Cosa lega il gigante automobilistico mondiale BMW al consorzio di produttori RAEE Ecoped?
Safe - Hub Consorzi per le Economie Circolari
Servizi ambientali
Milano, Milano 1.791 follower
L’hub italiano dei consorzi per le economie circolari
Chi siamo
“Da 17 anni proteggiamo l’ambiente e il futuro dei nostri figli.” Safe è l’Hub Italiano dei Consorzi per le Economie Circolari, è il sistema di Consorzi che i nostri produttori hanno scelto per il corretto riciclo di apparecchiature elettriche ed elettroniche a fine vita (RAEE), climatizzatori domestici e industriali, pile ed accumulatori esausti e pneumatici fuori uso (PFU) Ci siamo posti l’obiettivo di andare volontariamente “OLTRE” il semplice rispetto delle normative in ambito di riciclo che, per noi, è considerato non un punto di arrivo ma un pre-requisito di partenza verso una missione più grande: la salvaguardia dell’ambiente per consegnare alle future generazioni un mondo migliore. Quattro sistemi collettivi (Ecoped, Ridomus, Ecopower e Pneulife) e un modello evoluto fondato su competenze, responsabilità e valori condivisi che ha come priorità assoluta la salvaguardia dei valori ambientali e dei brand dei Consorziati. • ECOPED: specializzato nella gestione di RAEE di Piccoli Elettrodomestici ed Apparecchiature Elettriche, Attrezzature Sportive, Hobbystica. • RIDOMUS: dedicato alla gestione dei climatizzatori domestici e industriali. • ECOPOWER: assiste i produttori di accumulatori al piombo e batterie al litio, fino a garantire loro la disponibilità di materie prime da riutilizzare in nuovi cicli produttivi. • PNEULIFE: garantisce il ritiro dei PFU su tutto il territorio nazionale. I Consorzi del Sistema SAFE si adoperano con l’obbiettivo di garantire la protezione dell’ambiente e delle aziende consorziate, assolvendo gli adempimenti derivanti dalla “Responsabilità estesa per i produttori” e creando sistemi virtuosi di “Economia Circolare” tracciati e certificati. Per maggiori info: segreteria@gruppo-safe.it
- Sito Web
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https://gruppo-safe.it
Link esterno per Safe - Hub Consorzi per le Economie Circolari
- Settore
- Servizi ambientali
- Dimensioni dell’azienda
- 11-50 dipendenti
- Sede principale
- Milano, Milano
- Tipo
- Non profit
- Data di fondazione
- 2006
- Settori di competenza
- pile, rifiuti, consorzi, riciclo, riciclo di apparecchiature elettriche ed elettroniche, AEE, RAEE, recupero, sostenibilità, ambiente, economiacircolare, pfu, responsabilità estesa del produttore, epr, tessile, eprtessile, batterie, litio, formazioneambientale e consulenzaambientale
Località
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Principale
Via A. Scarsellini 11/13
Milano, Milano 20161, IT
Dipendenti presso Safe - Hub Consorzi per le Economie Circolari
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Massimiliano Marin
Textile Business Development Manager
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badara diagne
operaio presso securtrade coop
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Marco Ferracin
Oltre il Green - Gruppo Safe
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Alice Almasio
Digital Marketing & Communication specialist | Project Manager | Digital Strategist | Wordpress Specialist | Web Master
Aggiornamenti
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🔄 Quali scenari di Economia Circolare si stanno aprendo nel settore Automotive? #Automotive #EconomiaCircolare #Riciclo
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🌍 Ecomondo 2024: un punto di svolta per l'innovazione circolare nel tessile Settimana scorsa, la nostra partecipazione a Ecomondo è stata un’occasione straordinaria per discutere il futuro sostenibile del settore tessile. Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno partecipato al nostro convegno "La Transizione Circolare del Tessile Made in Italy" e tutti i visitatori che sono passati al nostro stand al Textile District. Insieme ai Consorzi Retex.Green e Re.Crea, abbiamo condiviso soluzioni innovative per la raccolta e il riciclo delle fibre, oltre ai nostri progetti di ecodesign, tracciabilità della filiera e approfondimenti sulla normativa EPR. Grazie a chi ha partecipato attivamente ai nostri dibattiti, contribuendo a un confronto prezioso sulle sfide e le opportunità per un tessile più responsabile e trasparente. Un settore come quello tessile, radicato nella tradizione italiana e riconosciuto a livello globale, ha oggi la possibilità di guidare una transizione concreta verso la circolarità, rispettando la nostra identità ma con uno sguardo rivolto al futuro. Ecomondo 2024 ci ha ricordato che la sfida della circolarità non può essere affrontata in solitaria: è un percorso collettivo che richiede dialogo, innovazione e una visione strategica comune. Continuiamo insieme a lavorare per trasformare il settore tessile in un modello di eccellenza sostenibile!🚀 #SafeHub #Ecomondo #Tessile
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🚗🌱Innovazione ed economia circolare nel mondo dell'auto: l'intervista al nostro A.D. Giuliano Maddalena ai microfoni di Quattroruote Next! 📹Guarda l'intervista e scopri come stiamo ridefinendo il futuro del settore automotive in ottica circolare.♻️ #HubSafe #Automotive #EconomiaCircolare
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A Quattroruote Next abbiamo tracciato nuove rotte nel mondo delle automobili, parlando del nuovo Regolamento proposto dalla Commissione Europea e delle prospettive di circolarità del settore. Non si è trattato solo di un evento: è stata un'opportunità per unire le forze e costruire un futuro sostenibile. 🔍 Curiosi di sapere di più? Domani pubblicheremo la video intervista A.D. di Safe, Giuliano Maddalena, rilasciata ai microfoni di Quattroruote a conclusione del suo intervento. Rimanete sintonizzati! 🎥 #QuattroruoteNext #HubSafe #EconomiaCircolare
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LA TRANSIZIONE CIRCOLARE DEL TESSILE MADE IN ITALY | ECOMONDO 2024 - Textile District La filiera della moda made in Italy, un'eccellenza mondiale per creatività e qualità, e terza al mondo in esportazioni subito dietro a Cina ed India, si trova oggi ad un punto di svolta: affrontare la sfida della transizione verso un modello di business circolare. I prodotti di alta qualità devono diventare sostenibili e, coniugando tradizione e innovazione, trasformarsi in beni durevoli e riciclabili. La Guida Rites descrive dettagliatamente il contesto specifico in cui deve avvenire questa “trasformazione” e nel convengo il tutto sarà raccontato in prima persona dai suoi protagonisti: Safe - Hub Consorzi per le Economie Circolari, Retex.Green e Re.Crea. Moderatore: Silvia Gambi, Giornalista e fondatrice di Solo Moda Sostenibile modasostenibile Interventi: Giuliano Maddalena, Direttore SAFE – Hub italiano dei Consorzi per le Economie Circolari Pietro Luppi, Esperto economia circolare tessile Mauro Chezzi, Referente associativo Consorzio Retex.Green Roberto Tognoli, Direttore Consorzio Re.Crea Massimiliano Marin, Responsabile tessile SAFE Guarda la diretta: https://lnkd.in/dFexdNTA
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LA TRANSIZIONE CIRCOLARE DEL TESSILE MADE IN ITALY | ECOMONDO 2024 - Textile District La filiera della moda made in Italy, un'eccellenza mondiale per creatività e qualità, e terza al mondo in esportazioni subito dietro a Cina ed India, si trova oggi ad un punto di svolta: affrontare la sfida della transizione verso un modello di business circolare. I prodotti di alta qualità devono diventare sostenibili e, coniugando tradizione e innovazione, trasformarsi in beni durevoli e riciclabili. La Guida Rites descrive dettagliatamente il contesto specifico in cui deve avvenire questa “trasformazione” e nel convengo il tutto sarà raccontato in prima persona dai suoi protagonisti: Safe - Hub Consorzi per le Economie Circolari, Retex.Green e Re.Crea. Moderatore: Silvia Gambi, Giornalista e fondatrice di Solo Moda Sostenibile modasostenibile Interventi: Giuliano Maddalena, Direttore SAFE – Hub italiano dei Consorzi per le Economie Circolari Pietro Luppi, Esperto economia circolare tessile Mauro Chezzi, Referente associativo Consorzio Retex.Green Roberto Tognoli, Direttore Consorzio Re.Crea Massimiliano Marin, Responsabile tessile SAFE Guarda la diretta: https://lnkd.in/dFexdNTA
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5 NOVEMBRE | ECOMONDO | 12:00 - 13:00 📍 Textile District - Workshop Area pad. B3 🎙 Convegno: "LA TRANSIZIONE CIRCOLARE DEL TESSILE MADE IN ITALY" Il settore tessile italiano, riconosciuto a livello globale per la sua eccellenza creativa e la qualità dei prodotti, affronta una sfida cruciale: evolvere verso un modello circolare che integri sostenibilità e innovazione senza comprometterne l’identità distintiva. Un settore che, terzo al mondo per esportazioni, ha ora l’opportunità di trasformare i propri prodotti in beni durevoli e riciclabili, con un occhio attento alla trasparenza e alla legalità. SAFE e i consorzi Retex.Green e Re.Crea, protagonisti di questa trasformazione, offriranno una panoramica dei passi necessari per una transizione concreta verso la sostenibilità nel tessile italiano. Moderato da Silvia Gambi, fondatrice di Solo Moda Sostenibile, il convegno vedrà la partecipazione di esperti del settore, tra cui: - Giuliano Maddalena, Direttore Safe - Hub Consorzi per le Economie Circolari - Pietro Luppi, Esperto di economia circolare tessile - Mauro Chezzi, Referente associativo Consorzio Retex.Green - Roberto Tognoli, Amministratore Delegato Consorzio Re.Crea - Massimiliano Marin, Responsabile tessile Safe - Hub Consorzi per le Economie Circolari #Ecomondo #TessileCircolare
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QUATTRORUOTE NEXT ! Ancora una volta Giuliano Maddalena ceo di Safe - Hub Consorzi per le Economie Circolari ha focalizzato la sua attenzione sui temi circolari nel futuro dell'automotive L’Europa vuole rendere l’auto più riciclabile e si appresta a introdurre nuove regole in materia di economia circolare. Nel 2026, infatti, la Commissione ha previsto una revisione della normativa del 2000 sugli Elv (End Life Vehicle), i veicoli fuori uso, alzando l’asticella degli obiettivi sul recupero delle parti dell’auto: "L’aggiornamento della normativa porterà alcuni importanti cambiamenti", ha spiegato sul palco di Quattroruote Next Giuliano Maddalena . "Per esempio, introduce la necessità di produrre auto utilizzando il 25% di plastiche riciclate, il 25% delle quali, a loro volta, provenienti dal mondo dell’auto; e allo stesso tempo, sancisce l’obbligo di riciclare almeno il 30% delle auto presenti nell’automobile", vincoli precedentemente non previsti. "Tutto ciò spingerà le Case a realizzare uno studio su come rendere veramente circolari le vetture". In futuro, insomma, il costruttore dovrà sobbarcarsi parte dei compiti oggi affidati al demolitore. "Bisognerà puntare molto al recupero non solo dei metalli, ma anche delle parti più difficili da riciclare, come le plastiche, i tessuti e le sellerie". link https://lnkd.in/dpnPpwze
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Si è appena chiuso #QuattroruoteNext 2024, un evento che voluto porre l’accento sulle innovazioni tecnologiche che stanno plasmando l'automotive attraverso i suoi protagonisti. Dopo i saluti dell'amministratore delegato di Editoriale Domus S.p.A., Sofia Bordone, il direttore di Quattroruote, Gian Luca Pellegrini, ha aperto i lavori con un discorso incentrato sulle trasformazioni in atto all’interno dell’industria dell’auto e sull’importanza dell’innovazione tecnologica per affrontare le sfide del settore. Michele Bertoncello, partner della società di consulenza McKinsey & Company, ha sottolineato quanto importante sia innervare il settore di nuovi talenti e competenze mentre Yoshihiro #Nakata, presidente e ceo di Toyota Motor Europe ha ribadito la strategia della Casa nipponica improntata sulla neutralità tecnologica. E su una missione aziendale: far sì che la mobilità non sia preclusa a nessuno. E se Stephan Winkelmann, numero uno della Automobili Lamborghini S.p.A., ha ribadito l'importanza dei #carburanti alternativi per salvaguardare i motori termici anche dopo il 2035, Andrea Pontremoli, a.d. della Dallara ha posto l’accento sul significato dell’innovazione. Che significa anche #sbagliare. Alfredo Altavilla, ex braccio destro di Sergio Marchionne e attuale special advisor per BYD EUROPE ha offerto uno spaccato sul #bando delle endotermiche e gli #incentivi all’elettrico e spiegato che BYD diventerà presto un costruttore europeo. Gli ad Andrea Casaluci di Pirelli e Nicola De Mattia di Targa Telematics concordano: la #ricerca e l’innovazione sono fondamentali per le loro aziende mentre Luca Luciani di Telepass, e Paolo Zaccardi di Fabrick, hanno approfondito la pervasività dei #servizi #digitali all’interno delle vetture, dai pagamenti ai nuovi #servizi #finanziari. Ma il digitale è legato anche alle nuove piattaforme di comunicazione, di cui ha parlato Adriano Accardo, direttore generale per l’Europa del Sud di TikTok. Il suo intervento si è focalizzato sull’importanza dello smartphone e dei social per le Case automobilistiche. Giuliano Maddalena, amministratore delegato di Safe - Hub Consorzi per le Economie Circolari, e Giulio Bonazzi, numero uno di Aquafil Group, hanno invece parlato di #economia #circolare, un tema sempre più rilevante per l’industria automobilsitica soprattutto alla luce delle nuove normative. Subito dopo, a Quattroruote Next è intervenuto il ministro dei Trasporti, Matteo #Salvini, intervistato da Pellegrini su tre temi: la riforma del codice della Strada, lo stato di salute della rete stradale e il bando delle auto endotermiche nel 2035. Un altro slot è stato riservato alla Bosch: il direttore generale della filiale italiana, Camillo Mazza, ha delineato uno scenario sul futuro dell'industria. In cui le auto endotermiche saranno ancora protagoniste. Infine, Stefano Carnier di AS.CAR.I e Marco Centurioni di HMDrive hanno offerto uno sguardo sul futuro tra guida autonoma e realtà aumentata.
Quattroruote Next - L'industria dell'auto tra innovazioni tecnologiche e crisi
quattroruote.it