Ricominciare

Ricominciare... che bella parola! Mi piace sempre quando, in certi momenti della mia vita, sento il bisogno di ricominciare, di rinascere, di cambiare pelle! In realtà sono momenti difficili, ma poi penso che non è mai finita fino a quando è finita davvero, allora non resta che darsi un'altra possibilità!

A volte, però, è difficile afferrare quella possibilità. Le resistenze e le abitudini hanno una forza enorme, e ce ne accorgiamo soprattutto quando proviamo a cambiare. Ma i blocchi maggiori spesso nascono dai "perché" che ci ostiniamo a cercare: continuiamo a scavare nelle ragioni dei nostri fallimenti, ci chiediamo il motivo per cui siamo finiti in fondo al pozzo e scandagliamo il passato alla ricerca di una spiegazione. In genere la risposta punta il dito verso gli altri, di cui ci sentiamo vittime, oppure verso noi stessi, verso le nostre presunte incapacità e tutto quello che non siamo ma "dovremmo" essere. 

Se vuoi ricominciare, ti chiedo di partire da questo momento e di guardarlo con occhi nuovi, come fosse la prima volta che entri nella tua vita.

Spesso il più grande ostacolo alla rinascita è dato dai filtri che ti porti dentro e dai significati generati nel passato, ma con cui interpreti il tuo presente. Se vuoi davvero ricominciare, devi pulire il tuo sguardo, guardare agli eventi della tua vita con gli occhi di uno sconosciuto che abita nell’oggi e d’un tratto si affaccia sul tuo percorso. È uno sconosciuto che sa ciò ti piace fare e ciò che desideri, perché ti vede, ma vede te, non il tuo passato, non le tue conclusioni o le tue credenze generate da un tempo che non c’è più.

Fatti un favore, guardati intorno con gli occhi di quello sconosciuto che non conosce il tuo passato, e quindi non ha conclusioni né giudizi su di te: per lui, ora, tutto è nuovo, tutto è adesso. Ecco, approcciati a te stesso così, vuoto, senza una storia alle spalle. Quando è il momento di ricominciare, quello è il momento di voltare pagina e scoprire cosa accade, non di tornare su quelle già lette.

Ti è mai capitato di dare un buon consiglio a qualcuno, meglio che a te stesso? È perché guardavi alla sua vita con gli occhi di un estraneo, senza avere la sua storia, mentre lui continuava a guardarsi con i filtri delle sue conclusioni e delle sue aspettative. Puoi fare la stessa cosa con te: guardare alla tua vita con gli occhi di qualcuno che non ha il tuo passato, che non ha le tue aspettative, ma semplicemente sta con ciò che accade adesso.

Ricominciare è darsi la possibilità di una nuova esistenza, di un nuovo modo di essere, è guardare avanti, non più indietro. No, non è rinnegare il passato. Un passato rinnegato è un passato che interferirà sempre con la tua vita. Semplicemente, vai oltre, oltre i rimuginii della mente, oltre le conclusioni, oltre i filtri che hanno annebbiato lo sguardo, per calarti pienamente, autenticamente e incondizionatamente nell'oggi.

Spesso il modo migliore di dimostrare all'universo che hai davvero integrato il passato e raccolto le sue lezioni è proprio nel permetterti di ricominciare. Del passato devi portare con te l’esperienza e le lezioni apprese. Ogni vissuto ha il suo senso e il suo dono. Ma tutte le altre vecchie valigie possono e devono restare nel tempo che fu.

Usa occhi nuovi, lascia andare la tua storia, e allora ricominciare sarà, sì, un'avventura sfidante, ma di immensa bellezza e meraviglia.

Camilla

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