Rabbia e Voce: come la Psicobiologia della Voce trasforma il conflitto relazionale in empatia e connessione.
Ti sei mai chiesto perché in un momento di conflitto ti senti sopraffatto dalla rabbia?
La risposta potrebbe trovarsi in una piccola, ma potentissima parte del nostro cervello: l’ipofisi.
Questa ghiandola regola molte delle nostre emozioni e reazioni, comprese paura e piacere.
Lo fa attraverso la produzione di ormoni come l’ADH (ormone della paura) e l’ossitocina (ormone del piacere e amore).
E c'è di più: anche la rabbia, che spesso scaturisce dalla paura durante un conflitto relazionale, ha radici profonde nell’attività dell’ipofisi.
La rabbia, prima di essere un'emozione, non è altro che una risposta biologica alla paura. Quando ci troviamo in una situazione di conflitto, il nostro cervello percepisce una minaccia: qualcosa che ci mette a disagio o ci fa sentire vulnerabili.
In questo scenario, l’ipofisi entra in azione rilasciando ADH per attivare il nostro sistema di allerta. L'ADH ci tiene pronti a combattere o fuggire e spesso sfocia in rabbia come meccanismo di difesa. In sostanza, è il nostro corpo che cerca di proteggerci.
La rabbia e la paura sono emozioni indispenzabili per la nostra sopravvivenza a condizione che abbiamo un inizio e una fine. Per la paura è necessario che sia attivata da qualcosa di reale e non immaginato.
Troppo spesso questa condizione non viene rispettata ed è in questi casi che arriva il problema: quando sei bloccato in uno stato di paura o rabbia, perdi la capacità di connetterti con gli altri in modo positivo. Questo avviene perché, in quei momenti, l’ipofisi non produce ossitocina, l’ormone che promuove calma, empatia e piacere.
Visto che i due ormoni (ADH e Ossitocina) non posso essere prodotti dall'ipofisi simultaneamente, essa sembra dirci: "o la paura o l'amore: decidi!".
Per compiere questa scelta, ti può venire in aiuto la psicobiologia della Voce, una scienza che studia il legame tra mente, corpo e comportamenti quando sono attivati dalla Voce.
Essa infatti offre strumenti preziosi per aiutare il tuo cervello a spostarsi dalla paura alla serenità. Tra i suoi ambiti più affascinanti, la psicobiologia della voce ti insegna come il suono della tua voce mentre parli, possa influenzare profondamente il tuo stato emotivo e quello di chi ti circonda.
Le sfumature di volume, tono, tempo, ritmo e sorriso, che si intrecciano per formare la più piacevole prosodia possibile (la prosodia e il corrispettivo nel parlato della melodia nel canto). In questo modo la Voce diventa uno strumento straordinario per regolare le emozioni.
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Parlare in modo calmo e armonioso può abbassare i livelli di ADH e favorire il rilascio di ossitocina, aiutandoti a gestire meglio la rabbia e a promuovere la connessione di cuore con gli altri.
Quando utilizzi la voce in modo consapevole, puoi disinnescare la paura e trasformare il conflitto in un momento di empatia e comprensione.
Questo effetto non riguarda solo chi parla, ma anche chi ascolta: una voce rassicurante ha il potere di calmare e riequilibrare le emozioni.
Quando l’ossitocina prende il sopravvento, il nostro corpo e la nostra mente si rilassano.
Questo non solo ci permette di gestire meglio la rabbia, ma ci aiuta anche a connetterci con l’altro in modo costruttivo.
La paura lascia spazio alla comprensione, e il conflitto si trasforma in un’opportunità per crescere insieme.
Imparare a sfruttare la PsicoBiologia della Voce per spezzare il ciclo negativo di paura e rabbia, è un processo che richiede pratica e consapevolezza.
La stessa pratica che costituisce la parte principale del programma della
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#latuaVocetiaiuterà
Andrea
OOTB Coach (Out Of The Box) | Autrice di 'Conversazioni con l'Inconscio' | Mentore divergente per professionisti e imprenditori sovversivi
1 meseBeh, se l'ipofisi li secernesse contemporaneamente manderebbe in tilt il sistema che ci ha tenuto in vita sul pianeta per millenni. Come dici tu, per fortuna, ci sono sistemi di bypass. :-)