SIDEWALK LABS un progetto di Smart City in stile Agile
Sidewalklabs Toronto

SIDEWALK LABS un progetto di Smart City in stile Agile

Il digital lifestyle sta toccando tutti gli aspetti del mondo che ci circonda e in cui viviamo senza esclusioni. Anche le nostre città fino a ieri appannaggio completi di urbanisti, architetti, etc. con la denominazione di Smart City introducono una nuova dimensione di possibilità e opportunità offerte dalla tecnologia. Recentemente anche Bloomberg Businessweek si è interessato con una cover dedicata al fenomeno delle Smart City e il primo esempio scelto è Seattle. La scelta non è casuale perchè Amazon e Microsoft hanno sede e l’opportunità di poter introdurre quanto esce dai rispettivi laboratori osservando quanto successo o meno l’idea o la tecnologia può avere per poi avere una diffusione worldwide. In particolare il cofondatore di Microsoft Paul Allen (da molto tempo in altro business) ha fatto importanti investimenti in un’area che è denominata Vulcan Land e che avrà come occupanti tutto il gotha del nostro mondo digitale (Amazon,Facebook, Microsoft, Google). Ma questo esempio risponde in modo semplificato al prototipo di Smart Cityin quanto è forse troppo facile con questo tipo d’investimento forse avere una dose quasi esagerta di tecnologia con protagonisti gli investitori e non gli abitanti.

Ci spostiamo un pò e arriviamo in Canada a Toronto e qui vorrei fermarmi per analizzare un progetto di Smart City che trovo particolarmente interessante ed è Toronto e in modo specifico una porzione del waterfront di Toronto denominato SIDEWALKLABTORONTO che si avvale del completo supporto della città come gestore del progetto in collaborazione con una società del gruppo Alphabet (Google) denominata appunto SIDEWALKLAB. Avendo fatto un’esperienza diretta durante il mio viaggio a Toronto ed essendomi confrontato con i promotori del progetto provo ad individuare quei fattori che a mio giudizio possono fare la differenza.

Il primo fattore senza dubbio è la completa multidisciplinarità del progetto…non ci sono solo i giganti tech: governo della città, architetti, ingegneri edili, urbanisti, tecnici IT, etc. contribuiscono alla realizzazione del progetto. Una bella sfida da ITSM armonizzare tante professionalità verso un risultato coerente.

Il secondo, ma solo in ordine di elenco, è il coinvolgimento voluto degli abitanti come uditori e soggetti attivi nel progetto e quindi veri portatori d’interesse che possono partecipare alla realizzazione esprimendo il consenso che è la spinta vincente del progetto.

Mi sto convincendo che questa regola molto forte nel mondo anglo-sassone è la vera risorsa che permette di realizzare opere e cambiamenti accolti come miglioramento e non come imposizione. Un altro e profondo valore da non trascurare nel nostro mestiere dell’ITSM.

SIDEWALKLAB ha aperto una sede in un magazzino nella zona dove sarà costruito il modello finale di Smart City e tutti i mercoledi dalle 18 alle 21 e le domeniche da 12 a 18 il team accoglie i visitatori e confronta idee e progetto offrendo una specie di idea-room di ciò che sarà. Potrei dire molto in stile Agile.

E la tecnologia? La tecnologia non manca dalle forme utilizzate in manufatti per attenuare gli effetti molto forti del vento che soffia sul lago Ontario a sistemi che integrano connettività ed energia elettrica ma è il giusto ingrediente che è al servizio della realizzazione…non show room ma idea room e tanto ITSM.

itSMF - Italia - TCAB

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altri articoli di Carlo Cammelli

Altre pagine consultate