Rientro dalle vacanze
Nelle mie continue peregrinazioni sui social questa mattina mi sono imbattuto in una “to do list” pubblicata da un giovane collega che alla ripresa dalle vacanze annunciava al mondo tutto ciò che avrebbe portato a termine entro il 2017.
Per prima cosa ho sorriso, poi mi sono un pochino angosciato ed infine l’ho un pò invidiato pensando alla mia “to do list”.
Ora visto che 10 minuti liberi sento il desiderio di scrivere due parole al collega (chissà mai se le leggerà) e magari condividere le mie idee con il resto del mondo , vediamo se i miei consigli non richiesti avranno il consenso della maggioranza.
Prima di tutto dimenticherei il motto “tutto e subito”. Funziona malissimo, capisco la tua carica agonistica corroborata da un mese di vacanza, ma non funziona. Non funziona sotto stress il 15 di dicembre figurati al rientro dalle vacanze quando sei ancora annebbiato dalla luce del sole del mare, dal rumore delle onde e dall’eccesso di piaceri che ti sei concesso.
La cosa più importante sono i tuoi clienti, un saluto per far sapere che sei di nuovo sul pezzo è l’approccio soft più concreto che tu possa fare e magari pianificare una visita (non per il giorno dopo) per riprendere i ragionamenti fatti prima delle vacanze. Ricorda che i tuoi clienti saranno ritornati dalle vacanze anche loro, dagli il tempo di riprendersi.
Seconda cosa evita le persone che non sopporti. Cominciare dalle vacanze con il libro “L’arte della guerra” sotto l’ascella non è consigliabile, a pensarci mi viene il reflusso gastrico. Lascia passare qualche giorno prima di innondarti di acidità, tanto viene da sola non hai bisogno di andarla a cercarla. Se hai qualche cliente con l’ascia di guerra perenne in mano aspetta qualche giorno a chiamarlo, comincia con i più morigerati, quelli che hanno piacere a sentirti, quelli che sono in pace con loro stessi , quelli che anche se il mercato è sceso di 0,10% non ti affliggono con il loro “lo sapevo, dovevo fare da solo”.
Evita lo scontro immediato con il collega rosicone che avrà fatto di sicuro le vacanze più belle delle tue, i suoi clienti avranno sempre e comunque guadagnato più dei tuoi (con gli stessi prodotti ovviamente) ed al rientro avrà già fissato una trentina di appuntamenti con gli amministratori delegati di tutto il mondo. Vivi sereno evita i “fenomeni”
Terza cosa, forse la più importante; appena avrai svolto con calma le tue cose di routine PIANIFICA UN NUOVO PROGETTO. Uno ho detto, uno solo, e non intendo un progetto generico e magari folle come diventare il nuovo amministratore delegato di Azimut scalzando dall’oggi al domani il bravo e simpatico Paolo Martini, ma un progetto fattibile, chiaro e organizzato in ogni parte.
Un progetto che puoi far crescere nei mesi e magari chiudere con successo a fine anno o perché no farlo diventare il tuo core business dell’anno nuovo.
Scegliti un programma di project manager dai vari internet store, ce ne sono a migliaia validi, e portalo avanti ogni santo giorno, fallo crescere con te, curalo, dagli vita, scrivi ogni giorno nuove idee , sii costante, non mollarlo.
Tanto tempo fa un consulente junior che avevo reclutato, tra se e se borbottando dopo una trattativa andata veramente male disse :” se avessi portato a termine il 10% delle cose che mi sono venute in mente per il mio lavoro adesso sarei ricco”.
Non ho mai dimenticato quella sbroccata e spero che non l’abbia dimenticata neanche lui.
Last but not list, non mi risulta che nessuno abbia mai chiuso un buon deal per la cravatta di Marinella a doppio nodo inglese, quindi ci sono 40 gradi non soffocarti da domani mattina, STA CALMO!