Restringi la tua cerchia sociale!
Avete mai notato come alcune persone sembrano avere un gruppo sempre più ristretto di amici?
Questa tendenza aumenta sempre di più con la maturità, è un fenomeno più comune di quanto si pensi soprattutto fra le menti più brillanti.
Sembra un controsenso ma, in una società sempre più connessa che cerca di aumentare la socialità, c’è una minoranza selezionata che sta facendo l’esatto opposto. Non mi riferisco a persona definibili “antisociali”, mi riferisco a persone intelligenti, che hanno successo e che per scelta decidono di ridurre la propria cerchia sociale.
Ma perché succede? Cosa porta le persone a scegliere la minor connessione in un mondo che invece è sempre più connesso?
Approfondiamo questo fenomeno partendo dalla definizione di cosa sia l’intelligenza. Treccani mette in relazione l’intelligenza con la psicologia e la definisce:
“Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, giudicare, e adattarsi all’ambiente… capacità di adattamento a situazioni nuove e la possibilità di modificarle quando queste presentano degli ostacoli all’adattamento stesso”.
Quindi, in parole povere, l’intelligenza è legata soprattutto alla nostra capacità di risolvere problemi utilizzando tutto ciò di cui disponiamo e andando a cercare ciò che ci manca.
Adesso che abbiamo una base da cui partire, possiamo tornare al comportamento di alcune persone intelligenti che scelgono di limitare la loro socialità.
Queste persone non è vero che non amino la compagnia, semplicemente hanno imparato ad essere autonome. Le persone intelligenti hanno una grande capacità nel cavarsela da sole e hanno compreso che possono essere la migliore compagnia per sé stessi. Se questa riflessione non vi torna, pensate a quando eravate bambini. Avevate bisogno di aiuto per quasi tutto e poi, con il passare degli anni, avete imparato a gestirvi sempre più spesso da soli.
Le persone intelligenti sono riuscite a sviluppare un livello di autonomia molto elevato dal punto di vista emotivo, provano piacere in ciò che fanno e soprattutto si sono sganciati dalla trappola della “riprova sociale”, cioè, sono del tutto indifferenti nel ricevere approvazione per ciò che fanno.
Non dipendono dagli altri per poter provare emozioni positive, sanno come procurarsi i giusti stati emotivi da sole. Non sono affatto asociali e il loro modo di essere, attrae altre persone come loro, che apprezzano la libertà di essere autonomi. Queste persone hanno una cerchia più ristretta di amici ma, più selezionati perché danno al tempo un grande valore. Una persona intelligente non spreca il suo tempo a frequentare persone che assorbono la loro energia o che, ancora peggio, trasmettono energia negativa.
Le persone intelligenti detestano le conversazioni superficiali, il gossip o le lamentele. Se da una parte hanno sviluppato una sorta di allergia verso queste conversazioni, dall’altra sono curiose e assetate di sapere ed è per questo che selezionano con attenzione le persone da inserire nella propria cerchia. Dai loro pari imparano e con i loro pari scambiano “valore” costantemente, questo rende il loro tempo ancora più prezioso. Queste persone sanno molto bene che il tempo è la risorsa più preziosa dell’essere umano e che a ognuno di noi è concesso più o meno lo stesso tempo, quindi, sprecarlo sarebbe un’offesa alla vita stessa.
Evitando di sprecare tempo a parlare di banalità che non migliorano la qualità della vita, finiscono per attrarre altre persone con lo stesso punto di vista. E’ una specie di filtro che allontana chi vuole parlare di banalità e avvicina chi ha fame di conoscenza. Ecco come si crea una cerchia molto ristretta di persone che cerca gli stimoli nuovi, che non si limita a prendere per buona un’informazione come è arrivata, che cerca nuovi punti di vista e che non si lascia intrappolare da schemi di pensiero socialmente “condivisi” e che però limitano la libertà e la crescita personale.
Avete mai considerato quanta energia vitale consumate ogni volta che incontrate persone che vi parlano di problemi, che criticano o che peggio ancora, cercano problemi alle soluzioni che gli date?
A fine giornata la vostra preziosa carica vitale è debellata, vi sentite come svuotati, come rapinati del vostro tempo. Le persone intelligenti hanno compreso queste dinamiche e hanno scelto in modo consapevole una strada diversa. Si sottraggono da tutto ciò che non porta un arricchimento emotivo e cercano di includere nella loro ristretta cerchia sociale dei pari che alimentano la loro carica vitale.
Quando pensiamo alle relazioni sociali potremmo utilizzare la metafora del conto corrente. Se dal vostro conto corrente prelevate solo, prima o poi si prosciuga. Il vostro conto corrente ha bisogno anche di versamenti di liquidità. Le relazioni sociali sono la stessa cosa.
Ogni volta che parlate con qualcuno, alla fine della conversazione, il vostro conto corrente “emotivo” ha ricevuto un versamento o ha subito un prelievo?
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Le persone intelligenti preferisco la qualità alla quantità. Riducono la cerchia sociale per auto preservarsi, selezionano con attenzione con chi condividere il proprio prezioso tempo e la loro preziosa energia vitale. Per loro, ogni ora del giorno è vista come un’opportunità di crescita e di realizzazione, pesano il costo-beneficio di ogni interazione sociale. Questo approccio non è egoista, è il segno di una profonda consapevolezza di sé stessi e delle proprie capacità e del fatto che il tempo di cui disponiamo deve essere valorizzato.
Un imprenditore può recuperare il denaro perduto in una operazione che si è rilevata fallimentare correggendo il tiro e trovando una diversa strada più profittevole. Molti imprenditori hanno costruito il loro successo da pregressi fallimenti. Ma, nessun imprenditore potrà mai recuperare il tempo che ha dedicato ad attività poco fruttuose e che non hanno generato ritorni dal punto di vista soprattutto emotivo.
Adesso che abbiamo apprezzato come si comporta una persona intelligente, potete farvi qualche domanda che focalizzi la vostra attenzione.
A quali progetti stai dedicando il tuo tempo?
Molti imprenditori non danno la giusta quantità di tempo alle attività di valore, molti di loro passano la maggior parte del tempo a fare i pompieri e a spegnere incendi. Molti imprenditori vivono principalmente nella gestione delle urgenze, non riescono a delegare le attività di basso valore ad altre persone.
Fermatevi un attimo e pensate alla vostra giornata tipo, o alla vostra settimana tipo, come impiegate il vostro tempo?
A chi state concedendo il vostro prezioso tempo?
Molti imprenditori pensano che ascoltare tutti in azienda sia un loro dovere. Così si creano delle processioni di persone che portano problemi e ogni volta che entra un collaboratore nel loro ufficio, viene portata via un pezzo della preziosa carica vitale.
In queste processioni, il più delle volte, non ci sono i vostri migliori collaboratori, proprio quelli che per voi faranno la differenza. Magari pensate: “almeno loro se la cavano da soli e non mi creano problemi”. Sbagliato, proprio loro che sono quelli che vi faranno crescere, se non li gestite o non date loro la giusta attenzione, prima o poi, troveranno un’azienda dove possono sentirsi veramente apprezzati. Facendo in questo modo vi resteranno le peggiori risorse, quello che non hanno alcuna intenzione di andarsene. E perché dovrebbero farlo? Prendono lo stipendio, non vi risolvono problemi e non si preoccupano se stanno producendo risultati che fanno crescere gli utili o li erodono. A loro non cambia nulla.
Alcuni imprenditori, nel tempo libero, pensano che dato il loro ruolo anche sociale, debbano incontrare tutti coloro che propongono incontri, cene sociali o di associazioni. Quante volte vi siete trovati a un una cena di qualche associazione annoiati con il dialogo interno che dice: “se fossi rimasto a casa avrei potuto pensare al mio nuovo progetto, o stare con mio figlio, o dedicarmi al mio hobby”.
Fermatevi un attimo a pensare, nell’ultimo mese, a quante attività sociali inutili avete partecipato e quanto tempo avete tolto ad alcune attività molto più gratificanti.
Nella vostra cerchia sociale, chi vi sta erodendo la vostra preziosa carica vitale?
Adesso dovrebbe essere più chiaro chi tenere dentro e chi tenere fuori dalla vostra cerchia sociale. Potete fare un elenco delle persone con le quali passate più tempo e per ognuna di loro associare una sensazione positiva o negativa. Chi di loro vi estorce energia vitale e chi di loro invece ve la fornisce?
Una volta che avrete le risposte potrete anche voi assumere lo stesso schema di azione delle persone intelligenti e restringere la vostra cerchia sociale dando accesso solo a persone con cui potete scambiare valore e buona energia. Se vi state dicendo che è difficile e che non sarà facile, avete ragione non lo è. Ma è questo che distingue le persone molto intelligenti, si rendono autonome, ignorano il giudizio degli altri e non buttano via un minuto del loro prezioso tempo in attività inutili.
A questo punto, se qualcuno si sentisse offeso perché metto in dubbio la sua intelligenza, ha ragione, lo sto offendendo e questo prova che non è intelligente perché si é fatto condizionare da un giudizio esterno.
Per chi invece condivide l’approccio, buona selezione della vostra nuova cerchia sociale.
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7 mesiArticolo davvero ben fatto, mi ha fatto riflettere molto, grazie Ugo per aver condiviso il tuo pensiero!