Vuoi essere in forma per l'estate?
Comincia ad allenarti questa estate
Come ogni anno nelle palestre si consuma un dramma.
Tra maggio e la prima metà di giugno le persone si iscrivono perché devono andare in spiaggia e si sentono fuori forma con un costume addosso,
Tralasciato il lato psicologico del sentirsi bene con se stessi un po' tutto l'anno, partiamo dalla frase simbolo da cui ho tratto questo articolo:
“Ciao, quanto costa la palestra? Perché, ti spiego, vorrei iscrivermi che tra due settimane devo andare a Ibiza”
A parte la facile ironia che può scaturire (e vi giuro che la frase è stata pronunciata veramente), spesse volte cerchiamo soluzioni facili a problemi un po' complessi. No non stiamo parlando di lanciare razzi nello spazio ma di un percorso che porta ad un obiettivo, cioè stare e sentirsi bene.
Come accade per le diete, anche per l'allenamento ci vuole tempo. Solitamente a chi entra in palestra e mi chiede “quanto tempo ci vuole per dimagrire/mettere massa muscolare/aumentare i massimali?” rispondo “una stagione intera”, 10 mesi, da settembre a giugno, come avevo scritto qui (articolo, post).
Non vendo sogni ma solide realtà diceva uno spot televisivo, e la realtà è spesso disarmante.
I 10 mesi non sono un tempo casuale, se ci pensate partendo da settembre già dopo 3 mesi e mezzo arriva Natale in cui possiamo notare i primi cambiamenti, e sono passati i famosi 90 giorni in cui abbiamo consolidato una nuova abitudine.
Poi dopo altri 3-4 mesi arriva Pasqua dove altri cambiamenti sono avvenuti il vostro equilibrio dieta-allenamento-vita lo avete consolidato. Infine rimangono i 2-3 mesi prima delle meritate ferie/prova costume o quant'altro e sarete ampiamente arrivati al vostro obiettivo.
Se trasponiamo questo tempo all'estate e poniamo che iniziate ad allenarvi a Luglio, ad aprile dell'anno dopo potete già aver consolidato il vostro percorso di allenamento/dieta e aver trovato un nuovo equilibrio che riuscite a mantenere nella vostra vita.
Inoltre, avendo così tanto tempo a disposizione e puntando ad obiettivi sul lungo termine, durante il percorso potete permettervi di essere flessibili, e quindi non sarà la singola sessione di allenamento saltato o il singolo pasto a fare la differenza, ma la somma di tutto ciò che avete fatto e prodotto nei mesi.
È inoltre possibile fare dei test a lungo termine ogni 3-4 mesi per vedere il percorso e permettere di aggiustare il tiro, insomma si toglie la famosa componente di ansia che spesso va a braccetto con gli obiettivi che ci poniamo e altrettanto spesso ci fa rinunciare o scoraggiare mentre proseguiamo nel nostro percorso.
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Take home messages:
· ponetevi obiettivi a lungo termine, almeno una stagione/un anno/10 mesi;
· siate flessibili non è il singolo allenamento o il singolo pasto che fanno la differenza;
· puntate sull'equilibrio a lungo termine;
· le soluzioni a breve termine si chiamano così per un motivo, funzionano nel breve termine non sull'equilibrio/obiettivo di lungo periodo.
Se non sapete a chi rivolgervi, come sempre sapete dove trovarmi.
Federico Mainenti – Fitness Coach