SPOT EMOZIONALE: L'ISLANDA E IL RITMO MONDIALE INSIEME A COCA COLA
In un precedente articolo ho affrontato il tema della potenza degli spot emozionali, della relazione che si crea tra brand e consumatore e dei sentimenti che vengono suscitati negli acquirenti. Per farlo ho segnalato una splendida pubblicità del brand Coca-Cola, che sceglie spesso questa strategia di marketing riuscendo sempre a colpire ed evocare emozioni.
In questo post voglio segnalare un altro video emozionale molto ben fatto condiviso da Coca-Cola Islanda. Partiamo proprio dai protagonisti: la nazionale di calcio islandese impegnata nei Mondiali di Calcio Russia 2018. La nazionale della piccola isola dagli ultimi europei ha riscosso una grande simpatia da parte di tutti i tifosi del mondo: un piccolo paese, con un gran cuore, ma soprattutto una grande passione e un tifo spettacolare. Una delle caratteristiche principali di questo tifo, diventata famosa in poco tempo e più di una volta riprodotta dalle tifoserie dei più disparati club del mondo, è il "geyser sound". I supporters iniziano a sbattere le mani a ritmo lento, pian piano sempre più veloce, sino allo sbattere tutti insieme in unico grande applauso di incitamento nei confronti dei propri eroi in campo.
Scegliere di creare uno spot per la squadra islandese è il primo passo per un engagement che intercetta sia gli sportivi, ma anche tutto il pubblico che seppur non calciofilo si riunisce in occasione di eventi importanti come il mondiale di calcio. Se da sola questa disciplina riunisce intere nazioni, creare una pubblicità emozionale che allacci lo sport alla condivisione e all'aggregazione, è mossa di sicuro successo. Se poi entra in gioco anche la creatività il risultato sarà di sicuro impatto, ma soprattutto creerà quella relazione che porterà a compimento la scelta di creare uno spot emozionale.
La pubblicità non può essere descritta, ma solo guardata.
Come vengono trasmesse in questo video le emozioni? Attraverso due canali molto incisivi: immagini e musica. Vengono utilizzate immagini non solo degli atleti, ma di tutte quelle persone che in attività quotidiane - anche tipicamente islandesi - associano il loro movimento all'attesa del grande match, al momento in cui riuniti potranno tifare la propria nazione. La musica è il collante naturale tra le varie immagini: ricalcando non solo le note della geyser sound, ma soprattutto il ritmo: ci avviciniamo pian piano al momento topico, al fischio di inizio, tutti uniti...con il brand! Da non sottovalutare, infatti, anche il claim: "saman" (insieme).
Seppur lo spot è islandese la potenza relazionale delle immagini e del suono, unita a una naturale simpatia generale per la squadra bianco blu, ha permesso la condivisione in tutto il mondo del brand. Una pubblicità nazionale diventata mondiale.