Recensioni Express: Marzo 2020
A che gioco giochiamo? di Eric Berne
Un capolavoro per addetti ai lavori e non (come il sottoscritto) dell'analisi terapeutica. La vita è un gioco? O giocare è vivere? Marzullo a parte, è stupefacente come i rapporti umani possano spesso essere ricondotti ad una serie di schemi che l'autore analizza ed espone sotto forma di passatempi e giochi. Dopo una breve analisi dell'io, diviso tra genitore, bambino e adulto, Berne compie una fenomenale carrellata dei giochi principali a cui tutti noi, a volte in un ruolo, a volte nell'altro, ci ritroviamo a giocare. Il buono a nulla? Il capo oppressore o il subordinato succube? Decine di esempi per farci capire come alla fine, la difficoltà sia tutta nel nostro non riuscire ad avere rapporti adulto-adulto, ed al nostro voler nasconderci dietro ruoli che fingiamo di non aver scelto.
Stoner di John Williams
Il mio libro preferito. In assoluto. Non ho molto da dire. La vita di Stoner mi ha abbagliato, commosso, fatto ridere, piangere. Mi ha dato tutto quello che possa dare una vita normale. E in questo sta tutta la forza e la maestria di un libro che porterò nel cuore per sempre. La descrizione perfetta è quella di Peter Cameron, a cui non ho nulla da aggiungere: "La verità è che si possono scrivere pessimi romanzi su delle vite emozionanti e che la vita più silenziosa, se esaminata con affetto, compassione e grande cura, può fruttare una straordinaria messe letterararia". Leggetelo.
La misura eroica di Andrea Marcolongo
Ripercorriamo il viaggio dell'autrice nel suo riaffacciarsi al mondo e nello scoprire la sua strada che la porterà alla scrittura, e lo facciamo seguendo uno dei miti più belli di sempre, quello di Giasone e gli Argonauti. Il testo è scritto con sincerità e cura ed affronta il tema del viaggio senza banalizzarlo e con autentica voglia di dare qualcosa al lettore.
Getting To Yes di Roger Fisher e William Ury
Uno dei libri fondamentali per chiunque voglia iniziare a studiare negoziazione. Alcuni principi da tenere a mente e da fare propri. Parliamo degli autori dell'acronimo BATNA (se non lo conoscete, allora leggete assolutamente il libro se siete interessati all'argomento) ormai utilizzato da chiunque sia venuto dopo. Il libro è una base ma non è sufficiente. Consiglio comunque l'ultima edizione perché quella originale è un po' datata e sono state riviste alcune parti ormai superate. La negoziazione è una disciplina in costante evoluzione e l'unico consiglio che mi sento di dare è: studiate e negoziate, negoziate e studiate. Un'attività senza l'altra non darà mai risultati e, per dirla con Gabbani, viceversa.
Buona lettura!
Partnership Manager South Europe - EyeMed Vision Care Europe
4 anniGrazie Massimo per i consigli: sono incuriosito da Stoner! Circa Eric Berne concordo in pieno: anche un “neofita” (per rimanere eleganti) come me è riuscito ad apprezzarlo . Di Andrea Marcolongo invece ti consiglio “Alla fonte delle parole”. Un abbraccio