SPESSO IL VIRTUALE SUPERA LA REALTA'

Ormai tutti sono consapevoli che la finanza internazionale influisce e/o condiziona governi in base a valutazioni dei dati percepiti più che quelli reali.

Lo stesso meccanismo funziona sui rapporti interpersonali e le regole principali della comunicazione lo dimostrano:

I primi sette secondi con una persona nuova condizionano la nostra percezione della stessa per almeno tre anni;

il nostro modo di parlare, il tono di voce, ci fa percepire il carattere del nostro interlocutore.

Ma sette secondi non ci fanno conoscere la persona, il tono di voce non ci può fare capire il suo carattere però la futura relazione con questa persona sarà condizionata pesantemente da dati percepiti ma non reali.

Questo meccanismo crea vincenti spesso i più furbi piuttosto che i più bravi.

Come evitare di fare valutazioni avventate spesso sollecitate da dati non veritieri?

PERCEPTION MORE IMPORTANT THAN REALITY?

By now everyone is aware that international finance influences and / or conditions governments based on assessments of perceived data rather than real ones.

The same mechanism works on interpersonal relationships and the main rules of communication demonstrate this:

The first seven seconds with a new person condition our perception of the same for at least three years;

Our way of speaking, the tone of voice, makes us perceive the character of our interlocutor.

But seven seconds do not make us know the person, the tone of voice can not make us understand his character but the future relationship with this person will be heavily conditioned by perceived but not real data.

This mechanism often creates the wisest rather than the more clever one.

How to avoid making reckless assessments often solicited by untrue data?