L'imprescindibile lezione di Ikea per i negozianti (soprattutto ora)
Sapete qual è il prodotto più venduto dell'Ikea?
La libreria BILLY, direte voi. La conosciamo tutti e, guardando i dati, sono ben 7 milioni all'anno i pezzi venduti in totale da tutti i negozi disseminati sul globo. Un numero incredibile. Certo, eppure non è suo il primato.
Il prodotto più venduto di questo brand del mondo dell'arredamento, paradossalmente, non è un mobile o un accessorio di arredamento. È un alimento. Sono le "Mitiche" POLPETTINE.
Con oltre 150 milioni di pezzi all'anno le meatballs Ikea rappresentano la vera bandiera del marchio a dimostrazione di quanto L'ESPERIENZA IN STORE, in moltissimi casi, possa contare più del prodotto stesso.
Ingvar Kamprad, il fondatore Ikea, sosteneva che un cliente affamato è un cliente distratto e, che sia stato un successo frutto di studi accurati o ci si sia messa di mezzo anche la fortuna, quello delle polpettine è un caso da manuale, una chimera che tutti gli Store Manager dovrebbero inseguire.
La lezione non è nuova ma oggi, con la necessità di rilancio dei negozi fisici post-lockdown, è più concreta e attuale che mai. Se da un lato, noi "gente del digitale" siamo entusiasti della nuova spinta ricevuta sul fronte eCommerce, dall'altro ci auguriamo che questo sia il momento giusto per vedere trasformati i negozi fisici. Non parlo ovviamente di imbiancare i muri o di posizionare un flacone di amuchina all'entrata, parlo di un nuovo approccio al cliente. Bisogna attribuire nuovi valori all'assistenza qualificata, alla capacità relazionale degli addetti alla vendita, alla possibilità di vivere esperienze integrate, originali, impreviste, con un valore aggiunto che sleghi il concetto della presenza del cliente in negozio dalla mera necessità d'acquisto.
Ogni cliente dovrebbe poter pensare qualcosa di simile a: "vado a fare un giro in negozio e magari mangio le polpettine". Ecco, trovate il vostro equivalente delle polpettine Ikea.
È questo ciò che farà la differenza e renderà eCommerce e negozio fisico complementari e non competitor.
Il 20 Aprile di quest'anno Ikea UK ha pubblicato su Twitter la ricetta segreta del suo piatto. Risultato: migliaia di like e condivisioni. Ovvio. C'è tuttavia da scommettere che al di là di ogni capacità di replicare questo alimento la sua associazione al contesto in cui lo si è mangiato fino ad oggi resterà ancora per molto tempo uno degli elementi fondanti del legame tra il brand e i suoi consumatori. Almeno di quelli non vegetariani.
Ci ero quasi arrivata😎😎