Post di Daniele Tirelli

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Docente di "Product Innovation, Consumption & Marketing" (IULM -Milano), di "Economia Politica" e "Storia dei consumi" (Università di Modena-Reggio) e

Le infiorescenze fresche di Pakaya (Chamaedorea tepijilote )una palma venduta come una "palma da salotto" decorativa perché cresce lentamente e tollera l'ombra. Le infiorescenze maschili non aperte vengono raccolte in America Centrale e Messico per la vendita nei mercati locali come verdura di lusso. Vengono anche messe in commercio in barattoli di salamoia per l'esportazione fuori dalla regione. Si possono trovare nei mercati che servono le comunità centroamericane e messicane. A differenza del “cuore di palma” la raccolta di queste infiorescenze non uccide la palma, mentre i piccoli frutti neri non vengono mangiati perché ritenuti tossici. I grappoli di fiori, che vengono bolliti brevemente prima di essere mangiati, sono stati paragonati agli asparagi per sapore e consistenza, e somigliano, per colore, aspetto, sapore e consistenza, al baby corn, infatti il nome nahuatl Tepijilote si traduce in "mais di montagna". Possono essere serviti da soli come verdura, ma spesso compaiono con uova strapazzate o altri piatti in cui vengono leggermente fritti. Freschi e non bolliti sono più amari.

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Claudio Velasquez

Direttore ICT e Organizzazione at Supermercati Visotto

5 mesi

Spiegazione interessante, non ho però capito se sono anche buoni. 😉

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