Documenti antincendio: cosa richiedere alle ditte per le tue pratiche VV.F.
Documenti antincendio inesistenti o sbagliati, che fare? Guida per il titolare di attività soggetta VV.F. che vuole salvarsi da enormi perdite di denaro, tempo ed energie smascherando ditte e tecnici improvvisati (include i 5 segreti per salvare l'apertura o la prosecuzione della tua attività)
Se gestisci una o più aziende/attività soggette al controllo VV.F., probabilmente sai già che per ogni insediamento (o modifica che coinvolga aspetti antincendio come compartimentazioni, vie di esodo, impianti, ecc.) devi far preparare e presentare le apposite pratiche di prevenzione incendi (e se ancora non lo sai corri a leggere qui).
La pratica VV.F. con cui dimostri di aver completato a regola d’arte le opere antincendio è la SCIA (la prepara un tecnico di prevenzione incendi per te) e contiene tutti quei documenti antincendio che servono proprio a dimostrare che le strutture, i prodotti e gli impianti attinenti la sicurezza antincendio sono stati realizzati ed installati come da richieste normative ed a regola d'arte.
Devi sapere che questi documenti antincendio sono per te e la tua attività estremamente importanti. Sono infatti fondamentali per permetterti di:
- presentare le pratiche di prevenzione incendi ai VV.F. (senza i documenti antincendio infatti non puoi e, quindi, non potrai mai avere le autorizzazioni VV.F. ed avviare legalmente la tua attività, non so se mi spiego...)
- essere sicuro che all’interno della tua attività il grado di sicurezza antincendio è accettabile e conforme ai requisiti normativi (peraltro se hai dipendenti e/o presenza di pubblico sei di fatto obbligato a garantire la loro sicurezza)
- mantenere nel tempo la validità delle opere già realizzate (infatti in certe situazioni potrebbe capitare che, qualora non trovassi più i documenti antincendio, tu possa essere obbligato a dover rifare le opere in quanto, opere senza documenti antincendio, equivalgono spesso ad opere che non esistono, sembra pazzesco ma è così)
- difenderti in caso di problemi, chiamando in causa le figure responsabili delle varie opere, facendo assumere la responsabilità a chi ha fatto che cosa (immagina ad esempio in che pasticcio finiresti se un impianto ha causato un infortunio ad un tuo dipendente ed i relativi documenti antincendio non sono a posto, correttamente attribuibili, firmati, ecc.)
- vendere meglio e con più facilità la tua attività (un eventuale acquirente potrebbe rinunciare all'acquisto se tu non avessi i documenti antincendio in regola, cosa che creerebbe a lui un grosso problema per dover sanare tutto, sempre che sia possibile)
In pratica per te valgono letteralmente oro, oppure per essere più pratici, soldi, tempo ed energie. In taluni casi anche di più, visto che carenze sui documenti antincendio (ed in definitiva sulla sicurezza antincendio) purtroppo possono sfociare in situazioni che presuppongono reati di tipo penale…
Cosa sono questi documenti antincendio e chi li produce?
I documenti antincendio non sono nient’altro che le varie certificazioni (e documenti similari) che devono essere allegate alle pratiche di prevenzione incendi inerenti la tua attività. Il caso più frequente in cui i documenti antincendio vanno prodotti è senza dubbio la pratica SCIA, tuttavia possono essere richiesti anche per la pratica antincendio di rinnovo CPI o a seguito di ispezioni da parte dei Vigili del Fuoco.
I documenti antincendio (certificazioni e simili) fanno parte di tutta una filiera produttiva/installativa/verificativa e sono in buona parte emessi da:
- costruttori (chi costruisce i singoli prodotti antincendio, ad esempio una porta tagliafuoco)
- fornitori (chi fornisce i prodotti antincendio di cui al punto precedente)
- posatori (chi posa, secondo le istruzioni del costruttore, i prodotti antincendio)
- installatori (chi realizza opere più articolate, ad esempio un impianto di rivelazione incendi)
- verificatori (chi controlla che tutto quanto sopra sia effettivamente a posto)
Sostanzialmente i soggetti di cui al punto 1 entrano in gioco nel momento in cui si sceglie un prodotto di una marca piuttosto che un’altra. Pertanto il costruttore (se serio) dispone di tutta una serie di documenti antincendio che devono accompagnare i prodotti e devono, alla fine, arrivare nelle tue mani.
Le figure di cui ai punti 2-3-4 sono le ditte, le imprese che incarichi per eseguire i lavori antincendio all'interno della tua attività (ad esempio l’impresa edile, il serramentista, l’impiantista elettrico e così via).
La figura di cui al punto 5 ha il compito di verificare e certificare che tutto sia stato effettivamente realizzato in opera (quindi nella realtà, non solo sulla carta) come da normative vigenti e da progetto approvato dai VV.F. (se esistente). Di solito è lo stesso tecnico di prevenzione incendi che ti cura le pratiche antincendio, ma non è detto. Anche i VV.F. rientrano in questa categoria in quanto verificano le pratiche antincendio che ricevono ed in alcuni casi fanno dei veri e propri sopralluoghi presso le attività.
Quali problemi puoi riscontrare sui documenti antincendio?
In un mondo ideale il tuo tecnico prevenzione incendi dovrebbe quasi solamente raccogliere i documenti antincendio che gli arrivano dalle ditte, dargli un’occhiata veloce ed allegarli alla pratica (ad esempio la SCIA). Questo perchè, sempre in un mondo ideale, le ditte dovrebbero essere perfettamente al corrente di quali normative considerare, quali materiali installare, quali documenti antincendio preparare e come farlo ovviamente.
Invece un po' perchè l'argomento è tecnicamente non semplice, un po' perchè in giro alcune ditte hanno già difficoltà a trovare incarichi (figuriamoci se hanno tempo/voglia di mettersi a studiare...) e in buona parte per ignoranza sull'argomento, mi spiace dirlo, nella realtà potresti con buona probabilità avere a che fare con ditte che:
- non hanno idea di quali documenti antincendio devono preparare
- se hanno una minima idea di cosa potrebbe servire non sanno come vanno correttamente preparati, redatti e compilati i documenti antincendio
E le cose ti vanno ancora peggio se:
- le opere sono complesse e/o hai incaricato svariate ditte di eseguire i lavori e quindi ci sono una moltitudine di documenti antincendio da ricevere e verificare
- hai fretta di far consegnare la SCIA perché devi avviare la tua attività velocemente
Senza contare il caso forse peggiore di tutti:
- al momento di tirare fuori i documenti antincendio, la ditta non ti presenta nulla o ti rifila qualcosa che non è quello che dovrebbe essere e si scopre che ha usato i prodotti sbagliati. E sai cosa significa spesso questo? Che bisogna rifare i lavori!
Tutto questo crea una situazione di casino notevole in cui, inevitabilmente, i tempi di consegna delle tue pratiche si allungano e tu perdi soldi e forse anche il sonno. Risultato: un grosso problema per te!
Ora, chiariamoci. Ovviamente non voglio sparare a zero su nessuno e non sto dicendo che tutte le imprese sono incompetenti, ci mancherebbe. Effettivamente l'argomento è anche un po' complesso (tanto che a volte non è semplice neanche per noi tecnici di prevenzione incendi), tuttavia è anche vero che il "sedere" è il tuo e non penso che vorrai correre tutti i rischi di cui ti ho parlato all'inizio semplicemente perchè ti va di far "lavorare e mangiare" delle imprese, no?
Ho deciso di darti queste informazioni perchè, nel mio lavoro, ho visto davvero molte attività in difficoltà con i documenti antincendio. Parlo di attività che volevano aprire ma non potevano oppure attività in qualche modo già aperte e che, a seguito di un incendio e relativa visita dei VV.F., si sono rivelate carenti dal punto di vista documentale.
E tutto perchè nessuno aveva richiesto e verificato i documenti antincendio del caso. E quando di mezzo ci sono i tuoi soldi, la tua tranquillità e di chi ti sta vicino, assicurazioni, reati, ecc. non è proprio il massimo.
Quindi se non vuoi fare la fine di alcuni sfortunati (o meglio impreparati) titolari di attività (ad esempio leggi qui cosa è capitato all'amministrazione di un comune in cui hanno dovuto addirittura chiudere un palazzetto sportivo), non ti resta che proseguire nella lettura.
I documenti antincendio che devi avere (e le principali cose da sapere)
In questa guida ti riporto i soli macro-concetti principali sull'argomento senza andare troppo nel dettaglio e nel tecnico. Infatti per quello c'è il tuo tecnico antincendio, che devi incaricare in ogni caso.
A proposito, se sei alla ricerca di un professionista di prevenzione incendi specialista che prepari e segua da vicino il caso dei tuoi documenti antincendio (ad esempio i modelli CERT.REI, DICH.PROD., CERT.IMP. e DICH.POSA di cui puoi leggere sotto) puoi contattarmi privatamente cliccando qui.
Il mio obbiettivo con questo articolo è quello di darti gli strumenti per scegliere le ditte che facciano al caso tuo e difenderti con più facilità dalla superficialità ed incompetenza di alcune imprese, avendo un'infarinatura che ti permetterà di renderti subito conto delle loro mancanze, perlomeno quelle più grossolane.
Tutto chiaro? Partiamo con l'elenco dei documenti antincendio che devi avere nella tua attività soggetta VV.F., opera per opera.
1. Strutture portanti e separanti
Di cosa si tratta...
Va verificata e certificata la resistenza al fuoco di tutte le strutture che devono sostenere l’edificio (ad esempio pilastri, travi, solette, ecc.) e/o separare tra loro le varie zone (ad esempio pareti, solette, ecc.).
Chi la fa...
Deve essere necessariamente fatta da un professionista di prevenzione incendi iscritto negli elenchi ministeriali. Questo professionista può essere in alternativa (a seconda degli accordi):
- lo stesso che ti presenta la pratica antincendio
- un altro professionista (ad esempio se il primo non è abilitato specificatamente al rilascio delle certificazioni antincendio o non è competente)
- un altro professionista incaricato dalla ditta o impresa che ti ha venduto e/o costruito le strutture
Modulistica e allegati...
Questa certificazione va redatta su apposito modello ministeriale chiamato CERT.REI a cui va allegata la documentazione di supporto che dimostra che quanto dichiarato sia vero (si tratta ad esempio di relazioni di calcolo, relazioni di prova, dichiarazioni di posa su ex modello DICH.POSA e così via).
Fai attenzione a...
- tecnici che ti rivelano solo all'ultimo di non poter firmare le certificazioni, cosa che probabilmente ti costerà ancora di più costringendoti a cercare un ulteriore professionista antincendio
- alle modalità con cui devono venire verificate le strutture. Ne esistono infatti di tre tipi ed una di queste, chiamata "analitica", richiede almeno una relazione di calcolo preparata da un tecnico specializzato in strutture (di fatto un ingegnere strutturista)
2. Prodotti classificati ai fini antincendio
Di cosa si tratta...
Vanno dichiarati tutti i prodotti, utilizzati nella realizzazione/modifica della tua attività, con proprietà definite di resistenza al fuoco e/o reazione al fuoco (ad esempio porte e cartongessi tagliafuoco, intonaci e vernici antincendio, maniglioni su vie di esodo, controsoffitti, tendaggi, ecc.).
Chi la fa...
Anche questo documento deve essere necessariamente preparato da un professionista di prevenzione incendi iscritto negli elenchi ministeriali. Anche qui questo professionista può essere in alternativa (a seconda degli accordi):
- lo stesso che ti presenta la pratica antincendio
- un altro professionista (ad esempio se il primo non è abilitato specificatamente al rilascio delle certificazioni antincendio o non è competente)
- un altro professionista incaricato dalla ditta o impresa che ti ha venduto e/o posato i prodotti
Modulistica e allegati...
Questa dichiarazione va redatta su apposito modello ministeriale chiamato DICH.PROD. a cui va allegata la documentazione a corredo dimostrante che quanto dichiarato sia vero (si tratta ad esempio delle dichiarazione di marcatura CE, dichiarazioni di prestazione del prodotto, dichiarazioni di posa su ex modello DICH.POSA e così via).
Fai attenzione a...
- anche qui, tecnici che ti rivelano solo all'ultimo di non poter firmare le dichiarazioni, cosa finirà con farti perdere tempo e denaro cercando altri tecnici antincendio antincendio
- a non comprare (od a non far comprare alle ditte) prodotti con finalità antincendio di dubbia provenienza e sprovvisti di regolare documentazione di accompagnamento. In generale vanno utilizzati prodotti provenienti dall'unione europea e che rispettano le ultime normative in vigore
3. Impianti rilevanti ai fini antincendio
Di cosa si tratta...
Vanno previste le dichiarazioni o certificazioni di tutti quegli impianti, presenti nella tua attività, il cui corretto o mancato funzionamento può impattare con il rischio di incendio della tua attività (ad esempio impianti elettrici, impianti combustibili, impianti rivelazione incendi, ecc.).
Chi la fa...
Per questi impianti puoi avere diverse situazioni:
impianti soggetti alla legislazione vigente sugli impianti a servizio degli edifici:
- se realizzati dopo il 2008 va prevista la dichiarazione di conformità (DI.CO.) che deve emettere l’impresa installatrice
- se realizzati prima del 2008, solo qualora non avessi la dichiarazione di conformità, puoi chiedere ad un professionista esperto del settore di preparare una dichiarazione di rispondenza (DI.RI.)
impianti non soggetti alla legislazione vigente sugli impianti a servizio degli edifici:
- se esiste un progetto, va prevista la dichiarazione di corretta installazione e funzionamento che deve emettere l’impresa installatrice (DICH.IMP.)
- se non esiste un progetto, va prevista la certificazione di rispondenza e corretto funzionamento che deve emettere un professionista antincendio iscritto agli elenchi ministeriali (CERT.IMP.).
Anche qui, per quanto riguarda i casi in cui è necessario il professionista, questo può essere:
- lo stesso che ti presenta la pratica antincendio
- un altro professionista (ad esempio se il primo non è abilitato o competente)
Se vuoi sapere quali sono gli impianti soggetti alla legislazione vigente sugli impianti a servizio degli edifici puoi chiedermelo nei commenti in fondo all'articolo.
Modulistica e allegati...
Queste dichiarazioni/certificazioni vanno redatte sugli appositi modelli ministeriali chiamati DI.CO., DI.RI., DICH.IMP., CERT.IMP., a cui va allegata tutta la documentazione a supporto (ad esempio progetti, manuali uso e manutenzione, report verifiche, ecc.).
Fai attenzione a...
- richiedere anche i progetti degli impianti firmati da un professionista competente, ove previsti dalla normativa (purtroppo vedo spesso imprese che realizzano impianti in "autonomia" facendo finta di niente, solitamente causandoti casini)
- agli allegati dei documenti, i quali devono esserci (ad esempio è un classico vedere le DI.CO. senza visure camerali e relazione dei materiali utilizzati, tutti allegati obbligatori)
Quanto sopra, in estrema sintesi, costituisce i documenti antincendio che devi avere per dormire tranquillo e pensare al tuo business anziché ad altro. Ah, ovviamente ho semplificato molto le cose, il mondo che ruota intorno ai documenti antincendio è un po' più complesso di così (altrimenti non ci sarebbero tutti i casini che vedo quasi ogni giorno al riguardo...) ma per avere un quadro di insieme è sufficiente.
Bene, ora che sai quali sono i documenti antincendio che devi ricevere dalle ditte (o dai professionisti) per le tue pratiche VV.F., cosa puoi fare nel concreto per prevenire i problemi di cui abbiamo parlato all'inizio? Te lo dico sotto!
I 5 trucchi per uscire dal labirinto dei documenti antincendio (anche se non sei un esperto)
Ci sono 5 regole d'oro che devi seguire assolutamente se non vuoi trovarti con difficoltà e stress poi impegnativi da gestire e smaltire.
Infatti, una delle abilità più importanti da sviluppare nel business è senza dubbio quella di anticipare i problemi prima che si verifichino, informandosi (perlomeno per sommi capi) di quali sono le problematiche principali in cui si può incappare e circondandosi di persone/imprese all'altezza della situazione e su cui fare affidamento.
Questi trucchi che sto per rivelarti potrebbero quasi sembrare banali, ma se così fosse perchè continuiamo a vedere disastri ogni giorno ed imprenditori piangere quando scoprono che devono rifare le opere antincendio?
D'ora in poi, prima di effettuare qualsiasi lavoro che impatta con le condizioni di sicurezza antincendio della tua attività ed a maggior ragione se devi fare delle pratiche VV.F. (o sei comunque soggetto ai loro controlli), assicurati di seguire queste regole:
- scegli solo ed esclusivamente ditte che sono a proprio agio nel produrre documenti antincendio. Se non le conosci chiedi loro referenze prima di ingaggiarle o chiedi ad altri tuo colleghi o professionisti antincendio di segnalarti imprese "scafate" sotto questo punto di vista. Non fare l'errore di scegliere solo sul prezzo, spesso costano meno proprio perchè non è compreso il costo della competenza e del tempo necessari a produrre i documenti antincendio
- una volta che hai trovato le ditte, se si dimostrano effettivamente in gamba sia sotto il punto di vista operativo sia sotto il punto di vista documentale, tientele strette ed utilizzale per tutti i lavori che dovrai fare in futuro. Se costano un po' di più degli altri pagale volentieri, infatti quello che potresti risparmiare scegliendo altri, lo spenderesti successivamente per sanare le porcherie e mancanze che probabilmente ti presenteranno
- fatti sempre consegnare dalle ditte i documenti antincendio già prima di farli lavorare. In altre parole devono fornirti le carte prima di acquistare e posare i prodotti, in questo modo il tuo professionista antincendio potrà controllare subito se i materiali che intendono posare sono a posto oppure no. Se i documenti antincendio invece vengono fuori alla fine e si scopre che non vanno bene, ci rimetterai
- incarica per tempo il tuo professionista antincendio (comunque sempre prima di iniziare i lavori) e chiedi a lui di seguire le ditte nei processi di scelta dei materiali, di realizzazione delle opere e di produzione/verifica delle certificazioni. Questo servizio potrebbe costarti un extra ma si tratta di soldi spesi più che bene, a meno che tu non voglia bruciarti la possibilità di ottenere le autorizzazioni antincendio
- proprio perchè questo aspetto specifico della prevenzione incendi è molto delicato, scegli solo ed esclusivamente professionisti antincendio iscritti all'elenco ministeriale e specializzati. Lascia stare i professionisti generici, spesso non dispongono della competenza necessaria
Se vuoi stare ancora più tranquillo e ti trovi in Piemonte o regioni limitrofe, quello che ti suggerisco è di sfruttare lo specifico servizio di Antincendio Semplice, dove facciamo tutto il lavoro e tra le altre cose:
- analizziamo i documenti prima che le opere vengano realizzate (giusto perché tu lo sappia, la maggior parte dei tecnici antincendio controlla i documenti dopo che le opere sono già state realizzate, "sperando" che vadano bene. E a questo punto tu non puoi che sperare di non aver buttato i tuoi soldi…)
- prendiamo per mano le imprese, aiutandole a reperire i documenti dei materiali ed a compilare correttamente le varie dichiarazioni (ti risolviamo a monte tutti i casini che avresti nel dover far rifare e correggere i documenti antincendio alle ditte)
- produciamo un faldone, che rimane a te, con tutti i documenti catalogati ed archiviati per bene, facili da ricercare anche per tuoi usi futuri (non sai quanti casini ti può evitare questa semplice accortezza)
E' proprio quello che abbiamo fatto recentemente, quando siamo stati contattati da un'azienda che doveva realizzare delle opere edili ed impiantistiche antincendio e necessitava di aiuto per la scelta dei materiali oltre che la produzione dei modelli CERT.REI e DICH.PROD. e DICH.POSA. Ti riporto al riguardo, la testimonianza di Federico Giacone, a lavoro concluso.
Federico Giacone - Responsabile tecnico azienda isolamenti acustici
Federico Giacone
Se anche tu hai esigenze relative a documenti antincendio e vuoi stare tranquillo, puoi entrare in contatto con noi privatamente cliccando qui.
Spero che l'articolo ti abbia dato spunti interessanti (se vuoi puoi anche condividerlo con gli appositi tasti qui sotto). Ricordati di seguirci sui social per rimanere aggiornato sui nuovi contenuti gratuiti per te e fammi sapere nei commenti qui sotto se è ti è tutto chiaro o se ti servono delucidazioni sul tuo caso specifico!
Alla prossima.
Antincendio Semplice è l'unica organizzazione professionale che si occupa SOLO di PREVENZIONE INCENDI e ti offre esplicitamente la TRIPLA GARANZIA (Risultato, Responsabilità, Fedeltà).
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