È uno dei primi testi che ho scritto che avevano un senso. All'inizio fai le rime, però saper fare le rime non vuol dire che poi riesci a fare una canzone. Questa canzone è tutta in ordine alfabetico: dalla prima strofa all'ultima cerco di fare tutta una serie di ragionamenti seguendo l'ordine alfabetico. Nasce da Neffa, che mi diede la strumentale dicendomi: “Qua, secondo me, devi fare una cosa un po' sociale”, perché lui aveva inizialmente la rima “Il demonio in noi si fa il suo duomo”. Da lì è nata la rima “Esercitati, oggi radunano gli eserciti”, perché l'ho scritta nel 2001, poco dopo il G8 e l'11 settembre. Quegli avvenimenti mi avevano toccato molto e sono finiti [nel brano, ndr].

– Fabri Fibra, Propaganda Live, 2022.

Quando fumavamo in provincia, partiva questa cosa che dovevi fare tutta una frase cosa la stessa lettera. [Il primo] Con la A, poi l'altro con la B. Un giorno guardo un film che si chiama Magnolia e c'è la scena di un poliziotto che incontra un ragazzino e il ragazzino, afroamericano, gli rappa al poliziotto, che è bianco. Il ragazzino fa: “Seguimi dalla A alla Z” e gli inizia a fare un rap, questa era la traduzione in italiano e l'ho preso da lì “Dalla A alla Z”. Poi avevo questa cosa che facevo con gli amici che effettivamente era dalla A alla Z, quindi avevo unito queste cose. A me sarebbe sempre piaciuto fare un un testo in ordine alfabetico, però non avevo l'idea del ritornello e allora ritornello l'ho preso proprio dal film, però non sapevo come continuarlo. Una domenica mi telefona Neffa dicendo: “Guarda, c'ho ‘sta base bellissima e questa frase «L'uomo che prega Iddio nonostante il demonio in noi si fa il suo duomo»”. Avevo chiaro che il ritornello sarebbe stato questo, poi ho iniziato a scrivere tutta questa cosa in ordine alfabetico e ho pensato di metterci più o meno fatti d'attualità perché c'era stato il G8. Ho cercato di distribuire tutto l'alfabeto in tre strofe. La sera tornavo dal lavoro e facevo queste strofe, ho fatto più stesure e poi l'ho finita, ci avrò messo un mesetto per scriverla tutta.

– Fabri Fibra in un'intervista di Dario Moccia, 2023.