È stato un anno pieno di impegno… e di risultati 💪. Per questo vogliamo ringraziare tutti i membri dei nostri team Domina Textile e Domina Next, i partner e i clienti che ci hanno scelti. 🎁 Vi auguriamo, e ci auguriamo il meglio 🎁! Ci vediamo qui, nel 2025, anno del Serpente 🐍, governato da Saggezza, Intuizione e Rinnovamento, come sempre pronti per il cambiamento. 🎄E intanto, Buon Natale!🎄 Caterina Calefato, Xavier Claro, Guy Kouamou Ntonfo, Stefano Fasana, Ariane Yonta, Enrico Rizzetto, Luisa De Florio, Laura Boerio, Roberto Ciliesa, Silvia Saccenti, Marco Vallini (ICT engineer, PhD) #Christmas, #HappyNewYear, #BuonNatale, #innovazione, #rinnovamento
Post di Domina srl
Altri post rilevanti
-
Dal nostro evento #DigitalExcellenceRoundtable #EnzoVaccari #Testoni "La narrazione dei processi come valore aggiunto"
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Si è svolta svolta ieri a Milano l’Assemblea Annuale di UNIC – CONCERIE ITALIANE. Sotto i riflettori l’analisi congiunturale del 2023, un anno caratterizzato, come ha spiegato il presidente Fabrizio Nuti (Conceria Nuti Ivo S.p.A) da “un’ampia contrazione delle nostre attività". Secondo i dati elaborati dal Servizio Economico UNIC, il valore annuale della produzione conciaria italiana nel 2023 è stato pari a 4,3 miliardi di euro, in calo del 6,5% sull’annata precedente. In volume, il calo equivale al -9,5%, arretrando sotto la soglia dei 100 milioni di metri quadri. Il calo ha riguardato tutte le principali destinazioni d’uso della pelle italiana. “Quelle legate alla moda hanno sofferto maggiormente, con calzatura e pelletteria in ribasso a doppia cifra. L’automotive ha, invece, limitato le perdite meglio dell’arredamento”, commenta il presidente Nuti sottolineando come la Francia si confermi il primo mercato di destinazione dell’export e come “nel complesso, le nostre vendite verso l’area euro (incluso il mercato nazionale) sono ora pari al 77% del totale, quasi il 10% in più rispetto al 2013”. Leggi la notizia sul sito UNIC - Concerie Italiane
ASSEMBLEA GENERALE
unic.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il protocollo di intesa promosso dalla #Prefettura e dal #Tribunale di #Milano, per il contrasto al fenomeno del #Caporalato, prevede l’istituzione della #piattaforma #anticaporalato. La #Moda #italiana in #Piattaforma, come la #logistica e #agricoluta. La posta in gioco però è molto più alta. Il nostro patrimonio di conoscenza che ci rende unici nel mondo, il #madeinitaly sarà sufficientemente protetto? Il mio articolo su EconomyMagazine di Dicembre.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Una storia di eccellenza e tradizione nel cuore produttivo del modenese: il legame con un territorio culla del Made in Italy da un lato e la centralità delle persone dall’altro sono solo alcuni degli aspetti che fanno di MAISON M Srl, ora in EMME 1972, una realtà cardine per la moda del nostro Paese. Ecco la nuova protagonista di #PMIheroes, il progetto che racconta i valori condivisi tra #BancaIfis e le sue imprese clienti, una realtà quella dell’azienda emiliana in cui tecnologia, innovazione dei processi produttivi e artigianato tessile si intrecciano nella progettazione e la produzione di linee di abbigliamento maschile, femminile e bambino per prestigiosi marchi mondiali, un percorso sostenuto anche dalla partnership con Banca Ifis.👗🧥 💡 Ma i pregi di questa realtà manifatturiera non finiscono qui. Negli ultimi anni EMME 1972 si è distinta per l’attenzione volta a progetti legati alla sostenibilità sociale d’impresa: dai materiali proposti ai clienti, sempre più orientati a ridurre l’impatto ambientale, all’attenzione al welfare aziendale, fino alla formazione di nuovi talenti all’interno della MRC Academy S.r.l.. Un vero e proprio “hardware della moda” come lo definisce Matteo Spaggiari, Amministratore Delegato dell’impresa, con valori radicati nel presente e nel passato, ma lo sguardo tutto orientato al futuro. Guarda l’intervista e scopri di più🎬
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
6️⃣0️⃣ 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗖𝗼𝗻𝗳𝗶𝗻𝗱𝘂𝘀𝘁𝗿𝗶𝗮 𝗖𝗲𝗿𝗮𝗺𝗶𝗰𝗮 Il grande fermento storico, politico e culturale della fine degli anni Ottanta si riflette nella ripartenza dell’industria italiana della piastrella, diventata nel frattempo più solida, moderna, automatizzata, spinta anche da fiere come CERSAIE e dall’apertura, a New York dell’𝗜𝗧𝗘 nel 1987. Tanto che sul Cer si parla di “𝗡𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗥𝗶𝗻𝗮𝘀𝗰𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼” della ceramica tricolore. Le vendite continuano a crescere – e così la produzione - e superano per la prima volta, nel 1989, i 400 milioni di metri quadrati. Questi anni di positiva congiuntura e la disponibilità di risorse finanziarie permettono agli imprenditori di 𝗰𝗮𝘃𝗮𝗹𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗻𝗻𝗶 ’𝟴𝟬 𝗹𝗮 𝗰𝗿𝗲𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗶 𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗶 𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗮𝗹𝗶. Scorrendo le vicende del terzo decennio raccontate attraverso le pagine di Cer c’è una sola cosa che resta congelata, e lo è tutt’ora, dopo altri 30 anni: la situazione infrastrutturale. Principalmente gli investimenti materializzatisi nel decennio analizzato sono quelli per la ferrovia: nell’aprile 𝟭𝟵𝟴𝟱 l’ACT, il consorzio per i trasporti costituito dagli enti locali di Reggio Emilia inaugura lo 𝘀𝗰𝗮𝗹𝗼 𝗳𝗲𝗿𝗿𝗼𝘃𝗶𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗻𝗮𝘇𝘇𝗮𝗻𝗼. #ConfindustriaCeramica60 #CER50
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Si è tenuta ieri mattina, 6 agosto, a Palazzo Piacentini la quinta riunione plenaria del Tavolo permanente della moda, istituita dal #Mimit, con l’obiettivo di accogliere le istanze del settore attraverso un confronto tra le parti interessate nel quadro di una politica industriale tesa a valorizzare le #filiere nazionali. Al centro del tavolo le principali #sfide di settore, dai fattori congiunturali, come il calo dei volumi produttivi, la contrazione dei consumi e le incognite geopolitiche, alle misure di #sostegno e #tutela per il settore. Anche #Assomac era presente al tavolo con alcune proposte che vedono la costituzione di un tavolo di consultazione a supporto del #GSE che consentirebbe maggiore sostegno nella comprensione dei processi produttivi nel comparto pelletteria, calzature e concia; la partecipazione di referenti tecnici all’interno delle Commissioni di valutazione dei requisiti minimi di sicurezza da applicare ai #macchinari nell’ambito di Direttive Europee e Standard Normativi ed infine una maggiore dotazione finanziaria ai #fondi Simest per la partecipazione delle imprese alle #fiere internazionali svolte in Italia, promosse dalle Associazioni di categoria appartenenti alla filiera della Moda. È evidente che il settore moda italiano ha bisogno di un #supporto concreto da parte delle #istituzioni per superare le attuali difficoltà del settore. #Assomac #MadeinItaly #modaitaliana #industria #economia #innovazione #sostenibilità #tecnologie
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
I valori rappresentativi di Gruppo Scart sono le fondamenta del nostro metodo di lavoro, tracciano la linea del nostro operato presente e futuro ed al contempo definiscono la nostra identità aziendale, differenziandoci nel mercato consolidandoci come leader nel settore del packaging industriale. Sono i valori che guidano ogni nostra decisione e strategia, ed è sulla loro base che impostiamo tutti i rapporti interni, tra dipendenti, ed esterni, con clienti, partner e stakeholder. Passione Amare il proprio lavoro con l’orgoglio di far parte di una grande squadra composta da azienda, collaboratori, clienti e fornitori. Qualità ed innovazione Perseguire l’impegno costante al miglioramento di prodotti, processi e competenze per promuovere il successo aziendale. Responsabilità ambientale Creare soluzioni sempre più ecologiche e sostenibili con l’utilizzo di materiali green, riciclati e riciclabili per ridurre le emissioni ed i consumi. Responsabilità sociale Promuovere iniziative coerenti, attivando misure e comportamenti a sostegno di tutte le persone di Gruppo Scart, delle comunità e del territorio. Etica Impostare tutti i rapporti interni ed esterni sulla base dell’onestà e del rispetto delle regole e della dignità delle persone. Sicurezza Impegnarsi quotidianamente per assicurare condizioni di lavoro ottimali e implementare i sistemi di riduzione dei rischi in tutta la filiera dell’imballo. Competenza Dispiegare competenze, capacità e nuove idee per realizzare soluzioni di packaging sempre più innovative, ecologiche e sostenibili. Scopri di più ➡️ https://lnkd.in/dSzKztfX #grupposcart #sostenibilità #innovazione #packaging #packaginginnovativo #valori #valoriaziendali
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Grazie all'Assessore Barbara Mazzali per l'invito a partecipare alla prima riunione del Tavolo Regionale della Moda che ha toccato elementi centrali dell'economia lombarda e milanese quali il turismo, il design e la moda. Ogni intervento a favore della filiera non può che essere accolto con favore ed interesse. Affrontare con un approccio di prospettiva ed un focus su qualità, innovazione e attenzione all'ambiente è quanto mai essenziale per il nostro settore. Il fashion retail rappresenta il punto di contatto della filiera con i consumatori ed ha in questo senso anche un ruolo di termometro del sentiment. Termometro che in questi anni segna "freddo" e necessità di interventi quali il sostegno all'imprenditoria femminile e giovanile anche nell'ottica di favorire il passaggio generazionale, l'inserimento di nuove figure professionali - pensiamo in tal senso al corso IFTS Sales Fashion Specialist in collaborazione con FORMATERZIARIO - ma anche all'introduzione di misure innovative che possano incentivare i consumi, ad esempio la detraibilità per acquisti di moda "Made in Italy" nei negozi fisici. Tutto questo insieme ad un credito d'imposta sui canoni di locazione avrebbe effetti postivi anche nel contrasto alla desertificazione commerciale. Barbara Mazzali Andrea Colzani FederModa Italia Giulio Felloni Massimo Torti FORMATERZIARIO
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Dici #Modena e hai nell’orecchio il rombo dei motori e negli occhi la silhouette delle auto più belle e veloci del mondo, qui forgiate. Ma tanto altro si muove nell’area. Per esempio, c’è un polo produttivo dove il 44% degli addetti manifatturieri è attivo nel tessile-abbigliamento, con picco a #Carpi (51%): cuore di un distretto che comprende Cavezzo, Concordia, Novi e San Possidonio e che da solo contribuisce al 6% della produzione complessiva di settore del nostro Paese. Per intenderci, sono queste le terre di Blumarine, di Liu Jo – che ha tra l’altro assorbito Blumarine -, di Twin-Set e di Gaudì, marchi affermati in un mare di piccole e microimprese.
Tra le maglie del business: alla scoperta del distretto tessile di Carpi
forbes.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Per quanto riguarda le performance del #tessile #madeinitaly nel #2024, le previsioni e il sentiment impongono la #cautela. Ci si augura una nuova fase di rilancio per la seconda parte dell’anno, di cui però ancora è difficile cogliere i segnali. Sistema Moda Italia Pambianconews
L'indagine svolta da Pambianco Company analizza le performance registrate nel 2023 dalle 16 big italiane di #tessuti e #filati. L'analisi conferma come il 2023 abbia segnato un ritorno alla normalità dopo l'exploit del 2022. Sul podio per i ricavi sviluppati ci sono il #gruppomarzotto, in crescita rispetto al 2022, seguito da Carvico S.p.A. e Fulgar, entrambi in calo. Trend positivo per CLERICI TESSUTO & C. SPA e BOTTO GIUSEPPE SPA. MANTERO SETA-S.P.A è l'azienda che si distingue per l'incremento più significativo: + 26,2%. Clicca sul link e scopri di più: https://lnkd.in/dvN33Vry Francesca Magrotti Romina Barelli Alan G. Stefano Bernasconi Simone Mercuri
Nel 2023, calano (-2%) i ricavi sviluppati dalle principali 16 aziende italiane di tessuti e filati
https://www.intimoretail.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
576 follower
Altro da questo autore
-
Ultimi step del progetto TRICK, Domina presenta la versione finale della piattaforma customizzata per il Tessile
Domina srl 1 mese -
Come digitalizzare la pianificazione di produzione: i vantaggi di un software di Advanced Planning and Scheduling
Domina srl 5 mesi -
Come introdurre l’automazione nei processi di back-office: lo scambio dati con Runner
Domina srl 9 mesi