Raggiungi il benessere e la serenità
Oggi voglio condividere con te un pezzo di storia passata, un momento sfidante nella mia avventura da titolare d’agenzia, appresa lungo il cammino e che ha determinato uno spartiacque davvero fondamentale tra quello che ero e sotto il piano finanziario e quello che poi sono diventato.
Quando ho iniziato la mia carriera, ero pieno di entusiasmo ma anche di incertezze. Il mercato immobiliare era competitivo e spesso mi sentivo sopraffatto, perché le spese erano alte e non potevo mai rilassarmi, era obbligatorio non abbassare mai la guardia. Sai quando sei giovane accogli tutte le sfide una dietro l’altra senza pensarci, lavorando giorno e notte senza pensare tanto alle conseguenze del tuo sforzo, ti senti invincibile e questo basta per far passare 10 anni senza fare mai i conti con quello che verrà, tanto poi ci pensi, ma quel poi non diventa mai oggi!
E passa il tempo come è stato per me, costi fissi altissimi, fatturati importanti, UTILI mai in linea con gli sforzi, i sacrifici, ma come è possibile? Ho iniziato a farmi le prime domande e meno male, perché mi sono accorto che qualcosa non andava, nessuno mi aveva insegnato a fare i veri conti, quelli giusti, quelli seri, dove ogni euro speso avrebbe dovuto fruttare seriamente e non per finta o per inerzia O PER MAGIA.
Tuttavia, sapevo che per avere successo dovevo distinguermi anche sotto il profilo economico-finanziario, investire ma come? Su cosa? Quali erano i conti da fare una volta aver preso i contatti giusti, gli incarichi giusti, i collaboratori e portato una buona produzione. Gli utili non erano mica buoni, facevo l’imprenditore e non badavo ad una delle cose più importanti, GLI UTILI. Non potevo mica vivere di alti e bassi mi dicevo, avrò una famiglia, bisogna che faccia qualcosa, devo trovare un modo per equilibrare le finanze anche nei momenti di magra, perché diciamocelo chiaro, un momento di calo di concentrazione ed energia arriva e quando arriva non puoi perdere tutto quello che hai costruito.
Ho iniziato a studiare e cercare risposte attraverso i migliori nel settore, che all’epoca mi potessero dare qualche spunto concreto, ma erano veramente in pochi a trattare l’argomento, poi finalmente trovai un grande esempio di gestione economica e finanziaria in un gruppo non Italiano che nel frattempo cresceva sempre di più, era liquido e sembrava avere sempre le risposte giuste e la tranquillità per scegliere cosa fare.
Questo gruppo anche nel ramo finanziario-economico aveva una chiara roadmap, un sistema su come costruire un business immobiliare di successo. Loro enfatizzavano l’importanza di un modello di bilancio ben strutturato, suddiviso in tre punti chiave: inizia con le entrate, gioca a luce rossa luce verde e attieniti al budget.
Come si applica questo modello:
Ecco i punti chiave che ho messo in pratica e che consiglio a tutti gli agenti immobiliari partendo da un monitoraggio annuale:
1. Inizia con le Entrate: La prima cosa da fare è concentrarsi sulle entrate, quanto vuoi guadagnare e da dove proviene il profitto. Questo significa identificare tutte le possibili fonti di reddito e massimizzare ogni opportunità (tipo: quanto utile genera ogni transazione?). Ho iniziato a diversificare i miei servizi, limitando le zone di operatività (raggio d’azione 5 km dall’ufficio), e strutturando consulenze mirate (gente con esigenza), scegliendo solo incarichi di una certa qualità che si potessero vendere velocemente, inserendo tempistiche di incasso prestabilite, percentuali prefissate e scadenzate. Questo mi ha permesso di avere un flusso di entrate più stabile e prevedibile.
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Non spendere soldi che non hai è stata poi l’evoluzione del sistema.
2. Gioca a Luce Rossa Luce Verde: Questo concetto implica monitorare costantemente le spese e le entrate, fermando le attività o le persone che non portano risultati (luce rossa, datti tre mesi) e investendo di più in quelle che funzionano (luce verde). Ho implementato un sistema di monitoraggio mensile e settimanale delle mie finanze, analizzando quali strategie di marketing e quali investimenti stavano realmente portando valore al mio business. Questo mi ha aiutato a ottimizzare le risorse e a eliminare gli sprechi il più possibile.
3. Attenersi al Budget: Infine, è cruciale creare un budget realistico e rispettarlo. Ho imparato a pianificare le mie spese annuali, includendo costi fissi e variabili e resa delle attività, e a rimanere disciplinato nel seguire il budget stabilito. Questo mi ha permesso di mantenere il controllo delle mie finanze e di evitare sorprese spiacevoli. Ricorda che le spese fisse vanno controllate più di quelle variabili perché spesso non sono direttamente proporzionali al fatturato. Per questo devi mantenerle basse, perché in caso di momentaneo black out puoi tenerle a bada. Le spese variabili speso sono voci di provvigione, migliorie immobili e investimenti a breve lungo termine, devi tenerne cura e potenziarle, mentre quelle fisse devi lottare per tenerle basse e negoziarle costantemente.
Consigli Pratici per Applicare il Modello di Bilancio
1. Analizza le Tue Entrate: Fai un elenco di tutte le tue fonti di reddito e valuta quali sono le più redditizie. Concentrati su queste e cerca di incrementarle.
2. Monitora le Spese: Tieni traccia di tutte le tue spese mensili. Usa un software di gestione finanziaria per avere una visione chiara di dove vanno i tuoi soldi.
3. Fermati e Rifletti: Ogni mese, rivedi le tue spese e le tue entrate. Identifica cosa sta funzionando e cosa no. Sii pronto a fare cambiamenti rapidi per migliorare la tua efficienza.
4. Crea un Budget Dettagliato: Pianifica le tue spese annuali, includendo tutte le categorie principali. Assicurati di avere un margine per imprevisti e di rispettare il budget che hai stabilito.
5. Rimani Disciplinato: Seguire un budget richiede disciplina. Evita spese impulsive e mantieni il focus sui tuoi obiettivi finanziari a lungo termine.
Conclusioni,
mantenendo i costi fissi bassi ho potuto dedicare budget a qualcosa che mi faceva aumentare l’utile della transazione media e di conseguenza l’utile mensile ed annuale. Quando le cose andavano male ho potuto dedicare tempo alla riflessione perché non avevo e non ho pressioni economiche e posso studiare nuove frontiere di ricavi e servizi giusti. Mi mantengo ancora oggi molto disciplinato sul budget statistico dei processi che mi portano a determinati utili annuali e questo mi permette costantemente di capire su cosa far leva quando cambia il vento. Ho utili a sufficienza per dedicare tempo alla mia famiglia ed alle cose che nella vita oltre il lavoro mi fanno stare versmente bene.
La vita non va fatta passare, va vissuta!
Co-Fondatore presso Casa Inn Servizi Immobiliari
1 meseBella riflessione questa Angelo Occhicone