Come guidare il proprio team da remoto: il ruolo del manager nell’era dello Smart Working
“Ho pensato a tutto”, dice sempre il Professore della Casa di Carta.
Nella trepidante attesa che arrivi la quinta stagione della serie, se penso al Professore (non me ne voglia chi non lo conosce), penso ad una figura che assomiglia tanto ad un manager che deve gestire il suo team da remoto.
Così come il Professore segue la propria “squadra” di rapinatori dai suoi vari nascondigli segreti, anche i manager, ormai da oltre un anno, si sono trovati a dover guidare il team da remoto.
E per rimanere sulla similitudine, dato che il Professore, seppur da lontano, riesce in ogni occasione a guidare il team verso l’obiettivo, la domanda è: i manager aziendali, con tutte le differenze del caso, sono riusciti a trasformarsi in “smart manager” e ottimizzare la gestione dei team da remoto?
Ecco 4 punti di attenzione che possono aiutare a rispondere a questa domanda.
1. Si lavora per obiettivi
Il primo passo è cambiare approccio con il proprio team. Non si lavora più in base al tempo, ma per obiettivi. Le persone in smart working possono concedersi autonomia su tempi, orari e sedi di lavoro. Ed è proprio qui che entra in gioco il ruolo del manager: è necessario svincolarsi dall’idea che concedere ai dipendenti libertà nello svolgimento delle loro attività possa mettere a rischio la produttività. Al contrario la incrementa, se il team leader ha costruito un rapporto dove fiducia e autonomia vengono date ai collaboratori.
Naturalmente non si parla di una totale assenza di regole o di orari lavorativi. Lo scopo è trovare un modello generale di lavoro flessibile perfettamente funzionante e performante per la propria realtà lavorativa.
2. Delega VS micro-management
Se si lavora per obiettivi e ci fidiamo del nostro team, dobbiamo anche essere pronti ad abbandonare una modalità controllante rispetto alle attività portate avanti dalle persone.
Impariamo a delegare, ricordandoci che non possiamo attuare un micro-management sulle singole attività.
Il manager può prevedere delle riunioni periodiche per definire strategie d’azione insieme al team, ma deve comunque riuscire a delegare le singole attività, senza poi attuare su queste un atteggiamento di totale controllo.
3. Ogni membro del team è fondamentale
Il concetto di “fare squadra” quando si lavora a distanza l’uno dall’altro è fondamentale. Il ruolo del manager è riuscire a motivare il proprio team, facendo sentire ognuno come il pezzo fondamentale del puzzle per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
È quindi importante creare nelle persone un senso di appartenenza e diffondere nel gruppo lo spirito di collaborazione. Si può per esempio coinvolgere le persone non solo per le singole attività operative, ma anche nei momenti di brainstorming in cui possano esprimere a pieno le loro idee creative.
4. Distanza fisica non significa distanza relazionale
La relazione è alla base della nostra esistenza. Per questo motivo è necessario mantenere una comunicazione aperta tra membri del team, soprattutto a distanza.
Chi l’ha detto infatti che i momenti di pausa tipici del lavoro in presenza, come quello alla macchinetta del caffè, non possano essere riportati anche nello smart working?
Anche in questo caso il manager deve fare la sua parte: pianificare un aperitivo settimanale, degli incontri one-to-one tra dipendenti per confrontarsi su criticità e idee sui progetti, una pausa caffè a metà mattinata. Una web cam accesa e momenti di condivisione con tutto il team sono il modo migliore per abbattere le distanze.
Come sarà il futuro?
Difficile fare una previsione sul futuro. Io credo che quanto abbiamo appreso come manager in questo periodo possa essere utile a prescindere dal fatto che gestiamo un team a distanza o meno.
Il Professore usa dire che… in un piano perfetto non esiste il caos.
Certo lui deve rapinare la Zecca di Stato e la Banca di Spagna e ogni errore potrebbe essere fatale (nel vero senso della parola). Tu magari non hai bisogno di un piano perfetto, ma più la tua leadership sarà organizzata ed efficace, più il tuo team sarà in grado di lavorare bene insieme. Anche a distanza.