Vendere con ChatGPT.
Vendere con ChatGPT.
Sono diversi anni che parliamo di intelligenza artificiale, delle possibilità che la tecnologia offre alle aziende ed in particolari all’area vendita.
Oggi ci siamo confrontati con una realtà che per alcuni può sembrare incredibile, ma altro non è che la costante e continua evoluzione di questo nuovo paradigma della evoluzione delle specie.
Abbiamo rivolto ad una chatbot basato su AI , ChatGPT alcune domande sulle vendite B2B, sull’approccio al cliente e sulle caratteristiche che un venditore deve possedere per avere successo.
La domanda che ci poniamo è: cosa succederà quando questi sistemi avranno classificato e normalizzato le risposte in base alla esperienza immagazzinata, quale sarà il futuro della formazione vendita quando tutto sarà a disposizione on line ?
L’esempio dei campioni di scacchi battuti dal super computer sono già pietra miliare del passato.
Ma ecco cosa ci ha risposto, in trenta secondi, ChatGPT.
Cosa è la vendita B2B?
“ La vendita B2B (Business to Business) è una forma di commercio in cui le aziende acquistano e vendono beni e servizi tra loro. Si tratta di un processo complesso che coinvolge una serie di attività, come la ricerca dei fornitori, la negoziazione dei prezzi, la gestione degli ordini e l’evasione degli stessi.
In Italia, la vendita B2B è un mercato in rapida crescita, con un valore stimato di oltre € 100 miliardi nel 2019.
La vendita B2B può essere fatta sia online che offline. Le aziende possono utilizzare vari strumenti per fare affari tra loro, come le piattaforme di trading elettronico, i siti web dedicati alla vendita B2B o anche i mercati tradizionali.
I vantaggi della vendita B2B includono maggiore efficienza nella gestione degli ordini, minor costo delle transazioni e maggiore flessibilità nelle offerte commerciali.
Inoltre, questo tipo di commercio può portare ad una migliore collaborazione tra le aziende coinvolte e ad un maggiore successo nel mercato globale.”
L’Intelligenza Artificiale sarà la più importante conquista dell’uomo, peccato che potrebbe essere l’ultima.
STEPHEN HAWKING
Abbiamo quindi chiesto quai sono le caratteristiche per un venditore B2B di successo.
” Le caratteristiche migliori di un venditore B2B sono:
E, cosa si deve fare per creare un mercato B2B di successo?
” Per creare un mercato B2B, è necessario seguire alcuni passaggi:
Definire la propria strategia di mercato: definire quali prodotti o servizi si desidera offrire e come si desidera posizionare il proprio marchio.
Trovare i clienti giusti: identificare i potenziali clienti e segmentarli in base alle loro esigenze.
Costruire una presenza online: creare un sito web professionale per promuovere i propri prodotti o servizi, utilizzando strumenti di marketing online come SEO, social media marketing e pubblicità pay-per-click.
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Sviluppare un sistema di pagamento sicuro: assicurarsi che i clienti possano effettuare pagamenti sicuri con carte di credito o altri metodi di pagamento online.
Creare un sistema di supporto cliente efficiente: fornire ai clienti assistenza tecnica, informazioni sugli ordini e risposte a domande frequentemente poste.
Monitorare le prestazioni del mercato B2B: analizzare costantemente le metriche chiave del mercato B2B per monitorarne le prestazioni e apportare eventualmente modifiche alla strategia di mercato in base a cosa funziona meglio per il tuo business.”
E alla domanda quali sono le principali caratteristiche di un buon venditore B2B
” Comprensione dei bisogni del cliente: un buon venditore B2B deve essere in grado di comprendere le esigenze e i desideri del cliente e fornire soluzioni adeguate.
Abilità di comunicazione: un buon venditore B2B deve essere in grado di comunicare in modo chiaro ed efficace con i clienti, sia verbalmente che per iscritto.
Abilità negoziali: un buon venditore B2B deve essere in grado di trattare con i clienti per ottenere il miglior prezzo possibile per entrambe le parti.
Capacità di problem solving: un buon venditore B2B deve essere in grado di risolvere rapidamente eventuali problemi che possono sorgere durante la transazione commerciale.
Conoscenza del prodotto/servizio: un buon venditore B2B deve avere una profonda conoscenza del prodotto/servizio che sta offrendo al cliente, così da poter rispondere a qualsiasi domanda o dubbio che il cliente possa avere.
Esperienza nel settore: un buon venditore B2B dovrebbe avere una vasta conoscenza e comprensione del mercato e delle tendenze attuali, così da poter fornire al cliente le informazioni più aggiornate su cui basare la sua decisione d’acquisto.
Flessibilità: un buon venditore B2B dovrebbe essere flessibile e disposto ad adattarsi alle circostanze mutevoli del mercato, così da poter offrire soluzioni personalizzate al cliente in base alle sue necessità specifiche.
Comprensione del processo decisionale: un buon venditore B2B deve essere in grado di comprendere il processo decisionale all’interno delle organizzazioni cliente, così da poter indirizzare la propria strategia commerciale verso obiettivi più realistici ed efficaci.
Capacità di ascolto attivo: un buon venditore B2B deve saper ascoltare attentamente i bisogni e le preoccupazioni del cliente, così da poter offrire soluzioni personalizzate che soddisfino appieno le sue necessità.
Abilità nel gestire i conflitti: un buon venditore B2B deve essere in grado di gestire eventuali conflitti tra lui e il cliente. “
Chiudiamo con un classico : perché i clienti non rispondono alle call dei venditori?
” Ci possono essere diversi motivi per cui i clienti non rispondono alle chiamate dei venditori.
Potrebbero non essere interessati a quello che stanno vendendo, potrebbero non avere il tempo o l’energia per parlare con un venditore, o potrebbero semplicemente non voler parlare con un venditore.
Inoltre, alcuni clienti potrebbero avere una cattiva esperienza con un venditore in precedenza e quindi essere riluttanti a rispondere alle chiamate. “
Se riusciremo creare un processo di vendita basato sull’algoritmo più adatto alla nostra azienda, l’unione tra intelligenza umana e quella artificiale ci aprirà un futuro senza limiti, siete d’accordo ?
O sarà la fine di tutti coloro che fanno formazione vendita perché l’esperienza immagazzinata in super computer sarà molto più efficace e ampia di qualsiasi esperienza personale diretta?
Voi cosa ne pensate?
Photo by YuriArcursPeopleimages in Envato Elements
Helping companies to embrace the digital revolution through game-changing technologies. Simulation / AI- ML/ Data Analytics / Cloud / Digital Twin / SaaS
1 annosicuramente un trend tecnologico che non possiamo non tenere monitorato. Strumenti basati su sistemi con AI possono essere utilissimi per supportare ad esempio le ricerche che il venditore deve fare per preparare l'approccio ad un cliente o a determinate persone. Oggi il venditore BtoB, e ancor più il key account manager, ha la necessità di sfruttare al meglio gli strumenti digitali o rischia davvero di essere più lento e meno efficace di chi invece ha imparato a farlo.
Improving business-to-business complex sales effectiveness
1 annoIn effetti il tema di come l'AI possa supportare la vendita complessa è interessante. Infatti in marzo ho programmato un webinar su questo tema. Voglio però fare un commento sull'ultimo punto che riguarda la formazione. Per esperienza quando si è in aula con venditori "senior" ad affrontare tematiche di vendita complessa B2B, non è tanto importante ciò che viene detto di nuovo, dato che le persone in aula sono competenti, ma dare nuove prospettive a ciò che già si conosce. Il valore risiede quindi nei partecipanti e nella capacità del "facilitatore" di facilitare il processo di scambio e di sintesi. Se il valore è la dinamica di gruppo, credo che per ChatGPT, parlando di questo tipo di interazione, ci sia ancora molta strada da fare.
“Un esperto è un uomo che ha fatto tutti gli errori che sia possibile compiere in un campo molto ristretto” Niels Bohr (fisico, Nobel 1922). Io sono un esperto
1 annoQuindi una ciattona che parla come il Kotler diventa il "venditore più abile del mondo"? 🤔