That's It.
Abbiamo costantemente a che fare con citazioni e #hashtag inneggianti al concetto che "rinasceremo migliori".
E’ vero oppure no.
Lasciando momentaneamente da parte la leva di impulso data da forza e parole dello slogan: è un inconscio collettivo credere che il cambiamento potrà essere davvero matematico o fisiologico, o meglio, possiamo davvero fermarci a queste 19 lettere?
Riformulando la domanda: quanti soggetti possiedono il focus della situazione e avranno davvero la forza, la costanza e la competenza di cambiare radicalmente il proprio asset per mantenerlo nel tempo, memori, spettatori e conviventi di questa emergenza che ci ha colto impreparati?
Il ciclo avrà un nuovo inizio, prima o poi.
Forse vedremo posizioni lavorative che saranno soppresse e non torneranno più, le Aziende e le piccole-medie Imprese, in grande parte, saranno nuovamente soggiogate. Dai movimenti finanziari previsti con il pretesto della “salvaguardia”, che ritengo oggettivamente poco chiari e porteranno con tutta probabilità ad un ulteriore indebitamento: quindi altre sofferenze e sacrifici, includendo inoltre gli sciacalli che da queste situazioni di crisi proveranno, come sempre, a tirare fuori qualcosa per riempirsi le tasche a discapito di qualcun altro che, già piegato o inerme, non avrà più la forza per difendersi.
Mi permetto di parlare con spirito "critico" del mio settore: il #Food&Beverage, la #Ristorazione, dove si vedono nascere imprese come funghi perché spesso è l’offerta a seguire la domanda e non il contrario. E’ forse troppo spesso il Cosmo delle imprese “copia-incolla” in cui probabilmente chiunque può creare la propria fortuna.
Ci saranno Target in grossa sofferenza, mi viene in mente tutta la classe degli improvvisati che ritengono il mondo della Somministrazione una banalità, o un lavoro che chiunque può fare. Oppure ci sarà chi avrà le gambe tagliate dalla assenza di turismo perché quello era il core business. E tanti altri, coinvolti in voragini economiche controverse.
Penso, o almeno credo di avere imparato, che una delle basi del #Change Management, o in genere di un approccio risolutivo, non sia la lamentela ma bensì l’Azione Consapevole: il focus è sulla individuazione dell’epicentro del problema con la conseguente lettura che porta alla volontà di creazione del metodo. Al tentativo di attuazione delle soluzioni ponderate.
Per cambiare ed effettivamente "rinascere migliori" non credo sia sufficiente condividere un hashtag. Ho idea che bisognerà -rimboccarsi le maniche- o comunque variare la prospettiva di visione, prendendo coscienza di alcune dinamiche collettive, lacunari e problematiche ma antecedenti alla Pandemia, sotto molteplici aspetti, per poter davvero lavorare su un altro tipo di futuro.
Analista e Consulente Strategico, Bar&Restaurant
4 anniCiao Jean. Assolutamente d'accordo