Visual Board: L'Arte di Incollare Speranze su un Foglio di Carta

Visual Board: L'Arte di Incollare Speranze su un Foglio di Carta

C’è chi dice che il successo cominci con un piano ben definito e chi, come me, sa che l'unica cosa davvero chiara nel business è l'incertezza. Ed è qui che entra in gioco la Visual Board, o come mi piace chiamarla, "L'Arte di Incollare Speranze su un Foglio di Carta". Sì, perché, diciamocelo, ogni volta che creiamo una Visual Board stiamo mettendo su carta (o meglio, su cartoncino colorato) un mix di sogni, obiettivi e un po’ di disperazione che speriamo si trasformino magicamente in realtà. Prendi le forbici, incolla i tuoi sogni e inizia a sognare... che ci vuole?

"Basta Incollare per Far Succedere le Cose"

La scena è sempre la stessa. Stai scorrendo Instagram e vedi quelle immagini super cool di Visual Board perfette: fogli patinati, citazioni motivazionali in bella calligrafia, immagini di spiagge tropicali e foto di modelle sorridenti che, guarda caso, sembrano avere tutto sotto controllo. Decidi di provarci anche tu. Vai a comprare il materiale, con la convinzione che incollare qualche immagine su un cartellone colorato ti renderà automaticamente una persona di successo. Sembra facile, no?

Ma ecco la prima dura verità: incollare non è sinonimo di agire. È un po’ come pensare che comprare un abbonamento in palestra ti faccia automaticamente dimagrire. Il che, purtroppo, non succede (fidati, c’ho provato). Quindi, mentre tagli e incolli immagini di ville da sogno e auto di lusso, ricorda: il vero lavoro arriva dopo.

Ora, non è che la Visual Board sia inutile, anzi. È uno strumento fantastico, a me piace tantissimo e guai togliermi la mia Visual Board dallo studio. Però è utile solo se la usi nel modo giusto. Ecco le mie personali regole non scritte per creare una Visual Board che non finisca nel dimenticatoio dopo una settimana:

  1. Niente Scuse, Solo Azioni: Metti sulla tua Visual Board solo obiettivi che sei disposta a perseguire con azioni concrete. Evita di incollare sogni irrealizzabili solo per il gusto di riempire lo spazio vuoto.
  2. Le Immagini Contano, ma Anche i Piani: Sì, incolla pure l’immagine di quella villa sulla costa. Ma accanto, scrivi una lista di azioni che ti avvicinino davvero a quell’obiettivo.
  3. Non Mentire a Te Stessa: Non incollare immagini di yoga all’alba se sai che l’unico esercizio che farai sarà alzarti dal letto per raggiungere il caffè. La Visual Board deve rappresentare il tuo vero io, non la versione che fingi di essere sui social.
  4. Rendi Tutto Visibile: Appendi la tua Visual Board dove puoi vederla ogni giorno. Nascosta nell'armadio, diventa solo un altro sogno irrealizzato.
  5. Aggiorna Spesso: La Visual Board non è un monumento. Deve evolversi con te. Ogni volta che raggiungi un obiettivo (o cambi idea su qualcosa), sostituisci le immagini con altre più pertinenti.
  6. Un Tocco di Ironia Non Fa Male: Aggiungi una foto ironica, una citazione sarcastica o un meme che ti faccia ridere. Non prenderla troppo sul serio: la vita è già abbastanza complicata, no?
  7. Goditi il Processo: Non farla diventare un obbligo o una fonte di stress. Se senti che fare la Visual Board sta diventando una maratona forzata, è il momento di fermarti e fare una pausa.

La Differenza tra "Voglio" e "Farò"

Una Visual Board può essere il riflesso del nostro desiderio di cambiamento, ma il problema è che spesso si concentra solo su ciò che vorremmo. "Vorrei guadagnare di più", "Vorrei avere più clienti", "Vorrei più tempo libero". Bello, ma non sufficiente. È tempo di fare un passaggio da "Voglio" a "Farò". Una vera Visual Board funziona solo se accanto all’immagine che rappresenta il tuo sogno, metti delle azioni concrete.

Incollare la foto di una casa da sogno è un inizio. Pianificare di mettere da parte una percentuale del tuo reddito ogni mese è un fare. La Visual Board diventa davvero uno strumento produttivo quando smette di essere un collage di desideri e diventa una mappa che ti guida nelle tue azioni quotidiane.

Lo so, la tentazione è forte. Vuoi incollare tutto ciò che desideri sulla Visual Board e sperare che, come per magia, il 2025 sia l’anno in cui realizzerai ogni singolo sogno. Ma, mi dispiace deluderti: funziona raramente così. L’idea è di costruire gradualmente, passo dopo passo. È facile perdersi nel “voglio tutto e subito”, dimenticando che anche le montagne più alte si scalano un passo alla volta.

Quindi, invece di riempire il cartellone di dieci obiettivi diversi, scegli tre o quattro cose su cui vuoi davvero concentrarti. E lascia che il resto sia un’ispirazione, non una lista di cose che finirai per rimandare fino al prossimo anno.

Un Incantesimo Visivo che Funziona Davvero

Nonostante la mia vena ironica, la Visual Board ha un potere quasi magico. È come un promemoria costante di ciò che vuoi e, in qualche modo, ti aiuta a mantenere il focus. Sì, ci sono giorni in cui la guardo e mi sembra un po’ ridicola, ma ci sono anche momenti in cui mi dà la carica giusta per alzarmi e fare quel passo in più. Non è un incantesimo che risolve tutti i problemi, ma funziona come una specie di “bussola visiva”.

La chiave è non lasciarsi sopraffare dalle aspettative. La Visual Board non è una promessa di successo garantito, ma uno strumento per ricordarti di fare quel piccolo passo ogni giorno verso i tuoi obiettivi, con una buona dose di realismo (e un pizzico di autoironia).

Cosa succede se, dopo aver passato ore a tagliare, incollare e pianificare, ti ritrovi a fine anno con la sensazione di non aver realizzato nulla? Beh, è il momento di fare un bel respiro e accettare che la vita è imprevedibile. Magari i tuoi obiettivi sono cambiati lungo il percorso, e va bene così. La Visual Board può essere un promemoria di quello che eri e di quello che volevi, ma anche uno strumento per vedere come sei cresciuta e come sono cambiate le tue priorità.

Alla fine, la vera sfida non è raggiungere ogni singolo obiettivo incollato su quel foglio di carta, ma imparare ad adattarsi, ad accettare le deviazioni e, soprattutto, a ridere di fronte agli imprevisti. Perché, diciamocelo, se la vita fosse prevedibile e lineare, sarebbe terribilmente noiosa.

Conclusione

Quindi, se hai voglia di creare una Visual Board, fallo. Ma fallo con leggerezza, consapevolezza e un pizzico di autoironia. Non aspettarti che un collage di immagini ti cambi la vita, ma lascia che ti ricordi ogni giorno cosa vuoi e perché. E quando qualcosa non va come previsto, cambia la foto, rivedi gli obiettivi e continua a incollare speranze su quel foglio di carta. Perché, in fondo, la vera produttività è saper trovare un equilibrio tra sogni e realtà, e la Visual Board è solo uno degli strumenti che può aiutarti a farlo... sempre con un sorriso sulle labbra.

Umberto Galbiati

Dental Manager PRO | esperto in strategie di marketing e vendita per dentisti | focus su lead generation dei pazienti | gestione e ottimizzazione dei processi e dei flussi | consulenza "on-site" per studi dentistici

1 mese

Alice De Marzi, trovo interessante il tuo approccio alla Visual Board, ma mi permetto di dissentire sull'idea che l'incertezza sia l'unica costante nel business. Mentre è vero che il mercato è imprevedibile, un piano strategico ben definito è fondamentale per navigare attraverso questa incertezza.Inoltre, la tutela della reputazione aziendale e personale non può essere trascurata. Affidarsi solo a "sogni incollati" rischia di lasciare spazio a recensioni negative e critiche immotivate, che possono minare la fiducia dei clienti.Ti suggerisco di integrare la tua Visual Board con un piano d'azione concreto e misurabile. Stabilire obiettivi chiari e monitorare i progressi non solo renderà i tuoi sogni più tangibili, ma proteggerà anche la tua reputazione nel lungo termine.

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