Riflessioni sulla sicurezza negli aeroporti tedeschi e sulla festa della Repubblica Italiana.
1° giugno 2017, aeroporto di Düsseldorf, si esatto Düsseldorf, la città tedesca dove pare che alcuni terroristi ultimamente abbiano trovato ospitalità.
Mi avvio ai controlli di sicurezza per andare a prendere il volo che mi riporterà a Roma. Accedo ai controlli di sicurezza aprendo i tornelli con il codice posto sulla mia carta di imbarco, nessun presidio e nessun controllo dei documenti, ma questo è raro che avvenga nei principali aeroporti.
Andiamo avanti: controllo bagagli; ecco finalmente apparire il rinomato rigore tedesco!
Mi fanno svuotare completamente le tasche, confezione di caramelle compresa; poso la borsa sul nastro e mi avvio, dopo aver fatto una “radiografia”, a ritirare la mia borsa, ma qualcosa non va…
Ho dimenticato la bustina di plastica per i liquidi! Devo tornare indietro per acquistarla ai distributori automatici, ma non ho moneta (1 €). Chiedo di far passare nuovamente i liquidi senza busta, ma mi rispondono che non è possibile; va bene, rispetto ovviamente le procedure di sicurezza anche se non ne capisco le motivazioni. Chiedo che cosa debba fare. “Scelga uno dei contenitori che non vuole buttare, gli altri due li prendiamo noi”, risponde il solerte addetto ai controlli.
Scelgo uno dei contenitori (il deodorante, niente esplosivo, ma questo lo so solo io…) e lo metto nella borsa senza che venga verificato.
Proseguo: Gate B25, in fila per imbarcarmi finalmente sul volo delle 18. Preparo il mio passaporto, ma noto che le persone che mi precedono, accedono all’interno dell’aereo mostrando solo la carta di imbarco, così mi adeguo, metto in tasca il passaporto e mi imbarco anche io, senza che nessuno abbia verificato la mia identità, e con metà del contenuto del mio beauty rimasto in un cestino dell’aeroporto di Düsseldorf. Si esatto, Düsseldorf, quella città tedesca…
Arrivo a Fiumicino, nel gate accanto a quello da cui esco stanno imbarcando i passeggeri del volo per Berlino, ma prima controllano i documenti!
Sorrido e con orgoglio aumento il passo, devo correre a casa ed avvisare subito i miei figli, non dovranno mai dare retta alle cattiverie e ai luoghi comuni che sentiranno dire sul nostro Paese: l’Italia.
Domani è il 2 giugno, la festa della Repubblica. Viva L’Italia!
Giuseppe Mastromattei
Risk, Security and Innovation Strategist - Criminologo Senior UNI 11783:2020; Innovation Manager UNI 11814:2021; Senior Security Manager UNI 10459:2017
7 anniUn interessante articolo su cui riflettere ulteriormente... http://www.ilfoglio.it/esteri/2017/06/22/news/cosi-la-germania-inganna-la-popolazione-su-portata-e-origine-del-terrorismo-140868/?refresh_ce
Responsabile Commerciale Centro Sud Italia at Dormakaba
7 anniQualcuno mi spieghi perché quando sali su di un aereo devono controllare i documenti e perché de vai in treno , no Dove è la differenza? Se parliamo di target, il lunedì c'è differenza fra chi fa Rm Mi in treno e chi lo fa in aereo ?
Purchasing Controlling Manager Global Product Line WET & Process Excellence & BA EU Purch Controller presso Electrolux
7 anniAeroporto Arlanda di Stoccolma: si entra nella zona Gates mostrando solo boarding pass , al Gate si sale in aereo esibendo solo boarding pass . Nessun controllo documenti d'identità tipo passaporto. Aeroporto Venezia sali in aereo solo esibendo documento e boarding pass! Amo il mio paese !