In viaggio con autostrade. Breve storia di un'avventura mistica.

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Chi di voi da Gennaio ad oggi non ha ancora percorso un tratto autostradale, chi non ha vissuto quello che ormai è un vero e proprio viaggio mistico ai confini della realtà?

Le curve sinuose ed otturate come vene di un infartuato dell’A7, il Tempio Espiatorio della Sacra Famiglia de’ noantri dell’A4, un opera incompiuta di cui sa origine nel 1882 più o meno in concomitanza con la posa della prima pietra del primo progetto ripreso poi da Antoni Gaudi di cui però non si sa ancora il termine, il percorso ad ostacoli dell’A1 qualcuno scrive che da questo tratto autostradale abbiano preso spunto per diversi giochi da tavolo come il gioco dell’Oca, Monopoli e forse Jumanji, qualcun altro addirittura parla di Risiko poiché la conquista della regione più vicina è veramente un atto eroico.

Anche io faccio parte di questo fantastico mondo, i lavori di ammodernamento delle gallerie sul tratto a9 Lainate-Como-Chiasso sono il mio Regno, tradito solo il 30 Agosto percorrendo il tratto autostradale A1 da Napoli a Milano 778 km per la precisione nel bel tempo di 10 ore e 30 minuti perché qualche burlone qualche cantiere che doveva lasciare chiuso al contrario l’ha lasciato aperto., ma questa è un’altra avventura.

Comunque sia questo viaggio esoterico stranamente ha avuto inizio in concomitanza con l’invasione di un popolo sconosciuto, il popolo del #viaggioconautostrade, una civiltà probabilmente di origine aliena, venuta sulla terra per l’ammodernamento delle gallerie sul tratto Lainate-Como-Chiasso, un percorso che normalmente si percorre in sella ad un poderoso cavallo in poco più di 40 minuti che da Gennaio si è trasformato in un labirinto forzato da 80 minuti.

Qualcuno per salvarsi ha abbandonato la retta via per avventurarsi nelle colline e lande della provincia comense, raccontano di uomini catturati dalle streghe di Bernasca, donne dagli orchi di Beregazzo, in realtà sono solo voci prive di fondamento, la verità potrebbe essere totalmente diversa.

Avventurandosi in queste terre ormai abbandonate da Dio, il rischio è alto, altissimo, nonostante questi rischi per attraversarle è richiesto un pedaggio, nelle leggi di questo popolo alieno il pedaggio autostradale è l'importo che il Cliente è tenuto a pagare per l'uso dell'autostrada. I proventi dei pedaggi sono destinati al recupero degli investimenti già effettuati o da effettuare, alla loro remunerazione, nonché a sostenere le spese di ammodernamento, innovazione, gestione e manutenzione della rete.

I popoli che utilizzano questa via della seta hanno provato a chiedere aiuto ai signori della valle incantata ma la risposta è stata semplicemente: “e se sono lavori da fare”…

Eh si, lavori da fare…

tanto dopo aver venerato tutti i santi presenti nella costellazione delle calende, inventati di nuovi e avuto qualche visione durante il viaggio in questo mondo oltreconfine, la domanda sorge spontanea: ”In fondo non sono questi i grandi misteri della vita?”

Siamo soli nell’Universo?

Esiste un Dio e, in tal caso, qual è la sua natura?

Quanto traffico troverò a causa dei lavori in corso del popolo del #viaggioconautostrade oggi?

Quale strada devo vare oggi per arrivare al castello con la fede e con l’anello?

Spostare la visita medica della tua bimba perché ormai sei in ritardo di 47 minuti?

Non poter accompagnare tuo padre dall’oncologo perché tanto sai quando parti ma non sai quando ritorni?


D’altronde la lotta tra il bene ed il male ha origini antichissime, dagli albori della creazione dell’uomo ad oggi la storia si ripete ciclicamente ma la civiltà sulla terra non si arrenderà salveremo i prigionieri confinati nelle terre di Drezzo, libereremo gli ostaggi confinati nelle lande di Oltrona di San Mamette… prima o poi.

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