Regione Campania pronta a sostenere progetti di miglioramento dell’impianto di depurazione di Marcianise
Era il 2014 quando sulla Gazzetta Ufficiale Europea viene pubblicato il bando di gara per la rifunzionalizzazione e l'adeguamento del depuratore di Marcianise, uno degli impianti ex Hydrogest, all’epoca sottoposto a gestione commissariale.
Quell’anno segna l’arrivo di buone notizie per dell’hinterland napoletano e casertano nonché per il nostro ambiente, il nostro mare e in particolare le coste del litorale Domizio.
Realizzare e potenziare le infrastrutture di trattamento come il depuratore di Marcianise fa parte di un’opera di risanamento che intende favorire l’evoluzione, l’adeguamento e la gestione di cinque stazioni di trattamento delle acque reflue (Cuma, Napoli Nord, Marcianise, Acerra e Foce Regi Lagni): il progetto Regi Lagni.
Per chi non lo sapesse, il canale dei Regi Lagni è un lunghissimo canale pluviale realizzato in epoca borbonica per irrigare i campi e prevenire alluvioni. Negli anni Ottanta però il letto del canale subisce un’improvvisa cementificazione e diviene praticamente una fogna a cielo aperto.
L’ambizioso progetto, che serve quattro milioni e mezzo di abitanti, rappresenta l'investimento più importante degli ultimi 20 anni in quanto a depurazione e bonifica in un singolo Paese ed in Europa.
Agli interventi previsti dal progetto Regi Lagni, per riuscire a garantire un netto miglioramento per la risorsa mare e benefici sulla qualità delle acque costiere, si integrano anche progetti come “Bandiera blu Litorale Domitio”, “Risanamento corpi idrici aree interne” e “Risanamento ambientale e valorizzazione laghi flegrei” e le opere previste.
Il successo di questo lungimirante progetto è cruciale per il territorio campano. I cinque grandi impianti di depurazione però attendono tutti una doverosa rifunzionalizzazione in termini di potenziamento e ammodernamento. Cogei ha implementato tecnologie innovative per la rifunzionalizzazione e l’adeguamento dell’impianto di depurazione di Marcianise, il cui corretto funzionamento è fondamentale per limitare le concentrazioni di inquinanti e assicurare un minimo di pulizia e salubrità alle acque del litorale.
Innovazione e know how sono essenziali in questo campo, vista l’enorme sfida che i reflui e il loro smaltimento rappresentano per l’intera Italia. Nuovi e moderni impianti permettono di ridurre l’impronta energetica mediante la valorizzazione, la riduzione del volume dei fanghi circa dell’80% attraverso l'essiccazione, e la cogenerazione con il recupero del calore.
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Il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza preparato dall'Italia per rilanciarne la propria economia a seguito della pandemia, ha aperto numerose opportunità in termini di investimenti nell’ambito della sostenibilità ambientale. Sono infatti previsti circa 2 miliardi di euro per le infrastrutture idriche primarie, 600 milioni per la depurazione delle acque e 900 milioni per l'efficienza delle reti di cui circa il 40% destinato alle acque. Rappresenta pertanto un elemento chiave per promuovere soluzioni innovative e sostenibili per uno sviluppo futuro del Paese sempre più verde e digitale e permettere così alle regioni di essere al passo con l’Europa.
Nell’ambito di un programma istituzionale di appuntamenti riguardanti il trattamento dei rifiuti e le acque, il presidente della VII Commissione permanente Ambiente, Energia e Protezione Civile presso il Consiglio Regionale della Campania, Giovanni Zannini, ha ispezionato l’impianto di depurazione regionale a Marcianise.
Nel corso della visita Zannini è stato accompagnato dagli esperti Giovanni Perillo e Francesco Della Corte, ed accolto da Francesco Rodriguez (direttore generale di Cogei), Francesco Casertano (amministratore CODEMAR) e Gaetano Lionetti (direttore dell’impianto) e da Giulio Espero (direttore dei lavori).
Durante la perlustrazione il presidente ha potuto visitare l’impianto nella sua complessità e visionare in particolar modo le moderne modalità di telegestione e controllo. Ha poi soffermato l’attenzione sui settori di nuova costruzione, specialmente quelli della disinfezione e dell’essiccamento fanghi, la cui implementazione consente performance ambientali totalmente in linea con le normative vigenti nel settore.
Di seguito le dichiarazioni a margine della visita presso l’impianto:
“La Commissione Ambiente ha constatato l’efficienza delle nuove tecnologie di depurazione, oltre che i vari processi attuati sia per le acque reflue che per i fanghi, ed ha potuto confrontarsi con i dirigenti e con le maestranze impegnate nella gestione dell’impianto. La Regione Campania è pronta a sostenere ogni progetto innovativo e di miglioramento dell’impianto, tanto che, già dalla prossima settimana, promuoveremo incontri finalizzati all’individuazione di progetti specifici ed efficienti da inserire nel PNRR. Ecco perché ora c’è bisogno di lavorare tutti insieme per intercettare 13 milioni di euro per la rifunzionalizzazione dell’impianto a valere sui fondi PNRR”.
Noi di Cogei siamo pronti.
Raffaele Cimino
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2 anniComplimenti 💪💪
Plants installation, maintenance and management
2 anniComplimenti per l’ottimo lavoro e per il servizio reso alla collettività 👍