Salute, più farmacovigilanza con le farmacie: oltre 650 quelle coinvolte
Progetto Vigirete: i cittadini potranno segnalare reazioni avverse a medicinali con l'assistenza del personale
In due parole
Grazie al progetto Vigirete, da oggi è più semplice ricevere informazioni e segnalare una sospetta reazione avversa a farmaci o a vaccini. Basta recarsi in una delle farmacie aderenti (815.46 KB). Il personale provvederà a raccogliere e inoltrare la segnalazione (online o su scheda cartacea).
Farmacie sempre più vicine ai cittadini, con un ruolo di presidio e sostegno del territorio che si rafforza ulteriormente, anche nel post pandemia.
In Emilia-Romagna ora diventano “antenne” per la segnalazione di reazioni avverse ai farmaci grazie al progetto Vigirete promosso dalla Regione in collaborazione con il Veneto, capofila del progetto: il duplice obiettivo è creare una rete di farmacie (sono pari alla metà, 669 su 1.367, quelle che hanno già aderito da Piacenza a Rimini) per aumentare e migliorare la sensibilizzazione delle comunità e dei farmacisti sull’importanza di segnalare sospette reazioni avverse; e, di conseguenza, aumentare anche il numero e la qualità delle segnalazioni, consolidando il rapporto tra farmacia e cittadino.
Se da un lato i farmacisti sono chiamati a sensibilizzare gli utenti su questa possibilità e a supportarli nella segnalazione, che si potrà fare online oppure con una scheda cartacea, altrettanto importante è il ruolo informativo e formativo che i farmacisti avranno sull’uso corretto e appropriato del farmaco, per arrivare a una ‘educazione’ complessiva che possa mantenersi nel tempo anche oltre il progetto.
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I farmacisti si affiancano, come segnalatori, agli altri professionisti sanitari, in particolare ai medici di medicina generale, ai medici ospedalieri e ai pediatri di libera scelta.
Per i cittadini: come segnalare una sospetta reazione avversa a farmaci o a vaccini
I cittadini che ritengono di dovere segnalare una sospetta reazione avversa a farmaci o a vaccini possono recarsi presso una delle farmacie aderenti al progetto (815.46 KB) (815.46 KB)dove troveranno farmacisti informati sui temi della farmacovigilanza, che potranno effettuare direttamente la segnalazione o sostenere quella del cittadino.
Per le farmacie: come funziona, come aderire
Le farmacie che hanno aderito o decideranno di aderire tramite la registrazione al sito https://www.vigirete.it avranno a disposizione sulla piattaforma Vigirete - messa a punto dal Centro regionale di Farmacovigilanza della Regione Veneto, coordinatore scientifico del progetto - informazioni e schede sui farmaci per approfondimenti. Dovranno segnalare sospette reazioni avverse da farmaco e da vaccino collegandosi al sito per la segnalazione on line oppure con una scheda cartacea compilata assieme al cittadino da consegnare al referente Ausl di Farmacovigilanza di riferimento.
Inoltre, tra maggio e luglio 2022 i farmacisti di tutte le farmacie convenzionate della regione potranno seguire incontri formativi online curati dal Centro Regionale di Farmacovigilanza e dai referenti aziendali di Farmacovigilanza per conoscere meglio il progetto. Infine, ogni farmacia che ha aderito riceverà il kit contenente dépliant informativi per farmacisti e cittadini, schede di segnalazione e accesso ai corsi, che sono gratuiti e rivolti sia ai titolari sia ai collaboratori.
La rete sul territorio
Sono 669 su 1.367 le farmacie del territorio che finora hanno aderito a Vigirete, così distribuite: 49 in provincia di Piacenza, 66 in provincia di Parma, 89 in quella Reggio Emilia, 48 nel Modenese, 87 a Bologna, 24 a Imola, 48 in provincia di Ferrara, 84 nel Ravennate, 100 in provincia di Forlì-Cesena e 74 nel Riminese.