Reti mobili. In Italia oltre 100 milioni di SIM
In settimana l'AGCOM ha pubblicato l'Osservatorio sulle Comunicazioni 2018, contenente, tra le altre cose, anche una fotografia della rete mobile in Italia. Tra i tanti dati a nostra disposizione, sono rimasto colpito da uno in particolare: nel 2017 è stata superata quota 100 milioni di SIM (100,2 milioni). Rispetto all'anno precedente c'è stato un aumento di 2 milioni di unità, ma se consideriamo le sole SIM che permettono di fare "solo traffico voce" o "traffico voce + dati", c'è stata una riduzione di 2,1 milioni di unità (83,9 milioni di SIM "human"), bilanciata dall'aumento delle connessioni machine to machine, salite di ben 4,1 milioni di unità negli ultimi 12 mesi.
Negli ultimi 5 anni la consistenza delle SIM di tipo M2M è passata da 6 milioni a 16,3 milioni, pari attualmente al 19,4% delle linee "human". Considerando che la popolazione italiana ammonta, al 1 gennaio 2018, a 60 milioni e 494 mila residenti, possiamo affermare che la penetrazione della rete mobile in Italia è del 138%. In Italia, neonati e ultrecentenari compresi, c'è 1,38 SIM per persona. Un dato interessante riguarda le "prepagate". L'85,6% della customer base, pari a 71,8 milioni di SIM, utilizza schede prepagate. Un dato che non deve sorprendere dal momento che proprio in Italia, grazie a TIM, fu inventata la prepagata. Era il febbraio del 1996.
Incrociando i dati italiani di AGCOM con quelli mondiali di Ericsson (Mobility Report), notiamo che in Italia siamo ben al di sopra della penetrazione mondiale (103%, comunque più di una SIM per essere umano a livello globale) e di quella relativa all'area Western Europe (125%), comprendente anche il nostro Paese. Nel mondo a fine 2017 si registrano 7,3 miliardi di SIM, con una crescita anno su anno del 4%.
Se andiamo ad analizzare le connessioni a banda larga mobile (ossia le SIM che ci permettono anche di navigare su Internet da smartphone o tablet), scopriamo che in Italia 52,2 milioni di SIM "human", pari al 63,9%, ha fatto traffico dati nel 2017, in crescita del 3,1% rispetto all'anno precedente (nel 2013 eravamo solo al 39,8%).
Sempre nel nostro Paese, il traffico dati complessivo risulta in aumento del 56% rispetto al 2016, mentre i consumi medi unitari mensili (2,76 Giga/mese) hanno registrato una crescita di circa il 50% (1,84 Giga/mese nel 2016).
Secondo il Mobility Report di Ericsson, le sottoscrizioni alla banda larga mobile nel mondo sono 5,2 miliardi, in crescita del 15% anno su anno. Mentre il traffico dati a livello globale è cresciuto del 55% durante gli ultmi 12 mesi. Se analizziamo i consumi medi unitari mensili nell'area Western Europe siamo già a quota 4,1 Giga/mese mentre negli USA si superano i 7 Giga/mese.