ora pagando la Russia in Yuan per la costruzione di una centrale nucleare. La Francia accetta il pagamento in Yuan per il gas naturale liquefatto acquistato dalla compagnia petrolifera statale cinese. Una banca brasiliana controllata da una banca statale cinese sta diventando la prima banca latinoamericana a partecipare direttamente al sistema di pagamenti in Cina, CIPS. L'Iraq vuole pagare per le importazioni dalla Cina in Yuan e persino Tesco, il rivenditore britannico, vuole pagare per le sue merci importate cinesi in Yuan. L'importo combinato in dollari di queste transazioni è ancora relativamente piccolo, ma il passaggio a Yuan è significativo.

E' bene ricordare che la Cina ha desiderato da tempo rendere lo Yuan una forza globale con sforzi significativi negli ultimi anni. Ad esempio, il governo cinese ha lanciato il sistema di Pagamenti Interbancari Transfrontalieri o CIP nel 2015 per facilitare i pagamenti transfrontalieri in Yuan. Tre anni dopo, nel 2018, ha lanciato i primi contratti al mondo di futures sul greggio denominati in Yuan per consentire agli esportatori di vendere petrolio in Yuan, che è ora la quinta valuta più negoziata al mondo, dal 35 ° posto nel 2001. Lo Yuan è anche la quinta valuta più attivamente utilizzata per i pagamenti globali ad aprile 2023, rispetto al 30 ° posto all'inizio del 2011! La Cina è emersa come il più grande creditore del mondo, con le imprese del governo e controllate dallo stato che hanno esteso i prestiti a dozzine di paesi in via di sviluppo, sta dando vita allo Yuan digitale come una delle prime valute digitali di una banca centrale al mondo. Anche le ore di trading sono state recentemente estese sul continente.

E' pur vero che la Cina mantiene uno stretto controllo sui soldi che entrano e escono dal paese e una limitata trasparenza, ciononostante ha mantenuto uno dei più alti tassi di crescita economica al mondo per più di un quarto di secolo, aiutando a sollevare oltre 800 milioni di persone dalla povertà in pochi decenni. Il paese è il più grande esportatore al mondo e il più importante partner commerciale di Giappone, Germania, Brasile e molti altri paesi. Ha la seconda economia più grande dopo gli Stati Uniti, in base al tasso di cambio di mercato e la più grande in base al potere d'acquisto.

Affinché lo Yuan raggiunga una posizione veramente globale, deve essere liberamente disponibile per gli investimenti transfrontalieri e non solo come mezzo di pagamento per regolare transazioni commerciali. Ma la guerra in Ucraina potrebbe aver facilitato per lo Yuan di unirsi ai ranghi del dollaro e dell'euro, anche se il volume non è ancora lì. E tutte le incertezze politiche statunitensi che indeboliscono la reputazione e la forza delle sue istituzioni - come il recente dramma sull'aumento del tetto del debito, che ha portato il governo all'orlo di inadempienza - accelererà l'ascesa dello yuan e il declino del dollaro.

Paolo Rivelli

Wealth Advisor - Senior Partner




Fonte: Fortune, Politico.eu, The Times of India, Reuters, CNBC

Giuseppe Bonanno di Linguaglossa

Dipl.Amb. di Rango SMOM Cavaliere Gran Croce di di Onore e Devozione, Cavaliere di San Gennaro, precedentemente Segr. Gen. ICEPS Fondazione Pres. Rep. Istituto Cooperazione Internazionale

1 anno

Ma Paolo Rivelli vogliamo essere chiari i Brics non servono a nulla. Non sono una moneta comune e non lo saranno mail. Perchè se l'ingia ha da 20 anni una guerra con la Cina ma figurati che come possono mandare avanti una struttura che anno per anno deve fare i conti per tenere vivo l'interessse dei Paesi Membri. Ed inoltre non conviene alla Cine perchè il dollaro è la moneta che permette gli scambi finanziari. La Russia ha una moneta in picchiata e l'Argentine è in rotta per legare la sua moneta al dollaro. I Brics non hanno nemmeno una amministrazione che funzioni anno per anno per regolare e sostenere gli incontri tra i Paesi membri. Fammi questo piacere di non continuare con i BRICS.

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