Un altro anno di formazione: due conferme e una novità

Un altro anno di formazione: due conferme e una novità

Un altro anno di formazione sta finendo, è tempo di bilanci. A gennaio avevo stilato una classifica delle principali competenze per cui le aziende ci avevano richiesto percorsi di formazione nell’anno 2018. Dopo 12 mesi posso affermare che, tra le prime 3 dell’anno 2019, due di queste competenze si sono confermate, non a sorpresa a dire il vero, ed è entrata sul podio una novità molto interessante.

1. Leadership: la prima conferma

Per il secondo anno consecutivo la leadership si aggiudica la “medaglia d’oro”. C’è un gran bisogno di leadership, soprattutto nelle aziende che si trovano ad affrontare progetti complessi, a cui collaborano più persone. In queste situazioni è fondamentale saper guidare il proprio team, motivarlo e coordinarlo in base all’obiettivo, facendo della propria leadership il mezzo per arrivare ad ottimi risultati. 

Come lavoriamo sulla leadership? 

Noi di Clever lavoriamo su questo tema in vari modi. In quest’anno per esempio abbiamo organizzato un Dragon Boat davvero suggestivo sui Navigli di Milano per un gruppo di manager di un’importante azienda nel settore Retail, in cui abbiamo lavorato utilizzando questa metafora sportiva.

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2. Gestione del cambiamento: la conferma numero 2

Come previsto a inizio anno, la gestione del cambiamento è una costante del mondo aziendale. In azienda c’è sempre bisogno di stare al passo con il mercato e le novità, anche se poi farlo non è mai facile, in quanto la paura, le abitudini e la comfort zone ci tengono legati al passato. È per questo che le aziende si rivolgono a noi: per aiutare il team in processi di Change Management e ad abbracciare la novità e l’innovazione. 

Come lavoriamo sul change management?

Il nostro obiettivo in questi casi è erogare corsi e attività che diano alle persone la presa di coscienza che cambiare è impegnativo e in alcuni casi necessario: il gruppo sperimenta che alla fine il risultato può essere davvero sorprendente.

Cosa succederebbe ad esempio se dovessi costruire gli edifici di una città con il Lego e all’improvviso le risorse cambiassero? Per un nostro cliente, che doveva affrontare un cambiamento importante in azienda, abbiamo realizzato un Pasta Building. I partecipanti si sono trovati all’improvviso privati dei pezzi di lego e hanno dovuto usare diversi formati di pasta e della colla per ricreare una città in miniatura comprensiva di ponti, case e grandi edifici.

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3. Diversity management: la novità

È questa la novità della classifica formativa 2019. Si parla di integrazione nelle aziende e, dato il numero di richieste di formazione a riguardo, ne abbiamo avuto la conferma.

Ma che cos’è l’integrazione? Si tratta della capacità del team di riuscire a valorizzare la diversità all’interno di un ambiente di lavoro, supportando differenti stili di vita e rispondendo alle loro diverse esigenze. 

Come lavoriamo sul diversity management?

La formazione che proponiamo è strutturata in percorsi a medio-lungo termine che possano fornire alle persone metodologie comportamentali che favoriscano l’integrazione e il rispetto della diversità.

Siamo reduci da un’esperienza in cui abbiamo lavorato sulla diversità di genere, età, orientamento sessuale, etnia e disabilità, usando diverse discipline artistiche per creare una vera e propria galleria d’arte delle diversità. I partecipanti, attraverso la musica, la pittura, la recitazione hanno realizzato performance artistiche per sottolineare i valori che queste diversità portano in azienda e nel team.

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Adesso che il bilancio del 2019 è stato fatto, e mentre aspetto il nuovo anno, vi chiedo: secondo voi quali saranno i corsi più richiesti del 2020?

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