WINNERS
Tanti sono gli atleti che si sono contraddistinti in questa rassegna olimpica. Dal cecchino Hancock, nel tiro a volo, con il suo quarto oro olimpico, il terzo consecutivo, al fenomeno Marchand, che ha fatto incetta di ori nella vasca del nuoto, esaltando i propri connazionali, al talento Evenepoel capace di vincere sia a cronometro che in linea, e tanti altri.
Le due storie su cui voglio porre l’accento sono quelle di Mijaín López e Novak Djokovic.
Il cubano, 41 enne, ha vinto il 5 oro olimpico consecutivo, mai nessuno c’era riuscito prima! Ha deciso di chiudere proprio a Parigi la sua lunga e gloriosa carriera costellata, oltre che dagli allori olimpici, anche da numerosi titoli mondiali e panamericani. Lo ha fatto con un gesto simbolico togliendosi le scarpe e ringraziando la platea, emozionato.
Djokovic ha vinto tutto nel tennis. Mancavano
al suo palmares solo le Olimpiadi. La determinazione e la forza con cui ha seguito questo sogno si sono viste durante il torneo, soprattutto in semi ed in finale. Anche lui alla fine del match con Alcaraz e poi sul podio era visibilmente emozionato.
Cosa porta due icone dei rispettivi sport a fine carriera, o quasi, ad essere così tosti e determinati?
Cosa spinge a non sedersi sugli allori e a faticare duro per raggiungere nuovi trionfi?
Quale forza ci vuole per raggiungere un titolo, un record, quando si sa a priori che sarà l’ultima chance?
I vincenti sono così ed anche nel mondo del lavoro e delle professioni, chi ha continuo successo avrà trovato risposte alle domande sopra esposte.