Sistema Agroalimentare in Lombardia             Alcuni commenti in base al rapporto 2015

Sistema Agroalimentare in Lombardia Alcuni commenti in base al rapporto 2015

Il 23 febbraio 2016 si è svolto a Milano presso il Palazzo Pirelli della Regione Lombardia il convegno "Il sistema agro-alimentare della Lombadia - Rapporto 2015: le eredità e le prospettive".

Sinteticamente dal rapporto ne esce ancora un settore in grave difficoltà che nasce da un mercato sostanzialmente fermo a causa delle difficoltà economiche dei consumatori. Ciò comporta una riduzione dei prezzi che si è in parte compensata con la riduzione dei costi di produzione ( calo degli alimenti per il bestiame e dei prodotti energetici).

In questa situazione ovviamente si è avuto evidentemente un calo del valore della produzione (dovuta in gran parte al calo dei prezzi di vendita) e di conseguenza del valore aggiunto: PBB -7,2% e il VA -5% circa

L'avvio della riforma PAC (con le rispettive norme greening) ha poi differenziato la coltivazione riducendo pesantemente la produzione di Mais e in generale di alcuni cereali a favore di coltivazioni orticole, i soia, di erba medica o di mantenimento a riposo.

Si evidenzia che l'abbassamento del valore alla produzione richiede che venga riequilibrata la filiera. Il rischio è quello di diventare dei grandi trasformatori e non produttori dovendo importare dai Paesi Esteri la materia prima. 

Questo indubbiamente sarebbe una grave perdita anche in considerazione la Lombardia ha il primato della produzione (filiera) agroalimentare d'Europa.

Concludendo serve intervenire sulla filiera per ridurre i costi, differenziare i ricavi, organizzare l'offerta con una aggregazione di filiera. Il concetto di aggregazione diventa quindi sempre più urgente nel settore agroalimentare.Nella filiera il miglior strumento di aggregazione resta la rete d'impresa. Il consorzio è più adatto ad aggregazioni orizzontali.

Per chi è interessato ad analizzare la fattibilità di creare una rete di filiera può contattarmi. Sarò felice di offrire una prima collaborazione per dare i suggerimenti  iniziali e valutare le potenzialità di questo strumento. 

Atti del convegno al seguente link: materiali

Giuseppe Cavazzana

Consulente di direzione presso Studio Cavazzana

8 anni

Molti sono i segnali che l'agricoltura possa essere un settore trainante nella economia sostenibile, in particolare la Lombardia e tutta la Pianura Padana possono dare molto, fare rete di filiera, acquisire cultura manageriale, applicare le tecnologie innovative, sono le condizioni per la crescita.

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altre pagine consultate