Strategia SEO portale di viaggi in Italia

Perché una strategia SEO per portale di viaggi in Italia?

In questo periodo sto leggendo moltissimi articoli sul turismo, un settore che mi affascina ogni giorno di più e che credo potrebbe essere la vera svolta italiana.

Per anni abbiamo vissuto di rendita, in Italia si viene perché abbiamo bellezze di ogni tipo, paesaggi spettacolari e, diciamocela tutta, a tavola non ce n’è per nessuno.

Ma chi volesse aprire un portale di viaggi come se la caverebbe con i colossi già presenti? Copiandoli!

Si, hai letto giusto. Pensavi ti dicessi DIFFERENZIANDOTI vero? Anche, ma prima di tutto è necessario creare una struttura simile. Questi grandi colossi hanno e fanno quotidianamente, con squadroni di tecnici e strateghi, A/B test, verifica del funnel, controlli di usabilità, valutazioni SEO. Perché, allora cercare di creare qualcosa di innovativo di fronte a tanta cultura web gratis? 

Non è sul layout, l’uso dei filtri, le schermate che dobbiamo fare la differenza. L’utente conosce TripAdvisor, Booking, Venere giusto? Li naviga velocemente perché rientrano nella suo quotidianità, perché dobbiamo rendergli difficile la vita? Diamogli delle strade simili da percorrere, facciamo in modo che perda meno tempo possibile nella navigazione e stupiamolo con i contenuti.

Sto dicendo qualcosa di strano? Chiedetelo al buon Andrea Saletti che con il suo “Neuromarketing e scienze cognitive per vendere di più sul web” si arma di pazienza e ve lo spiega.

E ora andiamo avanti.

Come impostare una strategia SEO per un portale di viaggi?

Siamo tutti d’accordo che non può essere una nostra priorità apparire per "Hotel 4 stelle” su un portale che parla di luoghi magici? 

E allora, iniziamo proprio da qui. Chiedete al responsabile marketing di fornirvi i buyer persona. Capite, prima di tutto, a chi vi state rivolgendo. Dobbiamo parlare a loro, utilizzando lo stesso linguaggio e background culturale.

Potremmo scoprire di dover differenziare parecchio il linguaggio, a seconda delle keyword proposte.

Se, per esempio, abbiamo a che fare con famiglie con bambini e business travel capiremo che dovremo struttura due rami completamente differenti per intercettare i loro specifici e, diametralmente opposti, bisogni.

Strategia SEO: strutturare l’alberatura dei contenuti

Quello che ti ho raccontato sopra non vuol dire: lascia stare “struttura+location”nella tua architettura, oppure “viaggi+località”, NO. Studiale in parallelo ma, magari, abbi più cura delle schede descrittive delle strutture senza insistere sulle pagine generali del sito. 

Quando si parla di turismo, bisogna veramente impegnarsi nel soddisfare tutti i momenti del journey, dobbiamo spaziare tra le code lunghe da una parte e i pilastri dei rami dall’altra. 

Portale di viaggi in Italia: studiare le immagini

Se si parla di viaggi e desideri, l’immagine deve farvi da padrona. Pensate a una struttura che dia spazio agli alt image, alle didascalie attorno alle meravigliose fotografie e ricordatevi che devono essere leggere. 

Potranno diventare anche protagoniste dei vostri post sui social oppure potranno essere parte del contest su Instagram che avete lanciato.

Google posiziona anche per immagini e una strategia SEO per portale di viaggi in Italia DEVE tenerne conto.

E poi? C’è tanto troppo dire ma se ti racconto tutto non ti verrà voglia di contattarmi per provare insieme a scalare le vette della SERP per questo settore così competitivo. 

E allora buon SEOSPIRITO e chissà che ci si senta presto!